Vedo a colori - Street Art nel porto di Civitanova Marche
Redazione Art-Vibes | On 20, Lug 2018
“Vedo a Colori”: dal 2009 la Street Art recupera e migliora il porto di Civitanova Marche.
di Redazione Art Vibes
Picture: Alessio Bolognesi – Fibonacci, Vedo a colori, Street Art nel porto di Civitanova Marche
Vedo a Colori” è il nome del progetto ideato e curato da Giulio Vesprini, urban Artist e grafico indipendente. L’idea è quella di rendere il porto di Civitanova Marche un museo a cielo aperto dedicato alla disciplina della Street Art.
Iniziato nel 2009, dalla prima edizione ad oggi, più di 100 artisti hanno dipinto oltre 2000 metri quadri di muri, tra molo e cantieri navali. Un progetto che dal 2014 vanta il patrocinio del Comune di Civitanova Marche, del Gac Marche Sud e della Regione Marche per la vittoria di un bando Europeo per la riqualifica delle aree portuali e attività legate alla pesca.
Un iniziativa interamente autoprodotta, non percepisce soldi pubblici dal Comune che si fa garante del solo patrocinio non oneroso riconoscendolo progetto di alto valore culturale. Grazie a sponsor tecnici di rilievo nel panorama dei colori e sponsor privati Vedo a Colori prosegue il suo percorso al porto regalando alla città di Civitanova Marche una cartolina fresca e rinnovata grazie ai tanti dipinti lasciati negli anni al molo. Il segno lasciato dagli artisti per una nuova visione di un porto “a colori” luogo dove ritrovarsi e passeggiare, un porto nuovamente centrale, vero cuore pulsante della città.
GIULIO VESPRINI
Un bellissimo progetto di recupero e trasformazione urbana, interventi pittorici che profumano di contaminazione gioiosa e colorata verso ambienti grigi e asettici. Il recupero delle architettura dislocate lungo tutta l’area marittima del porto Civitanovese, è un esempio chiaro di come l’arte si possa insinuare nella vita quotidiana e nel sociale lavorativo di tutti i giorni. La texture dei disegni ed i concetti grafici espressi, diventano così la seconda pelle delle pareti; Il colore, congelando l’intonaco industriale esistente senza alterarne la forma, mette le stesse pareti sotto una nuova luce. I volumi, in uno spazio articolato come quello del porto, acquistano una patina che senza dubbio è segno tangibile dell’uomo-artista, che diventa cioè memoria storica, patrimonio vero per la città.
“Non abbiamo costretto gli artisti a lavorare su un tema specifico, ma abbiamo voluto che la loro sensibilità e l’ispirazione provocata dal luogo dettassero il bozzetto. L’unico vincolo che abbiamo messo è stato quello di realizzare una specie di racconto collettivo, così che ogni artista proseguisse il disegno dell’altro su una porzione di muro.” – (Giulio Vesprini intervistato per Cronache Maceratesi).
Il progetto, in continua crescita, è sostenuto anche campagna di crowdfunding sulla piattaforma buonacausa.org/cause/vedoacolori. Ricordiamo che oltre alle donazioni online, è possibile lasciare il proprio contributo direttamente presso l’area portuale coinvolta, durante i giorni di realizzazione dei muri.
Vedo a colori Civitanova marche: i murales
Il primo muro dell’edizione 2017, realizzato dall’artista leccese Chekos Art, rende omaggio ad uno dei registi più rappresentativi del poliziesco italiano, Stelvio Massi, civitanovese doc, il quale nel 1978 girò il film Un poliziotto scomodo, vera e propria celebrazione della sua amata Civitanova.
Chekos Art – Vedo a colori 2017, Street Art nel porto di Civitanova Marche
Opiemme, l’artista di Imperia, attraverso la tecnica della Street Poetry, ha dedicato il quarto muro ad un’altra figura legata a Civitanova, Sibilla Aleramo, scrittrice e poetessa italiana che omaggiò la città con un passo nella sua opera letteraria Una Donna : “Sole, sole! Quanto sole abbagliante! Tutto scintillava, nel paese dove io giungevo: il mare era una grande fascia argentea, il cielo un infinito riso sul mio capo, un’infinita carezza azzurra allo sguardo che per la prima volta aveva la rivelazione della bellezza del mondo…”
Opiemme, Delfini / Dolphins, tributo a Sibilla Aleramo, 2017, Street Art nel porto di Civitanova Marche
L’artista Daniele Geniale con il supporto di Roberta Fucci, ha interpretato attraverso la tecnica dello stencil la figura di San Marone, patrono di Civitanova Marche, un dipinto che evoca potenza e allo stesso tempo protezione.
