Codex Seraphinianus - Il libro più strano del mondo
Annalisa Grassano | On 26, Apr 2014
Una meravigliosa avventura in un mondo ricco di fantasia: il codice di Luigi Serafini.
di Annalisa Grassano
Il Codex Seraphinianus, è noto come “il libro più strano del mondo” per l’estrema eccentricità del suo contenuto, un libro di arte unico.
Luigi Serafini, dà vita ad un mondo magico, con un linguaggio e un alfabeto proprio e indecifrabile. Un’enciclopedia illustrata di un affascinante e chimerico mondo alieno che riesce pagina dopo pagina a catapultare il lettore nelle terre sconfinate della meraviglia, della sorpresa.
Pubblicato per la prima volta in due volumi da Franco Maria Ricci nel 1981, il Codex è stato ripubblicato due anni dopo dalla casa editrice americana Abbeville in un volume da 370 pagine. Ne esistono anche un’edizione in un unico volume del 1993, con introduzione di Italo Calvino, e un’edizione italiana Rizzoli rivista con nuove illustrazioni del 2006. Nel 2013, dopo ben 32 anni dopo la prima edizione, Rizzoli pubblica una nuova edizione dell’opera in due versioni, arricchite da nuove tavole appositamente disegnate dall’autore.
Serafini non si limita a cercare di cambiare il mondo, ne inventa uno tutto suo fatto di elementi incomprensibili ma in grado di regalare un esperienza unica nel suo genere.Il codice serafiniano è una meravigliosa avventura in un luogo sconosciuto e ricco di fantasia, in grado di generare in noi un viaggio nel nostro io profondo, un ritorno allo sguardo acceso che avevamo da bambini
– images via: visualnews.com – credits: ©Luigi Serafini.
– website: sfoglialo
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