Blu - Cápita, murale a Rebibbia
Redazione Art-Vibes | On 20, Dic 2018
Un’opera tremendamente allegorica che riassume tutto il sudiciume che nel tempo si è sedimentato tra le pieghe di una società malata, una società che non cura ma che fa ammalare.
di Redazione Art Vibes
Picture:Blu – Cápita, Rebibbia, Roma.
A Roma, più precisamente Rebibbia, è apparsa l’ ultima opera di Blu. Il suo nuovo muro delinea uno spaccato inesorabile dell’attuale società. Tra disparità ed ingiustizia sociale emerge una critica amara al sistema capitalistico globale. Una cruda analisi che l’artista ha più volte rivelato attraverso lavori precedenti: per esempio già a Campobasso con “La Cuccagna” aveva espresso simili contenuti.
Nell’ultimo murale ,intitolato “Cápita”, è ritratto un enorme toboga, in apparenza giostra, in realtà divertimento solo per alcuni. Gli scivoli acquatici multicolore terminano la loro corsa in due vasche: in una l’acqua è putrida e raccoglie gli scarti della società ovvero le fasce più deboli, nell’altra la piscina è pulita e sulla superficie cristallina dell’acqua galleggiano panzoni potenti e arricchiti, con champagne, corone, e copricapi vescovili al seguito, la rappresentazione ironica e spietata di quella parte del potere sempre più corrotta.
Il parco dei divertimenti assume le sembianze organiche di un grosso intestino umano, capace di regalare gioia e sfarzo, miseria e vergogna, ma anche servilismo e sudditanza.
Quello raccontato da Blu è un tessuto sociale e culturale ferito, fortemente gerarchico dove consumismo, sprechi, privilegi, materialismo, violenza, ostentazione e incompetenza non fanno altro che acuire i già marcati livelli di diseguaglianza.
Blu con un’opera tremendamente allegorica riassume tutto il sudiciume che nel tempo si è sedimentato tra le pieghe di una società malata, una società che non cura ma che fa ammalare.
Blu – Cápita, murale a Rebibbia, Roma
Blu – Cápita, murale a Rebibbia, Roma
Blu – Capita, Rebibbia, Roma
Blu – Cápita, murale a Rebibbia, Roma
– via: blublu.org – photo courtesy of: Blu
– website: blublu.org
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