Street Art

Ligama - Murale a Nardò per Festart

Redazione Art-Vibes | On 28, Giu 2024

Un’opera che celebra la tenerezza e la meraviglia della prima infanzia, sulla facciata della Scuola Don Lorenzo Milani di Nardò il murale di Ligama per Festart.

di Redazione Art Vibes

– Picture: Ligama – Murale sulla facciata della Scuola Don Lorenzo Milani, via Crispi, Nardò (LE). image via: facebook.com/comunenardo

Il volto di una bambina di pochi mesi che dorme, un’idea di serenità e di pace veicolata attraverso un sapiente uso di varie tonalità di grigio.

Una “istantanea” di un momento molto intimo, un ricordo comune a molte famiglie, forse un riferimento personale dell’autore, di sicuro un invito a riflettere sul delicato tema del drammatico calo di nascite che ha colpito l’Italia.

Il murale comparso sulla facciata della scuola “Don Lorenzo Milani” di via Crispi a Nardò porta la firma di Ligama, ed è la seconda opera della serie di Festart, rassegna inaugurata con il murale di Rame13 in via della Costituzione, un omaggio alle origini leggendarie di Nardò.

Entro la fine della prossima estate una serie di murales coloreranno i muri della cittadina salentina, con l’intento di promuovere la rigenerazione del territorio attraverso l’arte urbana contemporanea.

L’organizzazione è curata dall’associazione di promozione sociale Walls of World e da Viavai Project, un progetto multidisciplinare di carattere artistico-culturale che ha avviato un processo di ricerca, sperimentazione e progettazione partecipata insieme ad artisti contemporanei internazionali.

Viavai non è solo un contenitore di esperienze, ma un processo creativo generato e partecipativo basato sul concetto di comunità intesa come luogo della compresenza dei segni e delle pluralità di senso, dove noi viviamo, comunichiamo e conosciamo attraverso molteplici esperienze generando nuove connessioni.

Ligama, artista siciliano che abbiamo già avuto modo di conoscere, propone uno stile che mescola storia e contemporaneità, una manipolazione del paesaggio rurale siciliano, con i colori che convivono con reperti d’arte classica, con piante che, come i ruderi, compaiono all’improvviso.