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BEPART - "Border light: istruzioni per abitare il margine"

Redazione Art-Vibes | On 24, Ago 2022

Un workshop creativo finalizzato alla realizzazione di poster sull’identità dei luoghi e sulla produzione di contenuti digitali da fruire in realtà aumentata.

di Redazione Art Vibes

Picture: BEPART – “Border light: istruzioni per abitare il margine“, workshop Santa Croce di Magliano (CB).

È da poco giunto al termine il progetto “Border light: istruzioni per abitare il margine“, vincitore dell’avviso pubblico “Creative Living Lab – 3 edizione”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto è ideato e realizzato dall’ACAG (Associazione Culturale Antonio Giordano), in collaborazione con le realtà locali (Comune di Santa Croce di Magliano, Pro Loco Quattro Torri, sezione locale Avis “dott. Angelo Tatta” e associazione sportiva A.C.D. Turris).

“Border light” si è concretizzato nella realizzazione di un cantiere culturale dislocato in tre aree strategiche nel cuore del paese. Ciò grazie all’attivazione di workshop finalizzati a connotare l’identità degli spazi oggetto di intervento, ripristinarne e migliorarne la fruibilità e attrattività, educare i giovani e i talenti locali al rispetto dell’ambiente urbano e alla conoscenza del patrimonio culturale della comunità, creare una comunità cittadina trasversale ed interdisciplinare.

L’ultimo workshop realizzato nell’ambito di tale progetto ha riguardato, in particolare, la realizzazione di poster sull’identità dei luoghi e la produzione di contenuti digitali da fruire in realtà aumentata.

Il workshop, a cura degli esperti di arte digitale Joris Jaccarino ed Alessandro Alliaudi della startup BEPART, ha previsto l’indagine artistica sull’alfabeto da parte dei partecipanti e la creazione di “un’alfabeto dell’immaginario”, di geroglifici acrofoni, ovvero figure che ritraggono se stessi, l’architettura, l’uomo, le sue azioni, gli animali, i vegetali, nella loro interezza e nelle singole parti.

Tiny Santa Croce. video courtesy of: BEPART The Public Imagination Movement

I partecipanti hanno collaborato all’ideazione e creazione di un nuovo alfabeto e utilizzato le lettere del nuovo alfabeto per creare frasi, messaggi per la città e i loro abitanti, domande, provocazioni, suggerimenti da proporre anche in spazi pubblici e visualizzabili con la realtà aumentata. Il programma ha formato nei fondamenti teorici e nelle tecniche del processo creativo e curatoriale per la creazione di contenuti da fruire in realtà aumentata, al fine di contribuire alla diffusione e all’avanzamento delle conoscenze e delle competenze su questa materia e le sue applicazioni, promuovendo così l’innovazione tecnologica e culturale.

Obiettivo concreto del workshop è stata la creazione di quattro opere multimediali, ideate e realizzate da BEPART in collaborazione con i partecipanti al workshop. Si tratta, in particolare, di quattro installazioni phigital, collocate in Via Umberto I a Santa Croce di Magliano e fruibili in realtà aumentata, grazie all’applicazione gratuita BEPART:

Tiny Santa Croce

Gli abitanti di Santa Croce si trovano si ritrovano a vivere come a Lilliput, il paese immaginario dei viaggi di Gulliver, in cui vi abitano persone e animali molto piccoli. Il paese è Santa Croce di Magliano, nella sua riproduzione di come doveva essere verso l’inizio del ’900 ricreata al maestro del rame Gennaro Camelo.

Intimo collettivo

L’essere umano è un animale sociale, tende per natura ad aggregarsi con altri individui e a costituirsi in società. La città è il luogo adibito all’incontro e ha bisogno di bellezza e di spazi pubblici e collettivi.

BEPART – Border light: istruzioni per abitare il margine, workshop Santa Croce di Magliano (CB)

Abita il margine

Lasciare spazi indecisi, privi di una funzione sui quali è difficile posare un nome. La libertà di essere sta ai margini, dove le macchine non passano, nei confini dei campi, ai bordi delle strade, nei recessi dimenticati dalla coltivazione. Guardate il Terzo Paesaggio e osservatelo in silenzio.

Border Light

Border Light e’ un cortometraggio documentario che racconta lo svolgimento del workshop a cura del collettivo di artisti Guerrilla Spam ed in particolare la creazione di un’opera
d’arte urbana.

Le opere esplorano con occhi nuovi gli spazi di confine, concentrandosi su differenti declinazioni del concetto di “margine”: gli spazi pubblici, la natura, l’artigianato locale. Contesti che vengono indagati con sguardo curioso, cercando di comprenderne l’origine e immaginandone le potenzialità proiettate verso il futuro.

BIO BEPART

Bepart nasce nel 2014 ed è una start up innovativa che, attraverso la realtà aumentata, riempie la città di arte, design, video, suoni e parole. Lavora in ambito turistico-culturale sviluppando nuovi linguaggi multimediali e processi di produzione artistica che prevedano una fruizione nuova degli spazi urbani.

La città aumentata, diventa luogo espositivo e scena creativa accessibile gratuitamente a cittadini e turisti attraverso gli smart device. Si crea così una città con idee che non ci sono, ma che ci potrebbero essere. Bepart è un luogo di confronto, sviluppo e ricerca, i cui risultati diventano bene pubblico.

BEPART – Border light: istruzioni per abitare il margine, workshop Santa Croce di Magliano (CB)

– Risorse: art-vibes.com/?s=Premio+Antonio+Giordano