Annalisa Grassano | On 07, Feb 2018

Un omaggio alla libertà di pensiero di Ipazia: il nuovo murale dell’artista MP5 celebra l’amore per la conoscenza della grande filosofa greca.

di Annalisa Grassano

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Picture: MP5 – Care of Knowledge, Napoli, Quartieri Spagnoli, 2018.

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Tra le figure femminili più affascinanti della storia dell’umanità un posto d’onore lo merita sicuramente Ipazia, studiosa di matematica ed astronomia, eccellente filosofa e grande amante dell’arte dell’insegnamento libero, vissuta ad Alessandria d’Egitto fra la fine del IV secolo e l’inizio del V secolo.

In un’epoca in cui erano quasi sempre le menti maschili a primeggiare nelle discipline più nobili, Ipazia portò avanti con coraggio il proprio desiderio di conoscere e far conoscere agli altri la bellezza del sapere, sfidando il potere prettamente maschile del tempo e andando incontro ad un atroce destino. La giovane donna fu aggredita per strada, denudata e condotta a forza in una chiesa da una folla di cristiani in tumulto. Qui fu dilaniata con cocci aguzzi ed in fin di vita fu privata di entrambi gli occhi. I resti del suo corpo vennero poi ridotti in cenere.

Bistrattata dalla storiografia, la sua figura è stata strumentalizzata non poco nel corso della storia, trasfigurata dalla letteratura: scienziata punita per le sue scoperte, eroina protofemminista, martire della libertà di pensiero, illuminista e romantica, libera pensatrice e socialista, protestante.

 

Ipazia, MP5 e le donne dell’ex palazzetto URBAN – video courtesy of: Comune di Napoli

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In realtà Ipazia non era nulla di tutto questo, era una donna libera e pensante, rappresentazione pura di un “astro incontaminato della sapiente cultura” (Pallada).

La sua voglia di estendere a tutti il diritto di conoscere, la generosità con cui tramandava il proprio sapere, le avevano conferito un’aura autorevole agli occhi del pubblico, ammirazione che ancora oggi rimane forte negli occhi di chi a distanza di anni riesce ad intravedere la bellezza e la rivoluzione di un pensiero saggio e libero.

Una donna che ancora oggi dovrebbe rappresentare un esempio in un mondo in cui la parità di genere è ahimè ancora molto lontana, ed ecco perché è molto importante trasmettere ai più giovani la grandezza e l’importanza di una donna di questo calibro.

A raccontare Ipazia ci ha pensato l’artista MP5 che a Napoli ha dato vita ad un un bellissimo murales raffigurante la figura della filosofa greca. Care of Knowledge, (La cura della conoscenza), così è stato ribattezzato il pezzo, campeggia ora sulla facciata di Palazzetto Urban (Quartieri Spagnoli, Montecalvario), struttura storicamente dedicata al sostegno delle donne, sede del Centro Antiviolenza e del Centro Documentazione Condizione Donna, dove tra biblioteca e archivio di genere è custodito un immenso patrimonio di conoscenza e cultura.

L’opera è in perfetto stile MP5, il suo un linguaggio minimalista in bianco e nero che dà forma e rilievo a miti antichi attualizzandoli e sottendendo una visione critica e politicamente impegnata della realtà. Napoli acquisisce così una nuova perla che va ad impreziosire la sua già ricca collezione di opere di arte urbana. Un’opera d’arte che vogliamo dedicare a tutte le donne e a tutte le Ipazie.

 

MP5 – Care of Knowledge, murale dedicato a Ipazia, Napoli, Quartieri Spagnoli, 2018

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MP5 – Care of Knowledge, murale dedicato a Ipazia, Napoli, Quartieri Spagnoli, 2018

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MP5 – Care of Knowledge, murale dedicato a Ipazia, Napoli, Quartieri Spagnoli, 2018

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MP5 – Care of Knowledge, murale dedicato a Ipazia, Napoli, Quartieri Spagnoli, 2018

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MP5 – Care of Knowledge, murale dedicato a Ipazia, Napoli, Quartieri Spagnoli, 2018

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– photo via: MP5

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– website: mpcinque.com

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