Street Art

Rizek - “Digital love”

Redazione Art-Vibes | On 21, Nov 2024

Quanto influisce la tecnologia sulle nostre relazioni? Un provocatorio stencil di Rizek a Milano fotografa l’amore ai tempi dell’era digitale.

di Redazione Art Vibes

Picture: Rizek – “Digital love“, stencil, via Watt, Milano.

Nel mondo iperconnesso in cui siamo immersi sembra che ognuno di noi stia sviluppando una sorta di identità aumentata, una nuova liquida autopercezione di sé, condizionata da costanti stimoli virtuali.

Per le nuove generazioni, più nude difronte a questa inesorabile avanzata della tecnologia, appare sempre più complicato reggere il peso di un’assidua immersione digitale, un’attitudine involontaria che può anche provocare senso di smarrimento, vulnerabilità, solitudine, difficoltà nelle relazioni sociali.

Tale condizione di vera e propria dipendenza è stata indagata artisticamente dallo stencil artist Rizek attraverso il suo ultimo pezzo apparso poche ore fa a Milano in via Watt nei pressi dell’incrocio con i semafori.

L’opera si intitola “Digital love” e ritrae due giovani sotto una duplice veste: dapprima vicini e uniti da un bacio, poi distanti e con lo sguardo rapito dallo schermo. Le due figure, definite da stencil ben calibrati, sembrano dare vita ad un anamorfismo al centro della scena che premia il desiderio umano, sullo sfondo di una solitudine alimentata da una reale dipendenza.

L’artista invita chi osserva a riflettere sul paradosso delle relazioni mediate da uno schermo, un ossimoro visivo che contrappone il reale desiderio umano, soggiogato da una dipendenza tecnologica che tende al suo annichilimento.

E’ lo stesso Rizek sul suo profilo Instagram ad affermare: “Distanti anche quando siamo vicini. La tecnologia ha trasformato il modo in cui ci connettiamo, ma ci ha anche allontanato. Come un bacio sospeso che non arriva mai, intrappolato tra notifiche e scroll infiniti. Questo è quello che ho immortalato nel cuore di Milano: L’amore ai tempi dell’era digitale. Un contrasto tra il desidero umano e la dipendenza tecnologica. L’illusione dell’amore virtuale che si dissolve nel bagliore di uno schermo”.