GANksy - Street art e Intelligenza Artificiale
Redazione Art-Vibes | On 03, Nov 2020
Un software di intelligenza artificiale addestrato per riprodurre le opere di Banksy: un innovativo ma goffo tentativo di cavalcare l’onda lunga del successo del celebre graffiti-artist.
di Redazione Art Vibes
Picture: GANksy – Street art e Intelligenza Artificiale. image credit: VOLE.WTF
Mentre i lavori di Banksy continuano a segnare record di vendita nelle più importanti aste d’arte internazionali, molti collezionisti hanno già puntato gli occhi su una selezione di opere di un anonimo artista che si fa chiamare GANksy. L’assonanza nel nome con il grande Banksy è evidente, ma si tratta di uno studiato meccanismo mediatico per attirare attenzione sul progetto che ora vi raccontiamo
GANksy non è altro che nuovo software di intelligenza artificiale (AI), programmato per ricreare opere che imitano quelle di “un certo artista“. Certo, le immagini che genera lasciano ben pochi dubbi sulla paternità dell’opera originaria, ma per motivi legali, il creatore di GANksy, lo sviluppatore web Matt Round, rifiuta di confermare quale artista abbia ispirato il progetto.
Per creare queste immagini, Round ha utilizzato un tipo di framework di apprendimento automatico computerizzato noto come GAN (generative adversarial network). Questo GAN specifico è stato addestrato per cinque giorni con un portfolio di centinaia di immagini del lavoro (potenzialmente) di Banksy, fino a quando non è stato in grado di produrre un’immagine vagamente simile agli originali.
Descritto da Round sul suo sito web VoleWTF come “un genio visivo contorto il cui lavoro riflette i nostri tempi instabili“, GANksy “impara a conoscere le strutture e le trame delle opere, alla ricerca di modelli e temi comuni per poi cercare di ricreare lo stesso effetto“. I risultati sono una combinazione di immagini stranamente simili, ma estremamente dissimili, alle opere di Banksy.
Ognuna di queste 256 opere è ora in vendita sotto forma di proprietà esclusiva di un file digitale firmato GANksy, con prezzi che partono da £ 1 e aumentano di £ 1 ogni volta che ne viene acquistato uno.
GANksy – Street art e Intelligenza Artificiale. image credit: VOLE.WTF
L’arte generata dall’intelligenza artificiale sta sempre più spopolando, ricordiamo che nell’ottobre 2018, Christie’s ha messo all’asta un ritratto generato dall’intelligenza artificiale del collettivo francese Obvious, anch’esso creato da un GAN. Ha superato la sua stima alta di $ 10.000 per essere venduto per $ 432.500 (con commissioni).
I GAN, sviluppati nel 2014, sono stati annunciati come il futuro dell’apprendimento automatico basato su algoritmi, grazie alla loro capacità di imitare più da vicino l’elaborazione del pensiero umano. A differenza delle reti neurali più vecchie, come Google DeepDream, sono in grado di creare immagini completamente nuove grazie a un processo in due parti. Innanzitutto un algoritmo “generativo” crea una nuova immagine basata su un dato set di dati. Quindi un algoritmo “antagonista” proverà a distinguere l’immagine “falsa” dalle immagini create dall’uomo, fino a quando non verrà ingannata abbastanza volte.
Che dire, i risultati finali non sono così gradevoli dal punto di vista estetico, profumano perlopiù di furbata ideata per far fruttare qualche soldino. Se poi ci aggiungiamo lo storytelling da salvataggio in corner che fa leva sull’instabilità dei tempi odierni per giustificare gli schizzi realizzati, beh l’insalatona in salsa no-sense è servita.
GANksy – Street art e Intelligenza Artificiale. image credit: VOLE.WTF
GANksy – Street art e Intelligenza Artificiale. image credit: VOLE.WTF
GANksy – Street art e Intelligenza Artificiale. image credit: VOLE.WTF
GANksy – Street art e Intelligenza Artificiale. image credit: VOLE.WTF
– via: thepoke.co.uk – photo credit & courtesy of: VOLE.WTF
– website: vole.wtf
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