Tra digitale e intelligenza artificiale, come la tecnologia ha rivoluzionato il mondo dell'arte
Redazione Art-Vibes | On 28, Feb 2024
L’impatto dell’evoluzione tecnologica sul mondo dell’arte tra NFT, intelligenza artificiale e creatività digitale.
di Redazione Art Vibes
– Picture: image via: Adobe Stock.
Al giorno d’oggi, la tecnologia ha pervaso ogni ambito delle nostre vite. Dagli smartphone alle smart tv, o anche alla possibilità di lavorare da remoto e inviare la posta direttamente da casa, di strumenti che ci consentono di svolgere anche le più semplici mansioni ne abbiamo tantissimi.
Questi, però, sono soltanto alcuni piccoli esempi di come la tecnologia abbia avuto un impatto sulla nostra quotidianità, anche perché i benefici si sono espansi anche ad aziende e professionisti che possono addirittura prevedere determinati comportamenti del mercato e semplificare processi produttivi che senza il digitale e altre tecnologie affini richiederebbero molto più tempo di quello che era richiesto in passato.
Basti pensare al settore dell’auto, dove oggi ogni vettura viene realizzata attraverso una catena di montaggio intelligente che permette di abbattere costi e velocizzare i processi.
Questo è ovviamente soltanto uno dei tanti esempi che si possono fare, anche perché, tra gli altri settori che hanno beneficiato dell’avvento del digitale c’è anche quello videoludico, che oggi, tra piattaforme streaming e videogiochi accessibili in qualsiasi momento della giornata e su diversi dispositivi elettronici, sta godendo di un importante successo, con anche i giochi più di nicchia, come ad esempio quelli di Betway Casino o di portali simili, dove ormai le PWA e in generale le applicazioni da smartphone si possono considerare all’avanguardia sotto vari punti di vista.
Ma un altro esempio che si può fare a proposito è quello del mondo dell’arte, peraltro piuttosto esemplificativo di come la tecnologia abbia trasformato i modi di usufruire e intendere il settore rispetto al passato. Vediamo come.
Gli NFT
Il fenomeno degli NFT (Non-Fungible Token) ha scosso le fondamenta del mondo artistico, consentendo agli artisti di monetizzare il proprio lavoro in modi che anche soltanto fino a pochi anni fa erano inimmaginabili. Gli NFT, che altro non sono che certificati digitali basati su tecnologia blockchain, garantiscono la proprietà e l’autenticità di opere d’arte digitali. Questo ha aperto le porte a una nuova era in cui gli artisti possono essere pagati in criptovalute – altro strumento che sta caratterizzando quest’epoca soprattutto nel settore commerciale), bypassando le tradizionali intermediazioni come bonifici di denaro e simili.
Artisti di ogni genere, dai pittori ai musicisti e ai creatori di contenuti visivi, hanno abbracciato gli NFT per creare un ponte diretto con il loro pubblico, sfruttando peraltro quei social che hanno cambiato il modo di interagire tra le persone dando loro nuove possibilità.
Opere d’arte che una volta esistevano solo nel mondo fisico possono ora essere immortalate con il digitale, consentendo agli acquirenti di possedere un’opera d’arte unica, con la certezza che il loro investimento è autentico, sicuro e inalterabile nel tempo.
Ciò ha inevitabilmente creato nuovi modi di intendere l’arte, con tante attori del settore, anche quelli già famosi per le loro opere fisiche, che si sono spostati dal mondo fisico a quello virtuale, trovando nuove fonti di guadagno per la loro professione. Così come i collezionisti, che magari prima focalizzavano la loro attenzione quasi esclusivamente su dipinti reali, hanno iniziato ad interessarsi sempre di più sugli NFT.
L’intelligenza artificiale
Un’altra tecnologia che sta entrando sempre di più nell’arte è l’intelligenza artificiale – per lo più quella generativa in questo caso – che sta diventando un nuovo strumento creativo nella produzione artistica, con gli artisti umani che scelgono di collaborare con l’AI per generare opere mai viste prima.
Gli algoritmi avanzati possono analizzare stili artistici, generare nuovi design e persino anticipare le preferenze dei fruitori.
In questo modo, si sta venendo a creare una sinergia sempre più forte tra creatività umana e intelligenza artificiale, che sta portando alla nascita di opere d’arte uniche in grado di sfidare le convenzioni tradizionali, con tanti artisti che oggi stanno approfondendo le potenzialità dell’IA nella loro attività, sperimentando algoritmi che traducono dati scientifici in opere visive suggestive.
L’intelligenza artificiale diventa così una sorta di co-creatore, aprendo nuovi orizzonti finora inesplorati.
Creatività digitale
Un altro aspetto che vale la pena esaminare riguarda la creatività, come capacità delle persone di sfruttare la loro immaginazione per dare vita e forma ad autentiche opere d’arte. Il digitale ha consentito agli artisti di avere tanti nuovi strumenti per fare arte dando origine alla cosiddetta creatività digitale.
L’uso di software avanzati, realtà virtuale e aumentata e le altre varie tecnologie stanno creando un nuovo mondo visivo. Opere d’arte interattive, esperienze virtuali e installazioni digitali stanno diventando sempre più comuni, offrendo agli spettatori una connessione più profonda con l’arte.
Artisti come Refik Anadol stanno sfruttando le potenzialità della loro creatività digitale per creare opere immersive che esplorano la connessione tra dati, intelligenza artificiale e percezione umana. Questa forma di espressione artistica sfida i confini tradizionali e invita il pubblico a immergersi completamente in un’esperienza artistica senza precedenti.
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