Street Art

Cheone - "The Vision"

Redazione Art-Vibes | On 30, Lug 2021

Tra giochi prospettici e calibrati effetti ottici, il sensazionale murale anamorfico di Cheone nel cuore di Milano.

di Redazione Art Vibes

Picture: Cheone – “The Vision“, murale, Corso di Porta Romana 111, Milano.

Se quest’estate vi trovate a Milano in Corso di Porta Romana non potete non andare a vedere dal vivo il sensazionale muro realizzato da Cheone.

“The Vision” è un’opera che si ispira all’arte di Gaudì, un murale che da fine luglio campeggia sulla facciata laterale di un edificio sito al civico 111. Un eccezionale trompe-l’oeil di mastodontiche dimensioni, un anamorfismo che sorprende e inganna chi osserva, giochi prospettici e calibrati effetti ottici che inscenano un caos liquido ordinato.

L’opera, commissionata da MV Line Group, brand di successo nel mondo della protezione solare e dagli insetti negli ambienti domestici, è stata concepita in collaborazione con Art In Store e Clear Channel Italia, media company leader nel settore dell’Out of Home.

The Vision – Il murales di Cheone per MV Line Group a Milano, in Corso di Porta Romana. video courtesy of: MV Line Group

Qui il concetto di spazio architettonico si apre ad una nuova prospettiva immersiva: la parete nuda dell’edificio si anima con elementi architettonici similari a quelli della facciata attigua, ma deformati sul piano prospettico e simmetrico.

Un murale che funge da storytelling di un brand: le finestre del piano inferiore protette dalle tende solari non subiscono distorsioni, a differenza di quelle più in alto che sembrano sciogliersi.

L’effetto è pazzesco, 214 mq da mangiarsi con gli occhi. Il valore aziendale della protezione si esprime a 360 gradi attraverso una metafora creativa in grado di abbracciare arte e architettura.

“Una volta incuriosito – spiega Cheone – lo spettatore è invitato a capire visivamente l’opera per scoprire cosa sia o cosa celi. Per me l’arte è una potente forma di comunicazione: collega le persone, stimola lo spettatore a scoprire ed interrogarsi su nuove prospettive. È un murales che rompe le regole, ma è questo il coinvolgimento che deve avere un’opera di street art. Dobbiamo portare le persone a fermarsi incredule. Ringrazio MV Line Group per avermi dato l’opportunità di raccontare la loro azienda con creatività e totale libertà espressiva”.