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Moneyless + Muz - I colori della pace: rigenerazione urbana a Firenze

Moneyless + Muz – I colori della pace: rigenerazione urbana a Firenze

| On 01, Lug 2023

Un progetto artistico, didattico e culturale che, attraverso la street art vuole riflettere sul futuro e sul necessario processo di riqualificazione dei centri abitati e del paesaggio.

di Redazione Art Vibes


Picture: Moneyless + Muz – I colori della pace: rigenerazione urbana a Firenze.


L’arte colora le pareti cittadine tra Firenze, Lucca e Pisa: ha inaugurato il 9 giugno, il primo dei tre interventi di rigenerazione urbana attraverso la street art e il coinvolgimento dei giovani “I colori della pace”, progetto sviluppato dall’associazione stART – Open your eyes di Gian Guido Grassi per il Consiglio della Regione Toscana, in sintonia con le linee della legge regionale 31 gennaio 2022 n. 3. Il primo intervento ha coinvolto la scuola secondaria di I grado Agnolo Poliziano di Firenze (Viale Giovanni Battista Morgagni 32). A disvelare il murale il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo e il curatore del progetto Gian Guido Grassi.

Tre le città coinvolte per quattro opere di grande impatto: oltre a Firenze, Lucca e Pisa. Gli artisti coinvolti sono toscani (per nascita o adozione) di fama internazionale, nati tra gli anni ’70 e ’80 e/o residenti in Toscana, pionieri in questa nuova forma di arte legata alle culture underground e ai movimenti giovanili.

Per il territorio fiorentino e per le pareti antirumore della scuola Agnolo Poliziano sono stati invitati Moneyless e Muz. “Il muro della scuola riqualificato è l’ingresso con affaccio su Viale Morgagni, – dichiara il curatore Gian Guido Grassi – una zona che appartiene alla scuola e agli studenti che ne sono custodi ma che è, allo stesso tempo, di dominio pubblico.

Abbiamo lavorato sul concetto di porta e di portale, anche attraverso mezzi diversi, convinti che possa significare contemporaneamente difesa e accoglienza, una via di comunicazione tra mondi.

A Muz sono state affidate le barriere antisuono e il cancello, a Moneyless il frontone, su cui ha portato i suoi cerchi e la sua estetica che si spoglia della dimensione narrativa per approdare nell’astratto, come un momento di silenzio, una pausa che permette di respirare e ricominciare a pensare. A completare l’opera, una bandiera d’artista firmata Moneyless sul pennone”.

E ancora “L’idea alla base del lavoro – dichiara Muz – è stata quella di dare nuova forma all’entrata dell’Istituto Poliziano prendendo come spunto tre porte fiorentine: Porta San Niccolò, Porta San Gallo e Porta alla Croce. Gli elementi installati si presentano quindi come una rivisitazione di tre particolari architettonici di quest’ultime, con l’intento di ricreare un’ulteriore entrata inedita”.

Per me lavorare in questi contesti ha un valore maggiore – aggiunge Moneylessla possibilità di ispirare le nuove generazioni con la mia arte non ha prezzo e vorrei ringraziare tutti quelli che hanno permesso questo intervento”.

Oltre a Firenze, saranno Pisa e Lucca le protagoniste dei prossimi progetti di riqualificazione a cura di StArt: per la prima sono stati invitati a dipingere Zed1, Etnik insieme a insieme a No eyes, per la seconda Alleg.

I colori della pace” è un progetto artistico, didattico e culturale che, attraverso la street art e in presenza del cambiamento dei modi d’uso del tempo e dello spazio, vuole riflettere sul futuro e sul necessario processo di riqualificazione dei centri abitati e del paesaggio.

L’arte è, infatti, un elemento fondamentale per la valorizzazione dell’identità di un luogo attraverso il valore etico della bellezza e la sua capacità rappresentativa e di veicolazione di significati nei confronti della comunità, che dovrà a sua volta essere partecipe ai processi di trasformazione.

Il tema selezionato per questo ciclo di interventi è la pace: i dipinti e i colori diventano portatori di un messaggio universale, esprimendo l’esigenza di pace che accompagna o dovrebbe accompagnare il genere umano, non solamente politica e sociale ma totale, cosmica, un senso di pace personale, in rapporto con gli altri e con la natura.


– photo courtesy of: stART – Open your eyes


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