Redazione Art-Vibes | On 13, Apr 2023

Tra centro e periferia, tra antico e contemporaneo, tra cortocircuito ed armonizzazione. A Parigi l’arte urbana di Ozmo decora le pareti esterne di un intero palazzo in un quartiere in trasformazione.

di Redazione Art Vibes

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Picture: Ozmo – “The Olympic Ring between Apollo and Daphne“, Python-Duvernois, Porte de Bagnolet, 20° arrondissement, Parigi.

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Sulle pareti esterne di un intero palazzo nel cuore del quartiere di Python-Duvernois, a Porte de Bagnolet, nel 20° arrondissement di Parigi, campeggia ora la nuova opera murale di Ozmo.

In “The Olympic Ring between Apollo and Daphne”, questo il titolo dell’opera, Ozmo opta per una ricontestualizzazione di Apollo insegue Dafne e Dafne inseguita da Apollo, le statue che i fratelli Nicolas e Guillaume Coustou crearono per il parco del castello di Marly e che dal 1940 sono al Louvre.

Il contesto e le caratteristiche formali dell’edificio hanno dunque ispirato Ozmo per questo progetto: è lo stesso artista ad affermare “impossibile pensare di dipingere sulla facciata principale, piena di balconi, finestre e pilastri, quindi ho cercato di trovare una soluzione che facesse diventare questi elementi parte integrante del soggetto principale: un enorme anello rosso fuoco“.

Le statue, ideate e disposte in modo da compiere un corsa parallela, sono ora raffigurate sulle estremità del palazzo, una su ciascuna delle pareti laterali cieche, come dirette in direzione opposta. Sono raggiunte e avvolte dal grande anello rosso, sfumato come una scritta al neon, che domina la facciata.

 

OZMO : The Ring between Apollon et Daphne 2023 Paris #ozmo #streetart #art #paris. video courtesy of: youtube.com/@xxxozmoxxx

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Questo elemento, vero protagonista dell’intervento, che si dispiega lungo le due bretelle che uniscono i balconi, e’ un riferimento alla trafficata périférique, la circonvallazione parigina, su cui l‘intervento si affaccia? E’ una risposta alle enormi insegne pubblicitarie poste sul palazzo di fronte? O magari rimanda a un fil rouge? Evoca forse una pista, un percorso o un’orbita? E quale un suo eventuale collegamento all’anello rosso delle olimpiadi citato nel titolo?

The Olympic Ring between Apollo and Daphne si offre al passante come un elemento di cortocircuito e armonizzazione: tra le due figure mitologiche, tra le pareti del palazzo, tra l’idea di centro e periferia, e tra la nostra percezione di street art, graffiti e arte antica e contemporanea nel contesto urbano.

 

Ozmo – The Olympic Ring between Apollo and Daphne, Python-Duvernois, Porte de Bagnolet, 20° arrondissement, Parigi

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L’intervento viene presentato oggi 13 aprile durante il vernissage del Festival Planète Périphérique, uno straordinario evento che ha coinvolto circa cento artisti che hanno realizzato installazioni dipinti e interventi nei 3000 m2 dei 21 appartamenti. La mostra collettiva sarà visitabile, gratuitamente, fino 7 maggio 2023.

Il progetto, organizzato dall’associazione RAS e realizzato con il sostegno di RIVP e della Mairie du 20eme, rientra come detto nell’ampio ventaglio artistico d del Festival Planète Périphérique.

 

Ozmo – The Olympic Ring between Apollo and Daphne, Python-Duvernois, Porte de Bagnolet, 20° arrondissement, Parigi

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Ozmo – The Olympic Ring between Apollo and Daphne, Python-Duvernois, Porte de Bagnolet, 20° arrondissement, Parigi

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Ozmo – The Olympic Ring between Apollo and Daphne, Python-Duvernois, Porte de Bagnolet, 20° arrondissement, Parigi

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Ozmo – The Olympic Ring between Apollo and Daphne, Python-Duvernois, Porte de Bagnolet, 20° arrondissement, Parigi

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Ozmo – The Olympic Ring between Apollo and Daphne, Python-Duvernois, Porte de Bagnolet, 20° arrondissement, Parigi

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– website: instagram.com/ozmone – instagram.com/le_pyth

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