Daniele Geniale + Roberta Fucci – San Marone, Vedo a colori 2017, Civitanova Marche
La quinta opera invece è stato realizzata da due artisti di Trani, Alessandro Suzzi e Daniele Bruno (i Gods in love) che hanno lasciato il loro segno indelebile a Civitanova.
Gods in love (Alessandro Suzzi e Daniele Bruno) – Vedo a colori 2017, Civitanova Marche
Un meraviglioso scenario marino è quello dipinto dall’artista Federico Crisa, un uomo-pesce che emerge dalle acque, mentre un personaggio fantastico è stato realizzato dall’artista proveniente da Oristano, Andrea Casciu.
Federico Crisa – Vedo a colori 2017, Street Art nel porto di Civitanova Marche
Andrea Casciu – Vedo a colori 2017, Street Art nel porto di Civitanova Marche
Andrea Casciu – Vedo a colori 2017, Street Art nel porto di Civitanova Marche
Una bellissima combo creativa ha portato alla nascita di una stupefacente salamandra: autori del capolavoro,NemO’s (Milano) e Nulo (Uruguay), mentre l’opera “lupo di mare” è a cura di Pupo Bibbito e Federica Florio (Reggio Emilia).
NemO’s + Nulo – Vedo a colori, Street Art nel porto di Civitanova Marche
Pupo Bibbito + Federica Florio – Vedo a colori, Street Art nel porto di Civitanova Marche
Alessandra Senso, componente della storica crew dei TDK Milano. Si è confrontata con un muro rotto e scrostato integrandolo perfettamente nel tema poetico dei fondali marini. “L’Essere portato da entrambe le parti“…Un’anfora antica ritrovata in fondo al mare, svuotata della sua funzione primaria di contenitore di graniglie o forme liquide, si riempie di pensieri, ricordi, idee del tutto personali e domande: da dove vieni? Dove stai andando? A chi appartieni ora? Se appartieni. ll concavo e il convesso, giochi ingannevoli alla vista e intuizioni di partenza che ti regala un muro vecchio, scrostato, crepe da integrare in un disegno per sottolineare che la vita non è un tutto omogeneo, ma va accettata nella dicotomia tra il suo essere una e le rotture che ne frammentano il tessuto.
Alessandra Senso – Vedo a colori, street art nel porto di Civitanova Marche.
Andrè Guerrilla dei Guerrilla SPAM. L’opera “Frutti Comuni di Mare Comune” racconta di come due personaggi lontani per tradizioni, culture, costumi e lingue peschino nello stesso mare gli stessi “frutti di mare”. Da una parte i greci dall’altra i Piceni, nazioni e popoli diversi ma non così distanti, perché il mare unisce, ed è lo stesso per tutti!
Andrè Guerrilla (Guerrilla Spam) – Vedo a colori, street art nel porto di Civitanova Marche
Francesco Giorgino in arte Millo. “In you” è il titolo che ha dato al bellissimo muro realizzato ai cantieri navali San. Giorgio, un muro che parla di come nell’acqua torniamo all’origine, nella sua quiete dimentichiamo i nostri naufragi.
Millo – In you, Vedo a colori, street art nel porto di Civitanova Marche
Nicola Alessandrini e Lisa Gelli. I loro pennelli definiscono il progetto “Specie migranti #02” – Migrare per sopravvivere è un diritto naturale. Un muro importante che affronta visivamente tema delicato come quello della mi·gra·zió·ne.
Nicola Alessandrini + Lisa Gelli – Specie migranti, Vedo a colori, street art nel porto di Civitanova Marche
Fabio Biodpi Della Ratta in arte Biodpi. “Dedicato a quelli che scelgono il mare” è il titolo del nuovo muro ai Cantieri Navali San Giorgio e rappresenta una precisa identità marinara che ha incuriosito tanti passanti e strappato qualche lacrima ai lupi di mare. Nella foto (1900/1905 circa) conservata nell’archivio della Fototeca Comunale e proposta all’artista dal direttore dell’Istituzione, possiamo ammirare una bellissima scena della pesca con la sciabica.
Biodpi – Dedicato a quelli che scelgono il mare, Vedo a colori, street art nel porto di Civitanova Marche
Collettivo FX: un muro nato da una chiacchierata con la gente del posto, con chi vive di mare, con chi ama il mare. Uno spunto per riflettere sugli aspetti legati alla pesca e alla sua gestione “particolare” che rischia di favorire pochi a discapito di molti.
