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Apple - II dettaglio delle “9:41”. Una storia di strategia, marketing e tempistiche

Apple – II dettaglio delle “9:41”. Una storia di strategia, marketing e tempistiche

| On 28, Mag 2024

Perché nei materiali promozionali l’ora sui dispositivi Apple è sempre impostata alle 9:41?


di Redazione Art Vibes


Picture: images via: Apple.


Il marketing di Apple si distingue dalla concorrenza per la sua capacità di ideare campagne promozionali creative dal forte tratto distintivo.

Se la differenza la fanno i dettagli, è proprio un dettaglio di casa Cupertino declinato in ambito marketing che non può non catturare l’attenzione dei più scrupolosi analisti.

Stiamo parlando della strana ricorrenza legata all’orario che indica sempre le 9:41, timestamp che si ritrova nella stragrande maggioranza dei materiali promozionali di casa Apple.

La domanda che sorge spontanea è perché l’ora è sempre impostata alle 9:41? La coincidenza sembra non essere casuale, anzi sembra esserci una ragione intenzionale che ne motiva la scelta. A rivelare il segreto è stato in passato Scott Forstall, un ex dirigente Apple, in occasione di un’intervista rilasciata a Secret Lab.

Forstall ha spiegato come il colosso della tecnologia sia solito coordinare strategicamente i propri keynote in modo che “la grande rivelazione” venga comunicata dopo circa 40 minuti dall’inizio.

La tradizione sembra che debba essere fatta risalire all’iconica epoca in cui operava Steve Jobs: durante i keynote del prodotto, il co-fondatore di Apple mirava a svelare l’attrazione principale proprio dopo circa 40 minuti dall’inizio della presentazione.

Per garantire una corrispondenza precisa tra l’ora visualizzata sul prodotto e l’ora effettiva sugli orologi dei membri del pubblico, Apple ha inizialmente impostato l’ora sulle 9:42 nelle foto dei prodotti.

Tuttavia, durante le prove generali per il lancio dell’iPhone originale, le cose non andarono esattamente secondo i piani. Jobs aprì il telefono un minuto prima del previsto, esattamente alle 9:41.

Anche se sarebbe stato ideale avere una perfetta corrispondenza in termini di tempistica tra il timestamp pensato e l’orario effettivo visualizzato sugli orologi delle persone, Apple sapeva fin dall’inizio che non sarebbe sempre riuscita ad ottenere la massima perfezione.

Non è che tutti gli eventi multimediali di Apple sono cronometrati perfettamente e prevedono il climax fissato ai 41 minuti: Jobs, ad esempio, ha presentato l’iPad appena 10 minuti dopo essere salito sul palco, mentre l’iPhone 5 e 5s sono stati presentati in 13 e 34 minuti.

Stando così i fatti il fatidico orario può essere fatto risalire alla presentazione del leggendario iPhone di Steve Jobs, evento accaduto sette anni fa.

Forstall ha inoltre spiegato che con l’iPhone, la società inizialmente aveva stimato una rivelazione di 42 minuti, che alla fine si è rivelata “piuttosto accurata”. Con l’iPad, ha modificato il suo obiettivo sui 41 minuti, più tempestivi. “Ed eccolo qui: il segreto del tempo magico“, ha detto.

Per mantenere la coerenza e riflettere il momento effettivo della rivelazione, l’immagine del prodotto che mostra l’iPhone è rimasta fedele a quel momento. Questo dettaglio apparentemente minore è diventato un’eredità duratura, portata avanti praticamente in ogni materiale di marketing per iPhone, iPad e altro ancora.

Come sempre i dettagli fanno sempre la differenza…


– via: engadget.com


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