Street Art

Banksy - G.O.A.T, il murale a Kew Road, Londra

Redazione Art-Vibes | On 05, Ago 2024

Il pezzo di Banksy a Londra si configura come un rebus da decifrare: molteplici le interpretazioni che hanno scatenato i follower su Instagram.

di Redazione Art Vibes

– Picture: Banksy – G.O.A.T, Kew Road, Londra.

Non si conosce il titolo esatto della composizione e solo da poco è stata svelata la sua posizione in Kew Road a Londra: sono diversi i misteri che si celano dietro la nuova opera di Banksy.

Pubblicato sul suo profilo Instagram intorno alle 14 di oggi, il post che certifica la paternità del pezzo ha già raccolto consensi in ogni dove scatenando le più svariate interpretazioni degli utenti, alla ricerca di un possibile significato.

Privi di alcuna indicazione ci limitiamo anche noi ad analizzare l’opera cercando di scorgere qualche indizio che possa determinare un significato.

Protagonista dell’opera, al centro della scena, è un caprone in bilico su un fantomatico precipizio rappresentato da una colonna sporgente. Una situazione pericolosa circoscritta altresì dal crollo di alcuni piccoli massi.

Nella composizione visiva un ruolo determinante sembra giocarlo la presenza della telecamera di sorveglianza, orientata non tanto sull’animale, quanto sui sassolini in caduta dalla sommità.

Tra i follower di Banksy su Instagram le interpretazioni sul pezzo si sprecano: c’è chi è convinto della scelta non casuale dell’animale, la cosiddetta “GOAT”, la capra che in inglese dà vita anche all’acronimo (“Greatest of all time”), una scelta che in apparenza sembra essere in linea con gli eventi olimpici appena conclusi, dove i grandi “Goat” dei rispettivi settori (Novak Djokovic, Simon Biles e ci mettiamo dentro anche la pugile algerina Imane Khelif) si sono contraddistinti per i loro grandi meriti sportivi.

La CCTV in questo contesto giocherebbe un ruolo chiave riprendendo non tanto la reale e pura essenza del campione quanto il rumore derivante forse da certe loro decisioni o comportamenti.

Allo stesso modo l’animale potrebbe fungere da metafora molto più ampia, rappresentando il lento declino del nostro pianeta e dell’umanità in generale, in bilico sul precipizio di un’esistenza precaria, tra guerre, inquinamento e violenze, mentre i media simboleggiati dalla videocamera di sorveglianza riprendono la scena e in particolare il rumore che fa da contorno al soggetto, senza badare all’essenza vitale della questione.

Banksy come sempre si diverte a giocare con le sue opere, rebus contemporanei travestiti da stencil creativi che fanno e faranno sempre discutere perché se proprio vogliamo dirla tutta forse il vero G.O.A.T dell’arte urbana è proprio lui.

Infine c’è un dettaglio che forse non tutti hanno colto: scaricando l’immagine dal suo sito ufficiale la dicitura della .jpg è “day-1”. Non sarà mica la prima di una serie? Noi aspettiamo…