Collettivo FX – Vedo a colori, street art nel porto di Civitanova Marche
Larva + 3Zeta: “Uomo libero amerai sempre il mare” questo è il titolo che i due artisti hanno dato al loro nuovo lavoro. Una dedica che parte dalle magiche parole di Charles Baudelaire e che oggi accompagnano la vita dei pescatori fatta di passione, fatica e amore per il mare.
Larva + 3Zeta – Uomo libero amerai sempre il mare, Vedo a colori, street art nel porto di Civitanova Marche.
“Non v’è più bellezza se non nella lotta”, il manifesto di Vedo a Colori, un crocevia tra la prima parte del molo est realizzata nel 2014 e la nuova prodotta nel 2017. Un intervento straniante dei Pattern Nostrum con la complicità di Daniele Tozzi che tenta di stabilire una relazione tra fruitore e opera, indicando la giusta via da seguire nel paesaggio colorato del porto di Civitanova Marche.
Pattern Nostrum + Daniele Tozzi – Non v’è più bellezza se non nella lotta, Vedo a colori, street art nel porto di Civitanova Marche
TO/LET. Elisa Lapicci e Sonia Piedad firmano il loro “È nato prima l’uovo o la gallina? No, i pesci, un viaggio onirico, un fantastico mondo dove tutto si sostiene, dove i pesci ridisegnano il proprio habitat naturale seguendo nuove cartografie marine sostenuti dalla grande fantasia di un bambino. A sinistra uno spicchio di mare, significa che si è arrivati alla fine del muro del molo est.
TO/LET (Elisa Lapicci + Sonia Piedad) – Vedo a colori, street art nel porto di Civitanova Marche
Gianluca Raro: la nuova torretta dei cantieri navali S.Giorgio è una bellissima dedica ai “Fondali Marini” che è anche il titolo dell’opera realizzata. Un volume che riprende vita grazie alle bellissime tonalità utilizzate e che sembra riemergere dagli abissi.
Gianluca Raro – Vedo a colori, street art nel porto di Civitanova Marche
Reve+ con il suo bellissimo “Pesce RE“. A differenza di tutte le altre specie ittiche, il pesce Re mantiene una temperatura corporea costante, indipendentemente dalla temperatura dell’acqua in cui vive…un pò come Vedo a Colori che si mantiene costante nel tempo indipendentemente dalle correnti che affronta!
Reve+, Pesce Re, Vedo a colori, Street Art nel porto di Civitanova Marche
Riccardo Ten Colombo è artefice di una tecnica particolare che lui stesso definisce triangolismo. Da un oleoso petrolio che sta inquinando i mari nasce e resiste splendente la tartaruga marina.
Riccardo Ten Colombo – Vedo a colori, Street Art nel porto di Civitanova Marche
Una dedica di Krayon alla città di Civitanova Marche e a uno dei personaggi storici che l’hanno resa speciale. Adalberto Libera (Villa Lagarina, 16 luglio 1903 – Roma, 17 marzo 1963), grande architetto italiano e Silvio Zavatti (Forlì, 10 novembre 1917 – Ancona, 13 maggio 1985), celebre esploratore e fondatore dell’Istituto Geografico Polare. Due figure che hanno lasciato a Civitanova segni fortissimi e grandi eredità. A. Libera pensa ad un elemento forte, dinamico e futurista che guardi il mare e parli alla città. S. Zavatti ci invita allo studio, al viaggio, alla scoperta anche attraverso i libri della Biblioteca Comunale da lui fondata e fortemente voluta.
Krayon – dedica ad Adalberto Libera, Vedo a colori, Street Art nel porto di Civitanova Marche
Alessio Bolognesi, “Fibonacci”. Il nautilo è un cefalopode rimasto pressoché invariato da milioni di anni, viene considerato un fossile vivente. Lo sviluppo del suo guscio segue in maniera precisa la formula della spirale logaritmica definita da Daniel Bernoulli il quale ne volle una raffigurazione incisa sulla propria lapide.
La progressione dei raggi delle porzioni di circonferenza che formano una spirale logaritmica seguono la sequenza di Fibonacci, quindi il rapporto tra due raggi successivi è pari alla sezione aurea. La spirale logaritmica, la cui formulazione matematica è riportata sul murales, rappresenta il percorso di evoluzione infinita dell’anima e dell’universo (anche se su quest’ultima ipotesi la discussione è ancora molto accesa).
Alessio Bolognesi – Fibonacci, Vedo a colori, Street Art nel porto di Civitanova Marche
– via: Art Vibes submission – poto courtesy of: © Giulio Vesprini, via: Vedo a colori
– Facebook: facebook.com/vedoacolori
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