Antonio Armano - Dei delitti e delle penne
“Maledizioni. Processi, sequestri e censure a scrittori e editori in Italia dal dopoguerra a oggi anzi a domani” il nuovo libro di Antonio Armano.
Antonio Armano, giornalista e scrittore, ha raccolto oltre quaranta storie di Maledizioni in un saggio di grande interesse pubblicato da Aragno.
Il numero di procedimenti penali contro opere di narrativa in Italia è molto più alto di quanto si creda.
E quasi sempre per la stessa accusa: pubblicazioni oscene, reato tuttora in vigore.
A volte gli autori si trovavano all’estero o sottoterra e finiva alla sbarra solo l’editore (Giangiacomo Feltrinelli e Alberto Mondadori i più esposti). Stiamo parlando di Joyce, Sartre, Lawrence, Miller, Kerouac, Pasolini, Moravia, Testori, Bianciardi, Pamela Moore, Ginsberg, Tondelli, Busi. Ma altri nomi meno noti hanno subito una simile sorte senza lasciare traccia.
In questa inchiesta, condotta tra archivi, tribunali e intervistando gli imputati, si ricostruisce la battaglia per la libertà di raccontare ogni aspetto della vita, compreso quello sessuale, anche con crudo realismo. Vittorini e Sereni la chiamavano «guerra».
Non mancano casistiche diverse come la diffamazione, in processi lontani nel tempo come quello in Germania contro Malaparte per Kaputt o non ancora conclusi come quello che riguarda la poetessa Antonia Pozzi.
Il blog di Antonio Armano sul Fatto Quotidiano: www.ilfattoquotidiano.it/blog/aarmano
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