Mattia Lullini - Haunted
Redazione Art-Vibes | On 02, Ago 2017
Un percorso di sperimentazione audio/video che ricerca nel linguaggio della street art e della performance una sua identità.
di Redazione Art Vibes
Si è da poco conclusa a Brescia la nona edizione di MZOO Festival (19 > 23 Luglio 2017). Cinque giorni di eventi musicali, artistici e performativi in una location unica nel suo genere, le mura del Castello, una volta sede del giardino zoologico, teatro in questa occasione di un programma eterogeneo, un’offerta variegata tra arte, musica e performance. Cinque palchi hanno ospitato più di quaranta artisti accogliendo la cifra record di undicimila visitatori.
Musica, arte, danza e sperimentazione si sono mescolate creando un unicum contagioso di arte e cultura. Dalla scultura di Stefano Bombardieri “Il peso del tempo sospeso/Rhino”, al festival di video-arte “Mr. Mov”, dalla performance di danza di ArtfulBadgers Company of Animals, al progetto MateriaSonica, senza dimenticare l’installazione “Haunted” di Mattia Lullini all’interno del format Over(w)all.
Proprio il progetto Haunted, curato da Filippo Abrami ha trasformato per una notte le mura del Castello di Brescia in una galleria d’arte a cielo aperto, un percorso di sperimentazione audio/video che ricerca nel linguaggio della street art e della performance una sua identità.
Over(w)all si muove dalla passata edizione in questa direzione, invita artisti che solitamente operano sui muri delle città e li spinge a confrontarsi con un nuovo contesto, con un nuovo medium ed una nuova tecnica. Nel 2016 si è scelto di selezionare dall’archivio di Andreco (Roma, 1978) cinque cortometraggi per trasmetterli su un LEDwall e di estrapolare i disegni presenti in questi video per proiettarli sulle mura del Castello. Quest’anno è toccato a Mattia Lullini (Bologna, 1985) che ha presentato l’installazione HAUNTED un animazione/animatic con musiche di Stromboli e con due momenti di live set di Stromboli e dello special guest Larva 108.
Come pure nel buio più cupo si può trovare inaspettato colore, così nell’abisso di Haunted è il colore che inaspettato fa da padrone. Haunted è un percorso a ritroso di musica e immagini. Un luogo dove la musica si trova a disegnare un segno sulla ripetizione ipnotica di forme e colori e l’animazione suona assieme alle musiche di Stromboli, colorandone le oscure ambientazioni sonore. Un percorso ritmico e ipnotico tra veglia e sonno, una fuga colorata nella notte. Il video, realizzato totalmente in digitale, è un animatic, ossia una animazione per fotogrammi chiave, un effetto scelto per sottolineare la velocità dei cambi di fotogramma e aumentarne l’intensità del contrasto tra video e musica.
L’inaugurazione è stata anticipata da una artist talk con dove sono stati presentati i lavori degli artisti coinvolti finora nel progetto e anticipando l’ospite della prossima edizione.
Nel 2018 in occasione del decimo anniversario di MZOO Festival l’ospite sarà 108 (Alessandria, 1978)
Mattia Lullini – Haunted, MZOO, Brescia, 2017. photo credit: Filippo Abrami
Mattia Lullini – Haunted, MZOO, Brescia, 2017. photo credit: Gianluca Checchi
Mattia Lullini – Haunted, MZOO, Brescia, 2017. photo credit: Filippo Abrami
Mattia Lullini – Haunted, MZOO, Brescia, 2017. photo credit: Gianluca Checchi
– via: Art Vibes submission – photo courtesy of: musicalzoo.it
– website: mattialullini.com
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