Street Art

Without Frontiers - Lunetta a Colori 2022: PER-DURARE

Redazione Art-Vibes | On 22, Giu 2022

L’arte e la cultura abbattono le frontiere, legando la città alle aree marginali. A Mantova la nuova edizione di Without Frontiers – Lunetta a Colori.

di Redazione Art Vibes

Picture: Vesod – Without Frontiers, Lunetta a Colori 2022.

Dal 13 al 19 giugno 2022 è andato in scena Without Frontiers | Lunetta a Colori, uno dei più longevi festival di arte urbana della penisola, sotto la guida di Caravan Setup. Per una settimana i migliori artisti della scena internazionale hanno contaminato il quartiere realizzando opere d’arte su grande scala. Line-up di questa edizione: Corn79, Vesod, Luca Zamoc, Sara De Lucia, Elisa Veronelli.

E’ la riscossa di un ex quartiere dormitorio che sta sviluppando un’identità propria, fatta di diversità culturale e libera espressione del talento. Non si tratta di un’operazione “cosmetica” o decorativa, ma di un progetto che infonde energia e porta nuovi contenuti. Questo anche grazie a un programma di eventi collaterali che, nei giorni in cui si celebra l’annuale festa di quartiere, promuovono la cultura, l’arte e la partecipazione.

l’idea curatoriale

L’edizione 2022 si è sviluppata intorno al tema del Per-Durare. Si sono indagati temi come la costanza, la fedeltà, la persistenza che hanno consentito al festival di raggiungere il traguardo del settimo anno. Un titolo che giocando sulla doppia valenza della parola, ha richiamato tanto il trasporto sentimentale – quello generato riappropriandosi di spazi, colori e immaginazione – che il concetto di fine temporale.

Dal 2016 Without Frontiers | Lunetta a Colori partecipa al tessuto associativo del quartiere, semina idee e aiuta gli abitanti a riscrivere la propria storia. Questa edizione è un invito ad amare, e quindi a prendersi cura, riparare e tutelare ciò che nasce da questa esperienza, per rendere profondo e durevole il cambiamento.

Luca Zamoc – Without Frontiers, Lunetta a Colori 2022

La bellezza richiede tempo.

È un processo di co-creazione che merita un’attenzione protratta, in modo da acquistare valore e stratificarsi lentamente nella memoria collettiva. Questo accade da sempre nei centri storici, destinatari di tanti progetti culturali. Ora la dimensione della temporalità e della memoria viene associata anche alla periferia, ribaltando la consueta narrazione che la vedrebbe spoglia di contenuti, impersonale, vuota di significati.

L’arte e la cultura abbattono le frontiere, legando la città alle aree marginali: è la scommessa di questo festival, che vuole creare un ponte tra il centro, culla della cultura rinascimentale, e ciò che la periferia rappresenta per i suoi abitanti.

Attraverso l’arte pubblica Lunetta perdura, alimentata dall’amore dei suoi abitanti – permanenti o transitori, come gli artisti che la abitano per una settimana. Perché come scriveva Lacan «La domanda d’amore è una domanda infinita. La domanda dell’amore è “ancora!”».

Per-formare per per-durare

Gli artisti sono stati in cantiere, hanno realizzato le loro opere nel corso della settimana. I passanti hanno ammirato il lavoro da dietro le transenne, interagendo con loro. Si organizzano altresì anche visite guidate per ammirare i 47 murales realizzati nelle edizioni precedenti. La curiosità si accende, nasce un coinvolgimento che è anche affettivo, si alimenta l’attenzione e l’amore per la propria città.

Vesod a Lunetta ha rivisitato la sua opera del 2016, deteriorata dal tempo, includendo al suo interno un omaggio alla città di Mantova e al quartiere. Ne è nata una nuova opera, figlia della sua accresciuta sensibilità e di una maturazione artistica che l’ha portato ad essere uno degli artisti più riconosciuti a livello internazionale.

Luca Zamoc ha realizzato un murale che si affaccia direttamente su Piazza Unione Europea.
Sara De Lucia, si è occupata della parete in Viale Veneto 6 angolo con Viale Romagna.
Elisa Veronelli ha realizzato un intervento in Piazza Unione Europea. Infine Corn79 ha proseguito l’intervento artistico realizzato nel 2020 nel quartiere di Te Brunetti.

Qui di seguito tutti i lavori completati.