Street Art

Giorgio Bartocci - Wall painting, 7Fragments

Redazione Art-Vibes | On 28, Gen 2015

Un vortice di figure antropomorfe da un presente parallelo.

di Redazione Art Vibes

Giorgio Bartocci ha ‘scomposto tutto’ in sette frammenti: 7 Fragments.
I suoi frammenti sono come correnti della modernità liquida, una modernità in cui tutto scorre velocissimo, e chi si ferma è perduto; quasi sempre ‘in fieri’, quasi mai ‘completo’. Ritraggono questo concept le sette tele (principali) esposte al Grauen Studio e i due murali dipinti in occasione del progetto Recover, a Monza.

Frammenti come flussi di coscienza, visti sotto forma (e forme) di collage; una tecnica non casuale, che nelle tele di 7 Fragments restituisce l’essenza multisfaccettata dei soggetti, o frammenti come schegge di ricordi-premonizioni durante amnesie e déjà vu spaziotemporali.

“Nella nostra epoca il mondo intorno a noi è tagliuzzato in frammenti scarsamente
coordinati, mentre le nostre vite individuali sono frammentate in una successione di
episodi mal collegati fra loro” (Z.Bauman).

Artwork post-graffitisti che ci scortano fra scenari via via netti e decisi o al contrario frazionati e spezzati, in un viaggio a mo’ di universale iter di formazione umana. Su parete, poi, Giorgio Bartocci dà vita a un muralismo primitivo in chiave moderna, grazie agli elementi antitetici (natura-urbanistica, attrazione-repulsione) somatizzati nei segni particolari dei suoi umanoidi. Dettagli chiave per decostruire e intuire il perpetuo lavoro di sintesi dell’artista, che nei wallpainting di 7 Fragments ha creato da una parte un iperbolico “vortice di figure antropomorfe da un presente parallelo” e dall’altra un’elegante opera giocata sulle relazioni civiltà-territorio (in cui i paesaggi si fondono con chi li vive).
Per complesso che sia, tutto è composto da frammenti; il difficile è metterli insieme.