Street Art

Boulevard Paris 13 - Street art a Parigi

Francesco S. | On 07, Gen 2024

Il progetto di street art curato da Galerie Itinerrance dona creatività e colore al 13° arrondissement di Parigi.

di Francesco Spaghi

– Picture: Seth Globepainter – “Enter the vortex“, 2019, 110 rue Jeanne d’Arc, 75013 Paris.

Parigi non è solo una delle città più affascinanti in Europa dal punto di vista artistico e architettonico, la capitale francese negli ultimi anni ha assunto una nomea internazionale nel campo della street art in quanto metropoli incubatrice di svariati progetti di rigenerazione urbana.

Tra i più significativi è d’obbligo menzionare “Boulevard Paris 13”, il museo di Street Art open air dislocato nel 13° arrondissement che negli anni ha visto crescere costantemente il numero di murales che sono andati ad impreziosire il tessuto urbano della città.

Inaugurato ufficialmente nel 2015 dall’associazione APAPUC (Associazione per la Promozione delle Arti Plastiche e Urbane Contemporanee), da Galerie Itinerrance, già promotrice della celebre Torre Paris 13, e in collaborazione con il Municipio del 13° arrondissement, il progetto nel tempo si è evoluto in un vero e proprio itinerario artistico teso ad ampliare gli orizzonti creativi di residenti, appassionati e semplici passanti.

Ad oggi sono quasi una cinquantina le opere murali completate che portano la firma di grandi nomi dell’arte urbana internazionale, come: BTOY, C215, Cryptik, DALeast, D*Face, Tristan Eaton, Ethos, Faile, Conor Harrington, Hownosm, HUSH, Inti, Invader, Jana & JS, David de la Mano, Maye, M-City, Pantonio, Roa, Sainer, Seth, Shepard Fairey, ST4, Stew, Vhils.

Con i suoi isolati di edifici degli anni ’70, gran parte dei quali sono alloggi sociali, Boulevard Vincent Auriol ha offerto un supporto ideale per l’espressione di questi grandi artisti, una dimensione artistica inaspettata che ha trasformato l’area in un polo di attrazione culturale per il quartiere, di cui residenti e commercianti sono risultati essere i primi beneficiari.

Oltre all’impegno concreto di Mehdi Ben Cheikh della Galerie Itinerance e di Jérôme Coumetm, dirigente del 13° Municipio, Boulevard Paris 13 non avrebbe potuto vedere la luce e svilupparsi a tal punto senza il sostegno di proprietari sociali come 3F, RIVP, Paris Habitat HSF, ICF Habitat La Sablière o anche Elogie-Siemp, con il quale il lavoro di consultazione sulla localizzazione degli affreschi e di validazione delle opere proposte è stato uno dei fondamenti della rassegna.

Inoltre la dimensione no-profit dell’iniziativa ha permesso di costruire negli anni un rapporto di fiducia tra i diversi partner; i proprietari sociali, i sindacati condominiali e più in generale tutti i gestori dello spazio pubblico.