Poli Urban Colors - 2501, Luca Barcellona, Rancy e Zedz
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Redazione Art-Vibes | On 03, Mag 2019
Milano: un live painting lungo una settimana per una mostra permanente di arte pubblica. Opere di 4 Urban Artist di fama internazionale e 20 studenti del Politecnico.di Redazione Art Vibes
– Picture: Poli Urban Colors – 2501, Luca Barcellona, Rancy e Zedz. Politecnico di Milano. photo credit: Amaranta Medri.
Dal 9 al 14 aprile è andato in scena al Politecnico di Milano l’evento POLI Urban Colors, manifestazione curata da Luca Mayr, co-curato da Andrea Gasparro, e sostenuto da Just Eat, main sponsor dell’iniziativa, che ha visto all’opera, sulle pareti interne e adiacenti al Campus Durando, 2501, Luca Barcellona, Rancy e Zedz.
Durante la Design Week, in un vero e proprio laboratorio d’arte all’aria aperta consegnato allo sguardo e alla curiosità di appassionati e studenti, pennellata su pennellata e a colpi di bombolette, i quattro Urban Artists, riconosciuti e apprezzati internazionalmente, hanno realizzato opere context specific, in dialogo con l’identità visiva e l’orizzonte culturale dell’ambiente accademico.
Accanto a loro 20 studenti del Politecnico, selezionati tramite una call, hanno avuto l’opportunità sia di assisterli, fruendo di una preziosa esperienza formativa, sia di realizzare un’opera personale o collettiva. Per la maggior parte di loro si è trattato del primo murales in assoluto.
2501 | LUCA BARCELLONA | RANCY | ZEDZ – Poli Urban Colors 2019 – video courtesy of: Street Colors
“All’incrocio tra arte e scienza, tradizione e sperimentazione, il Politecnico di Milano ospita studenti e artisti nel quartiere di Bovisa dove energia, vitalità e innovazione, valori che ogni giorno respiriamo nelle nostre aule e nei nostri laboratori, con il progetto Poli Urban Colors prendono vita in una mostra a cielo aperto. Uno spazio e un quartiere che sempre più vogliamo diventi l’esempio di una Milano giovane, accogliente e creativa”, ha spiegato Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano.
Nell’anno delle celebrazioni del quinto centenario dalla morte di Leonardo da Vinci, negli spazi del Campus, numerosi sono stati gli omaggi e le citazioni che gli artisti hanno dedicato al genio universale del Rinascimento. La sua pittura e i suoi disegni, il suo pensiero e suoi insegnamenti, riemergono reinterpretati e contestualizzati in molte delle opere realizzate.
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Luca Barcellona – Work in progress, Poli Urban Colors, Politecnico di Milano. photo credit: Rancy
All’interno del Campus, Luca Barcellona, uno tra i più apprezzati calligrafi sulla scena internazionale, ha trasformato in arte la frase schietta e disarmante attribuita a Leonardo “Noi tutti siamo esiliati entro le cornici di uno strano quadro. Chi sa questo, viva da grande. Gli altri sono insetti” donando con la sua opera un’occasione per una profonda riflessione, ricordando a se stesso e a chi la osserva l’importanza del prendere consapevolezza del proprio ruolo e del proprio talento onorandoli per quanto possibile.
Lo stile di scrittura utilizzato è una somma di esperienze personali dell’artista nello sconfinato ambito delle lettere; ci sono le forme classiche delle capitali monumentali, deformate dalla frequentazione di writer dedicati allo studio degli incastri più estremi e i tratti secchi e decisi dei pittori italiani di manifesti cinematografici degli anni ’70.
L’opera di Rancy ‘Divina Proportione’ cita una delle illustrazioni che Leonardo fece per il trattato di Fra Luca Pacioli. L’icosaedro vacuo, che riflette in sé la perfezione e l’armonia divina, abilmente raffigurato dall’artista, appare illuminato e nella sua tridimensionalità. Un involucro (che rimanda all’uomo) che contiene 3 sfere dipinte nei colori primari (verde per la mente, blu per l’anima, rosso per lo spirito) sembra emergere da pattern di tag dell’artista che evocano la composizione fra il reticolo di Hartmann e quello di Curry usati in bio-architettura e in costruzioni antiche.
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Rancy – Divina Proportione, Poli Urban Colors, Politecnico di Milano
Sull’imponente parete che accompagna all’ingresso al Campus da via Schiaffino, hanno lavorato 2501 e Zezd.
Ispirandosi all’approccio alla lettera del writing e a quello del graphic font design, 2501 ha creato ‘Top Bottom (slash) Fake font Design‘. Dipinti nel suo stile distintivo, i segni alfabetici si destrutturano e si sviluppano nello spazio pittorico come processo di reazione alle architetture e al contesto. L’opera, informando la parete di ritmo, di impressioni di movimento, offre a chi la osserva nuovi percorsi per la visione e l’immaginazione.
‘The geometric abstract space’, l’opera realizzata da ZEDZ, urban artist olandese, artista multidisciplinare e designer, è una riflessione sull’architettura e il progresso industriale espressa e dipinta su una superficie piana nello spazio pubblico. Il monumentale murales non mira semplicemente a decorare la superficie di un edificio, ma piuttosto a coinvolgere e a rendere il passante e lo spettatore parte integrante dell’opera d’arte stessa.
Inserito nel murales, un QR code conduce i visitatori (off line) alla scoperta (online) del progetto Ristorante Solidale, con il quale Just Eat insieme a Caritas supporta comunità e famiglie grazie a donazioni di cibo ed eccedenze alimentari dai ristoranti partner, sensibilizzando sul tema della riduzione degli sprechi.
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Zedz, 2501 – Poli Urban Colors. Politecnico di Milano
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Poli Urban Colors – 2501, Luca Barcellona, Rancy e Zedz. Politecnico di Milano. photo credit: Amaranta Medri
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Zedz – “The geometric abstract space” (Pattern), Poli Urban Colors, Politecnico di Milano
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Poli Urban Colors – 2501, Luca Barcellona, Rancy e Zedz. Politecnico di Milano. photo credit: Amaranta Medri
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2501 – Poli Urban Colors, Politecnico di Milano. photo credit: Federico Oddo
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Zedz – Work in progress, “The geometric abstract space” (Pattern), Poli Urban Colors, Politecnico di Milano
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2501 High View – Poli Urban Colors
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Luca Barcellona – Poli Urban Colors, Politecnico di Milano. photo credit: Rancy
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2501 – Poli Urban Colors, Politecnico di Milano
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Work in progress Studenti selezionati tramite Call Poli Urban Colors, Politecnico di Milano
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Work in progress Studenti selezionati tramite Call Poli Urban Colors, Politecnico di Milano
– via: Art Vibes submission – images courtesy of: Politecnico di Milano
– website: urbancolors.it
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