Redazione Art-Vibes | On 13, Mar 2021

“Fame zero“: a New York un murale che racconta un mondo ideale, un mondo dove tutti hanno accesso al cibo e a ciò di cui necessitano.

di Redazione Art Vibes

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Picture: Emmanuel Jarus – “Zero Hunger“, Manhattan, New York, 2020.

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Street Art for Mankind (SAM) è un’organizzazione no profit che crede fermamente nel potere dell’arte per innescare cambiamenti sociali. Con il supporto di oltre 80 importanti street artist internazionali, cura e produce la realizzazione di grandi murales, mostre interattive e spettacoli dal vivo in tutto il mondo per legare comunità e generazioni intorno al delicato tema dei diritti umani.
Creare un mondo “child friendly“, un mondo che fa della lotta al lavoro minorile un obiettivo da perseguire con fermezza.

In onore del loro 75° anniversario, le Nazioni Unite hanno aperto una collaborazione con Street Art for Mankind per creare una serie di murales in tutto il mondo per evidenziare le sfide globali da vincere e affrontare i Sustainable development goals (SDG).

Nel 2020, le Nazioni Unite hanno intervistato oltre 1 milione di persone per conoscere quali fossero le questioni più importanti da risolvere per l’immediato futuro. Le risposte stanno prendendo forma e sostanza attraverso grandi murales realizzati da artisti internazionali in differenti parti del globo.

Il primo murale è stato portato a termine a New York, si intitola “Zero Hunger” (SDG2), e porta la firma dell’artista Emmanuel Jarus. Un pezzo che racconta un mondo ideale, un mondo dove tutti hanno accesso al cibo e a ciò di cui necessitano. “Fame zero”: una visione, una speranza che campeggia ora sulla facciata di un grande edificio nel cuore della grande mela.

Il secondo murale avente come tema il “Climate Action” è stato assegnato all’artista Lula Goce, e presto troverà casa in quel di Bruxelles.

 

“Zero Hunger” Mural I UN 75th Anniversary. video courtesy of: Street Art for Mankind

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– via: streetartmankind.org – instagram.com/streetartmankind

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