Street Art

Arte per la Libertà - La funzione educativa della street art

Redazione Art-Vibes | On 06, Lug 2018

Un progetto itinerante di arte urbana che racchiude il potere del gioco, della socializzazione, dell’educazione e della scoperta del territorio.

di Redazione Art Vibes

Anche quest’anno la provincia di Rovigo si è arricchita di nuove, colorate ed efficaci opere di street art. Il merito va attribuito al festival itinerante DeltArte e al progetto Arte per i diritti umani dell’associazione Voci per la Libertà inseriti all’interno di Arte per la Libertà, il festival della creatività per i diritti umani.

Grazie a DeltArte, a cura di Melania Ruggini, da 6 anni il Delta del Po prima, Rovigo poi e ora anche le province di Padova e Ferrara sono state invase da opere di arte pubblica di artisti di fama internazionale come Tellas, Dem, Lucamaleonte, Hitnes, Melinda Šefčić, Peeta, Centocanesio e tanti altri. Grazie a un percorso itinerante che fa leva sulle bellezze ancora selvagge del Delta del Po e sulle periferie urbane sta dunque prendendo forma un vero e proprio museo diffuso dove poter scoprire opere sempre nuove che anno dopo anno aumentano di numero.

La street art si conferma dunque la soluzione vincente per trasmettere importanti messaggi sui diritti umani alle scuole e alle comunità locali e per la rigenerazione urbana dei quartieri periferici. Tra gli street artist di questa edizione si segnalano Riccardo Buonafede, Gianluigi Zeni, Centocanesio, Zentequerente, Marco Mei.

Particolarissime anche le due Cacce alla street art realizzate nei comuni di Loreo e Comacchio, rispettivamente l’8 e il 15 giugno, ad opera di Gian Luigi Zeni e Marco Mei. I due artisti under 35 hanno coinvolto le scuole della città per creare un percorso itinerante in cui ricercare i loro stencil; un progetto che racchiude il potere del gioco, della socializzazione, dell’educazione, della scoperta del territorio. Un modo inedito per accogliere i turisti nel proprio territorio, enfatizzando alcuni scorci e punti di interesse delle città.

Loreo, stencil

A Loreo Gianluigi Zeni ha realizzato ben 8 opere in un percorso itinerante per le calli, che hanno toccato la biblioteca, le scuole medie e la palestra, le scuole elementari, il teatro, il municipio, la Riviera Nuova, le fioriere. A Comacchio Marco Mei ha creato 5 grandi opere con la tecnica dello stencil, collocate dapprima in alcuni luoghi significati del centro storico di Comacchio per la caccia alla street art da parte dei bambini delle scuole dell’infanzia Mons. Virgili e Nostra Signora di Lourdes, per poi essere esposte nella sala lettura ‘Nati per leggere’ di Palazzo Bellini, assieme alle due tavole realizzate dai bambini insieme all’artista durante i laboratori, per tutto il 2018.

Per quanto riguarda le altre opere, le scuole medie di Costa di Rovigo ospitano sulla parete esterna dell’istituto comprensivo, “Stand up for your rights” di Zentequerente, nome d’arte di Luca Vallese. Nel murale una ragazzina è colta mentre sta scrivendo su un muro “difendi i tuoi diritti”. Il barattolo vicino ai suoi piedi conserva l’inchiostro “marmellata”, e custodisce al suo interno gli articoli presenti nella dichiarazione universale dei diritti umani.

Al campo sportivo di Villadose, Centocanesio con la collaborazione dei ragazzi di seconda media dell’istituto comprensivo, nelle mattine del 14 e del 19 maggio, ha dato vita a un’opera di quasi 20 metri dove campeggia la scritta “We got game”, pezzo che valorizza il potere positivo dello sport e il brio della gioventù.

Centocanesio – We got game, campo sportivo di Villadose.

Gianluigi Zeni + