Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Art Vibes – Let's share beauty | October 22, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

Said Dokins, Leonardo Luna - “Heliographies of Memory”, Sharjah Calligraphy Biennial

Said Dokins, Leonardo Luna – “Heliographies of Memory”, Sharjah Calligraphy Biennial

| On 20, Ott 2024

La luce reinterpreta il patrimonio culturale e la memoria collettiva di Sharjah (UAE), fondendo calligrafia, architettura e fotografia attraverso un gesto performativo.


di Redazione Art Vibes


Picture: Said Dokins and Leonardo Luna. Veil of Salt Water and Stone, Khorfakkan Amphitheater, Sharjah, 2024.


La partecipazione degli artisti messicani Said Dokins e Leonardo Luna all’XI Biennale di calligrafia di Sharjah negli Emirati Arabi Uniti con “Heliographies of Memory” ci invita a riflettere sull’atto della scrittura e sulla sua relazione con lo spazio pubblico, la memoria e la storia.

In una serie di interventi effimeri, gli artisti tracciano iscrizioni con la luce che svaniscono non appena vengono create, ma vengono catturate attraverso la fotografia a lunga esposizione.

Questo dialogo tra il visibile e l’invisibile, il permanente e il fugace, ha un profondo impatto sul modo in cui comprendiamo l’iscrizione, il tema centrale della biennale.

La luce, che disegna simboli che svaniscono nell’aria, diventa una metafora della natura transitoria della città: Dokins e Luna ci ricordano che la memoria è un processo vivo, continuamente riscritto.

La calligrafia, nella sua forma più pura, è un atto di iscrizione carico di significato. Qui, la luce sostituisce l’inchiostro e l’aria diventa la tela su cui parole e simboli si materializzano brevemente, si innesca così una performatività del linguaggio che trasforma lo spazio architettonico in un palcoscenico dinamico in cui storia e identità vengono continuamente negoziate.

In luoghi come il Monumento alla Resistenza e l’Anfiteatro Khorfakkan, questi interventi di luce evidenziano la monumentalità dello spazio offrendo al contempo un nuovo livello di significato, intrecciando l’eredità con le esperienze contemporanee.

 

Said Dokins and Leonardo Luna. Resistance Cracks Open theFuture, Monument to Resistanceof Khorfakkan, Sharjah, 2024
Said Dokins and Leonardo Luna. Resistance Cracks Open theFuture, Monument to Resistanceof Khorfakkan, Sharjah, 2024

 

L’evoluzione di Sharjah

Sharjah si è evoluta da un villaggio costiero con origini risalenti al 5000 a.C. a una città moderna che, a differenza di altri emirati, ha dato priorità alla conservazione del suo patrimonio culturale. La sua crescita, guidata dalla sua posizione strategica e dall’afflusso di espatriati, è stata segnata dal tentativo di bilanciare l’ipermodernizzazione presente negli Emirati con la conservazione del suo retaggio architettonico e storico.

Man mano che la città si espande, affronta sfide come il miglioramento del trasporto pubblico e la riduzione della sua impronta di carbonio, proteggendo al contempo la sua identità culturale.

Qui, l’architettura non è solo una testimone passiva del passato, ma un deposito di memoria che interagisce attivamente con il presente. Sorge una domanda pertinente: come possiamo preservare autenticamente la memoria storica senza sacrificare l’adattabilità dello spazio per le generazioni future?

I progetti architettonici contemporanei che cercano di integrare tradizione e innovazione, che vanno da Aljada Central Hub o BEEAH Headquarters di Zaha Hadid alla House of Wisdom di Foster + Partners, esemplificano come gli spazi possano diventare ponti tra il vecchio e il contemporaneo, consentendo al patrimonio e alla natura di fondersi in nuove narrazioni.

 

Said Dokins and Leonardo Luna. The Sand Consumes Eternity, Mleiha, Sharjah, 2024
Said Dokins and Leonardo Luna. The Sand Consumes Eternity, Mleiha, Sharjah, 2024

Said Dokins and Leonardo Luna. History Stands Guard, Kalba Fort, Sharjah, 2024
Said Dokins and Leonardo Luna. History Stands Guard, Kalba Fort, Sharjah, 2024

In questo contesto, “Heliographies of Memory” propone un’opera in cui la nozione di architettura e spazio pubblico è in continuo cambiamento. Eppure, ogni momento lascia un’iscrizione, che sia di pietra o di luce, un segno permanente che, nel tempo, si erode lentamente, proprio come il deserto in continua evoluzione e durata. Come dichiarato da Walter Benjamin, “La conoscenza arriva solo come un lampo. Il testo è il lungo rombo di tuono che segue”.

Ogni colpo di luce è un istante fugace che cattura l’essenza di un luogo e di un momento, ma lascia anche spazio a nuove interpretazioni.

Dokins e Luna ci invitano a ripensare il concetto di patrimonio, non come qualcosa di fisso o immutabile, ma come un dialogo continuo tra ciò che ricordiamo e ciò che scegliamo di dimenticare. Architettura, calligrafia e fotografia si fondono nel loro lavoro per trasformare lo spazio pubblico in un archivio vivente in cui la memoria, come la luce, non smette mai di muoversi.

 

Biennale di calligrafia di Sharjah

La Biennale di calligrafia di Sharjah, che celebra ora la sua 11a edizione, è stata fin dalla sua fondazione nel 2004 una piattaforma per la promozione della calligrafia nella sua forma più pura, nonché uno spazio per la sperimentazione artistica e la riflessione sul suo significato nel mondo contemporaneo.

Quest’anno, sotto il patrocinio di Sua Altezza lo sceicco Dr. Sultan bin Mohammad Al Qasimi, membro del Consiglio supremo e sovrano di Sharjah, la biennale ha riunito oltre 260 artisti da tutto il mondo, evidenziando la diversità e la ricchezza dell’arte calligrafica su scala globale.

 

The participation of Said Dokins and Leonardo Luna in the 11th Sharjah Calligraphy Biennial in the United Arab Emirates with Heliographies ofMemory Series. Sharjah Art Museum. 2024. Photos Leonardo Luna
The participation of Said Dokins and Leonardo Luna in the 11th Sharjah Calligraphy Biennial in the United Arab Emirates with Heliographies ofMemory Series. Sharjah Art Museum. 2024. Photos Leonardo Luna

Submit a Comment