T.R.U.St. 2022 - Il terzo capitolo del progetto di arte pubblica a Taranto
Redazione Art-Vibes | On 02, Dic 2022
Undici nuovi artisti consegnano le loro opere alla città di Taranto per la III edizione del progetto di arte pubblica.
di Redazione Art Vibes
Picture: JDL – T.R.U.St. 2022, Taranto.
La città di Taranto si conferma capitale mediterranea della street art con la III edizione di T.R.U.St, il progetto – acronimo di Taranto Regeneration Urban and Street – che dal 2020 ha messo la città pugliese sulle mappe degli epicentri europei più importanti per l’arte pubblica.
T.R.U.St. punta a dare continuità alle iniziative di rivalutazione delle aree urbane avviate e sostenute dall’amministrazione cittadina già da diverso tempo. Da quest’anno Taranto aggiunge alla sua collezione “permanente effimera” undici nuove opere, che si sommano alle ventidue già presenti, per un totale di trentatré opere che compongono un percorso espositivo open air di calibro internazionale che conferma il valore ambizioso del progetto.
Undici artisti provenienti da tutta Europa hanno portato la loro arte in diversi quartieri della città, dalle periferie come Salinella e Paolo VI, fino al centro città.
Protagonisti sono stati: Super A, uno dei migliori street artist dei Paesi Bassi, che ha regalato a Taranto un personaggio classico dei cartoni animati e della cultura pop “sbucciato” per rivelare il suo lato più realistico e umano.
Le forme in evoluzione che vibrano di colori ed emozioni dell’artista spagnola Anna Taratiel, che ha aggiunto nella sua astrazione geometrica una riflessione metaforica sull’ambiente.
Vesod – T.R.U.St. 2022, Taranto
Claudio Morne – T.R.U.St. 2022, Taranto
Le suggestioni e l’invito a confrontarci con la nostra identità e con la natura di Etsom. L’omaggio “sentimentale” di Claudio Morne, in collaborazione con gli abitanti del quartiere Salinella, a Nadia Toffa, giornalista che nel corso del suo percorso si è fortemente spesa per le cause importanti e le lotte che attraversano la città di Taranto.
E ancora, Vesod, uno degli artisti più interessanti del panorama italiano capace di fondere in uno stile unico un’attitudine innovativa e dinamica verso la materia muovendosi al contempo su piani astratti e figurativi, e ancora il mondo digitale contemporaneo dell’irlandese Aches.
Alessandra Carloni – T.R.U.St. 2022, Taranto
Joys – T.R.U.St. 2022, Taranto
E ancora le geometrie, le linee, il lavoro sul lettering e le finestre di Joys (Italia), la forza espressiva e la mission verso il racconto di temi sociali delle figure e dei volti di JDL (Olanda), la delicatezza espressiva del corpo umano di IOTA (Belgio), l’iperrealismo dedicato ai temi del cambiamento climatico di Dadospuntocero (Spagna), il surrealismo magico di Alessandra Carloni (Italia).
“Anche quest’anno Trust si conferma tra i migliori progetti di street art in Europa per la qualità degli artisti coinvolti e le dimensioni delle pareti dipinte. È nata una solida collaborazione tra la nostra Amministrazione e la direzione artistica del progetto che mi rende estremamente orgoglioso dell’intuizione avuta nel 2020. Nei prossimi giorni gli artisti ultimeranno le opere mentre noi siamo già focalizzati a dare ulteriore continuità al progetto” – ha dichiarato il Sindaco della città di Taranto Melucci.
Aches – T.R.U.St. 2022, Taranto
Il progetto T.R.U.St., organizzato e coordinato dalle associazioni Rublanum e Mangrovie, conferma di essere un contenitore artistico-culturale capace di alimentarsi di anno in anno. Per questa III edizione, avvalorando quanto già iniziato nei precedenti anni, chiara è stata l’intenzione sociale delle iniziative che sono state promosse per tutta la durata dell’evento. Creatività condivisa è stata la parola d’ordine.
Oltre alla realizzazione delle opere murarie di cui l’associazione calabrese Rublanum firma la direzione artistica, in programma in questa edizione dei momenti di incontro tra gli artisti e la comunità. A cura dell’associazione Mangrovie sono stati i laboratori, che hanno offerto a giovani e bambini l’opportunità di partecipare ad incontri basati sulla partecipazione attiva e finalizzata alla realizzazione di opere artistiche.
Tra questi da segnalare i “Cieli di Taranto”, laboratorio di produzione musicale curato da Andrea Pachetti, il laboratorio di produzione video, tenuto da Aurora Cesari, Federico Pacciani e Luca Rinaldi; il laboratorio grafico per bambini gestito dall’associazione Ammostro e finalizzato alla realizzazione di una fanzine; il laboratorio Re:Paste coordinato da Alessandra Gervasio, pensato per riqualificare gli ormai desueti spazi di affissione che popolano la città; il laboratorio di “urbanismo tattico” curato da Giuseppe Frisino, che ha visto come oggetto la realizzazione di una micro architettura con funzione di landmark su un’area progettuale di 400mq.
JDL – T.R.U.St. 2022, Taranto
Aches – T.R.U.St. 2022, Taranto
Anna Taratiel – T.R.U.St. 2022, Taranto
Anna Taratiel – T.R.U.St. 2022, Taranto
Dadospuntocero – T.R.U.St. 2022, Taranto
Dadospuntocero – T.R.U.St. 2022, Taranto
Etsom – T.R.U.St. 2022, Taranto
Iota – T.R.U.St. 2022, Taranto
Iota – T.R.U.St. 2022, Taranto
Super A – T.R.U.St. 2022, Taranto
Vesod – T.R.U.St. 2022, Taranto
Joys – T.R.U.St. 2022, Taranto
Alessandra Carloni – T.R.U.St. 2022, Taranto
– photo courtesy and credits: facebook.com/tarantoregenerationurbanandstreet/
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