Come il digitale sta cambiando il mondo
Redazione Art-Vibes | On 10, Mar 2022
La rivoluzione digitale dei contenuti ha modificato le nostre abitudini e le nostre esigenze.
di Redazione Art Vibes
Picture: image via Adobe Stock
Senza che neanche ce ne accorgessimo, negli ultimi 10 anni il mondo è cambiato a una velocità sorprendente. Viviamo un’epoca in cui i cambiamenti sono all’ordine del giorno e ogni aspetto della nostra società e delle nostre vite è stato profondamente rivoluzionato dalla rivoluzione digitale tuttora in atto che ha cambiato per sempre le nostre abitudini e le nostre esigenze. La rivoluzione è già a buon punto e l’impressione diffusa è che da ora in poi sarà impossibile tornare indietro.
iGaming e gioco d’azzardo: come il digitale ha cambiato l’intrattenimento
Tra i settori commerciali che sono evoluti maggiormente negli ultimi anni c’è sicuramente quello dell’intrattenimento, dove per intrattenimento si intende sia il mondo televisivo e cinematografico, sia quello dell’iGaming e del gioco d’azzardo. Il principale artefice di questa rivoluzione epocale è stato lo streaming che ha permesso di riprodurre in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo film, serie TV, documentari e giochi su ogni device fisso e mobile.
Apprezzato inizialmente da alcuni utenti, oggi lo streaming è diventato un vero e proprio fenomeno di portata globale come testimoniato dai dati rilasciati in questi mesi dal colosso statunitense Netflix che ormai conta più di 1 miliardo di registrazioni distribuite in ogni parte del mondo. Di pari passo con la diffusione dei film, delle serie e dei documentari in streaming è andato poi affermandosi il cosiddetto iGaming che comprende tutte quelle trasmissioni video di sessioni di gioco sia di professionisti che di amatori.
Con piattaforme come Twitch l’intrattenimento è diventato attivo e oggi gli utenti si divertono “presentando” una trasmissione da loro prodotta. Anche il mondo del gioco d’azzardo è profondamente cambiato con il digitale e sono sempre di più i casinò live che si affidano alla tecnologia streaming per delle interazione con croupier in carne e ossa intrattengono l’utente e l’accompagnano in live streaming per tutta la durata della sessione. Il digitale però non arresta la sua corsa ed entra di diritto anche nel mondo dell’arte. Vediamo perché.
Dall’arte, alla musica, all’informazione: l’influenza del digitale
Non è stato solo il mondo dell’intrattenimento digitale e televisivo a essere rivoluzionato, ma anche l’arte, la musica, lo spettacolo e l’informazione oggi ne sono dipendenti. Sono sempre di più i musei e le case d’asta che organizzano delle vere e proprie mostre virtuali in 3D in cui gli appassionati possono ammirare le opere d’arte stando comodamente nelle proprie abitazioni per mezzo di un device fisso o mobile. Cresce poi l’offerta di concerti completamente in streaming che, addirittura, si tengono nel Metaverso: la nuova frontiera tecnologica del momento. Anche il mondo dell’informazione ha risentito favorevolmente dell’avvento del digitale e su internet stanno riscuotendo un enorme successo i podcast e le trasmissioni di approfondimento in cui gli utenti possono decidere quale argomento approfondire e ascoltare la trasmissione in ogni momento della giornata, senza essere legati al rigido concetto di palinsesto delle TV tradizionali e storiche.
Lo sport va sempre di più in streaming
Negli ultimi anni un fenomeno a cui abbiamo assistito è stata la progressiva affermazione dello streaming anche all’interno dell’universo della distribuzione delle manifestazioni sportive. Dopo due anni tra alti e bassi, l’emittente britannica Dazn è riuscita ad aggiudicarsi i diritti televisivi della nostra Serie A TIM e, sebbene le polemiche inizialmente non siano mancate, sta riuscendo a garantire un servizio di buon livello a un prezzo tutto sommato contenuto.
Anche Amazon Prime Video sta cercando di sperimentare la trasmissione delle partite di calcio della Champions League interamente in streaming e, a differenza della concorrenza, il servizio è stato apprezzato sin da subito dagli utenti che ne hanno valutato positivamente qualità del segnale e del servizio globale. Continua la crescita digitale poi di RaiPlay che ormai è diventata una delle piattaforme di streaming online più utilizzate in Italia e che sta incrementando la qualità del proprio servizio sia nel live streaming che nell’on demand. I dati di ascolto ci raccontano comunque di un successo a tratti impronosticabile e chi sperava nel fallimento dello streaming se non si è già ricreduto, dovrà farlo nel prossimo futuro.
La rivoluzione ormai è lanciata e opporsi o far finta di non vedere sarebbe inutile, oltre che deleterio. La sensazione è che siamo di fronte a una rivoluzione epocale di cui probabilmente non abbiamo ancora compreso appieno la portata, ma che sembra destinata a cambiare per sempre le nostre vite. La TV come l’abbiamo conosciuta fino a 10 anni fa non esiste più e con ogni probabilità non esisterà più: il mondo evolve e, con esso, cambiano le nostre abitudini più velocemente di quanto avremmo potuto immaginare qualche anno fa. Di pari passo, è cambiato a una velocità incredibile anche il mondo dell’intrattenimento che, partendo dall’universo televisivo, passando per quello delle serie TV, dell’iGaming e del gioco d’azzardo ormai si sviluppa quasi esclusivamente in streaming, con buona pace degli inguaribili nostalgici.
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