MURAP Festival - La Street Art protagonista a Pescara con Fondazione Aria
Redazione Art-Vibes | On 20, Set 2021
Dialogo, partecipazione, riqualificazione: un’operazione estetica e sociale per decorare differenti punti di Pescara con l’arte urbana.
di Redazione Art Vibes
Picture: Ericailcane e Bastardilla – Murales sui piloni dell’asse attrezzato compreso tra il ponte Risorgimento e il ponte D’Annunzio, Pescara, MURAP Festival, 2021.
Quattro street artists internazionali. Tre luoghi urbani e due comunità di quartiere. Si chiama MURAP Festival – Muri per l’Arte Pubblica a Pescara la rassegna dedicata all’arte urbana promossa da Fondazione Aria in collaborazione con il Comune di Pescara, che dal 30 luglio all’8 agosto, ha trasformato il capoluogo abruzzese in un cantiere urbano con interventi artistici diffusi in città.
L’edizione 2021 ha debuttato con 550 metri quadrati di murales realizzati in tre diversi luoghi della città. Gli artisti Ericailcane e Bastardilla, binomio consolidato che da circa otto anni è presente nelle manifestazioni più importanti della scena muralistica internazionale, hanno realizzato i loro animali umanizzati sulle facciate rivolte a mare degli 11 piloni dell’asse attrezzato compresi tra il ponte Risorgimento e il ponte D’Annunzio lungo la golena sud. La narrazione rimanda alle vicende ottocentesche del Bagno Borbonico, “oscurato” dalla costruzione dell’asse attrezzato, avvenuta nella metà degli anni ‘70.
Ericailcane e Bastardilla – Murale sul pilone dell’asse attrezzato compreso tra il ponte Risorgimento e il ponte D’Annunzio, Pescara, MURAP Festival, 2021
Antonello Macs, tra i più noti characters internazionali, ha lavorato nel quartiere Zanni, sulla parete lato monte di un edificio di proprietà dell’Ater, lungo via Tripodi. Il suo intervento si fonda sulle indicazioni emerse dall’attività di ascolto svolta con gli abitanti del quartiere, con il supporto del settore politiche sociali del Comune.
Alla modalità di progettazione partecipata si è aggiunto in questo caso un intervento di riqualificazione/ampliamento da parte del Comune di Pescara di un giardino antistante il muro oggetto d’intervento.
Antonello Macs – Murale nel quartiere Zanni, Pescara, MURAP Festival, 2021
La quarta artista ospite è stata Alessandra Carloni, che attraverso personaggi sognanti e atmosfere fiabesche, è solita raccontare non tanto un contesto alternativo a quello reale, quanto piuttosto quella componente di sogno positivo che alberga in ognuno di noi.
In questo caso, l’opera è stata realizzata nel quartiere San Donato, sulla parete lato mare del Centro Polivalente Britti, di via Cesano. Anche per questa opera, lo spunto è stato dato dalle indicazioni emerse dalle interviste condotte tra i residenti della zona.
«Insieme a Fondazione Aria abbiamo voluto costruire un percorso chiaro rispetto agli interventi di street art nella nostra città – ha affermato il sindaco Carlo Masci -. Siamo intervenuti in tre luoghi coinvolgendo i quartieri e le persone che li abitano, perché la trasformazione del territorio passa attraverso l’ascolto dei cittadini che vivono quei territori e che devono sentirli propri. Da decenni i piloni dell’asse attrezzato sul lungofiume hanno modificato il nostro modo di vivere la città. Da una parte sono una preziosa risorsa agevolando la fluidità della viabilità.
Dall’altra parte sono una ferita inferta alla città, che impedisce la vista di uno dei simboli monumentali della città, il Bagno Borbonico. Questo intervento ci permette di ricucire questa dicotomia e di aprire una riflessione sugli spazi pubblici».
Alessandra Carloni – San Donato, Pescara, murale sulla parete lato mare del Centro Polivalente Britti, MURAP Festival, 2021
«Con questo progetto insieme al Comune – ha aggiunto il presidente di Fondazione Aria, Ottorino La Rocca – vogliamo iniziare un percorso per rendere Pescara la città del colore. MURAP è un primo passo e mi aspetto che si generi un effetto di emulazione da parte di chi può portare avanti altri progetti importanti per la nostra città».
«MURAP non è solo un’operazione estetica, ma sociale – ha specificato il direttore artistico Alessandro Sonsini -. Siamo riusciti a coinvolgere le comunità di quartiere in un processo creativo. Abbiamo costruito un dialogo con i residenti dal quale sono scaturite non solo il luogo dell’intervento ma anche le tematiche che verranno rappresentate. Questo è importante perché vuol dire che il lavoro che andremo a fare aumenterà il senso di appartenenza a quel territorio».
Ericailcane e Bastardilla – Murales sui piloni dell’asse attrezzato compreso tra il ponte Risorgimento e il ponte D’Annunzio, Pescara, MURAP Festival, 2021
– via: Art Vibes submission – images courtesy of: Fondazione Aria
– website: murap.it
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