Vincent Huibers - Open Minds See No Borders
Redazione Art-Vibes | On 12, Ott 2021
HollAndMe – Dutch Street Art In Six Italian Cities: Torino è la quarta tappa del progetto dell’Ambasciata e del Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia e INWARD.
di Redazione Art Vibes
Picture: Vincent Huibers – Open Minds, See No Borders, Torino, HollAndMe – Dutch Street Art In Six Italian Cities. Photo credit: Michele Rossi.
Si è chiusa ieri, a Torino, la quarta tappa di HollAndMe – Dutch Street Art In Six Italian Cities, il viaggio della creatività urbana olandese in Italia parte del più ampio programma culturale (S)punti di Vista dell’Ambasciata e del Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia in partnership con INWARD – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana e in collaborazione con alcune ACU – Associazioni per la Creatività Urbana. Qui, dal 4 al 10 ottobre scorsi, l’ACU Il Cerchio e Le Gocce ha dato spazio al lettering del graffiti artist olandese di fama internazionale Vincent Huibers.
Artista e associazione sono legati, oltre che da amicizia e stima reciproca, anche da una vibrante connessione artistica di lunga data: entrambi protagonisti attivi e rispettosi del mondo dell’Urban Art, Vincent Huibers e l’ACU Il Cerchio E Le Gocce sono infatti tra i più prolifici organizzatori di eventi (tra cui festival e jam) nei rispettivi Paesi di provenienza, in grado di calarsi e di padroneggiare, ormai da diverso tempo, le dinamiche e l’essenza stessa di un mondo tanto variegato quanto complesso.
Vincent Huibers – Open Minds, See No Borders, Torino, HollAndMe – Dutch Street Art In Six Italian Cities. Photo credit: Michele Rossi
Ed è proprio in virtù di questa interconnessione che Il Cerchio e Le Gocce ha pensato, per l’intervento torinese, ad una linea curatoriale che fosse il più fedele possibile non solo ai valori e allo stile di Vincent Huibers, ma anche agli intenti dell’intero progetto di HollAndMe – Dutch Street Art In Six Italian Cities.
“Open Minds See No Borders” (questo il titolo dell’opera) è stata infatti ideata e realizzata assieme all’artista sulla facciata del Residence Universitario EDISU Olimpia, nel quartiere Vanchiglia, edificio popolato da una comunità di studenti particolarmente eterogenea e multietnica nella città di Torino e luogo ideale per divulgare un messaggio importante e positivo di conoscenza, uguaglianza e apertura verso il prossimo, senza distinzione di genere, etnia, età o estrazione sociale.
Vincent Huibers – Open Minds, See No Borders, Torino, HollAndMe – Dutch Street Art In Six Italian Cities. Photo credit: Michele Rossi
L’opera porta con sé i segni di una profonda ricerca, fatta di composizione e scomposizione della lettera e di sapiente uso dei materiali, tipica dell’artista, che può contare su anni di applicazione dei dettami del Graffiti Writing nel campo dell’arte contemporanea.
E così, ogni lettera di “Open Minds See No Borders” si fa portatrice di un senso di curiosità, incontro e unione di culture che abitano non solo lo stesso edificio ma anche lo stesso, intero pianeta, diventando un vero e proprio simbolo di appartenenza.
La scelta dei materiali, poi, è tutt’altro che casuale: realizzata con spray, l’opera si staglia infatti su di un fondo in scala di grigi, quest’ultimo realizzato con vernici superlavabili da esterni. L’intento è quello di lanciare un messaggio chiaro, per significato e toni cromatici, inclusivo e stimolante verso l’apertura e il dialogo con il mondo intero.
Vincent Huibers – Note biografiche
Da quando Chas ha iniziato a dipingere graffiti, nel 1989, il suo obiettivo è sempre stato quello di alzare l’asticella a poco a poco. Prima dipingendo in luoghi più audaci di altri, oggi sfidando sé stesso a livello creativo: ogni opera deve essere migliore della precedente, dettagli e combinazioni di colori devono essere ben ponderati in quanto sono caratteristiche essenziali del suo lavoro.
Essendo un vero graffiti artist, le lettere sono sempre state il fondamento del suo lavoro, sia su un muro di cemento grezzo sia su una tela, e così si sono evolute, sono diventate trasparenti e sono diventate un tutt’uno con lo sfondo selvaggio su cui sono dipinte. Perché per Chas i graffiti sono tutto: Chas Loves Letters.
Vincent Huibers – Open Minds, See No Borders, Torino, HollAndMe – Dutch Street Art In Six Italian Cities. Photo credit: Michele Rossi
Vincent Huibers – Open Minds, See No Borders, Torino, HollAndMe – Dutch Street Art In Six Italian Cities. Photo credit: Michele Rossi
– via: Art Vibes submission – photo credits: ©Michele Rossi
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