Giulia “Pasa” Frascari, Trisha Palma e Rosmunda - Murales a Rive (VC)
Redazione Art-Vibes | On 09, Set 2024
“DeRive – Arte pubblica nello spazio rurale”: tre murales interpretano tematiche e tradizioni legate al territorio.
di Redazione Art Vibes
Picture: Trisha Palma – “T’ musta tò nona“, murale a Rive (VC).
La creatività urbana è tornata ad animare il comune di Rive nel vercellese grazie a tre artiste protagoniste dell’evento nazionale “DeRive – Arte pubblica nello spazio rurale“, rassegna diretta da INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana.
Giulia “Pasa” Frascari, Trisha Palma e Rosmunda hanno realizzato tre nuove opere, interpretando tematiche legate al territorio e celebrando la figura dell’acquaiolo e le terre d’acqua; la tradizione culinaria locale e le leggende rivesi.
“Le tre artiste, provenienti da diverse regioni d’Italia e influenzate quindi da differenti background, sono state selezionate per la capacità sintetica ma anche espressiva di dipingere. In particolare, Giulia Pasa Frascari per l’utilizzo dei colori e il talento nel realizzare pattern di grande preziosità; Trisha Palma per l’intensità e i picchi di realismo delle pennellate che caratterizzano i suoi lavori; Rosmunda, per la spiccata connessione agli archetipi e alla natura nella produzione che la caratterizza” – ha commentato Silvia Scardapane, storica dell’arte e operatrice culturale per la creatività urbana di INWARD.
Rosmunda ha dipinto “Il Segreto di Villa Chioso“: colpita dalla leggenda di Villa Chioso a Rive, Maria Bressan, in arte Rosmunda, ha proposto alla comunità una personale, romantica e illustrativa rappresentazione degli incontri notturni che, la tradizione racconta, si svolgevano sul posto, dove di notte si potevano vedere delle fanciulle che ballavano nude al fuoco delle torce fino all’alba. Qualsiasi estraneo volesse ammirarle, però, scorgeva gatti neri.
Giulia Frascari, in arte Pasa ha dipinto “Custode delle acque“: L’acquaiolo non è solo un lavoratore ma un simbolo di un delicato equilibrio tra uomo e ambiente. L’artista è riuscita a captarte il linguaggio della natura, anticipando le sue esigenze, e a lavorare in armonia con i suoi ritmi.
Trisha Palma infine ha voluto omaggiare il patrimonio culinario del territorio rivese e piemontese. La scena, presentata in un elegante stile pittorico, rappresenta un momento intimo di trasmissione orale e manuale, tanto da restituire il calore di una fotografia analogica. Il murale, evocativo di una condivisione familiare, è caratterizzato da molti elementi significativi: il paiolo, la spiga di riso e i papaveri rossi. Il titolo originale recita: “T’ musta tò nona“, che vuole dire: “ti insegna tua nonna“.
Nel progetto sono stati coinvolti anche gli studenti e le studentesse delle scuole locali (i licei artistici di Vercelli e Casale Monferrato, che nella giornata del 4 settembre hanno avuto modo di ammirare le opere in corso di realizzazione e confrontarsi con le artiste per uno scambio di esperienze.
Non sono mancati anche momenti di condivisione con la popolazione, perché DeRIVE coincide con spirito di ospitalità e comunità.
Il sindaco Andrea Manachino ringrazia Carlo Borgatelli e Massimo Patriarca, principali finanziatori privati dell’iniziativa comunale. Il progetto è supportato anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e da CaresanablotColor Officina del Colore per la fornitura dei materiali. Fondamentale in ultimo il contributo del gruppo di lavoro di DeRIVE, per la disponibilità e le competenze messe a disposizione.
Giulia “Pasa” Frascari – “Custode delle acque”, murale a Rive (VC)
Rosmunda – “Il Segreto di Villa Chioso”, murale a Rive (VC)
– via: facebook.com/inwardcreativitaurbana
– website: inward.it
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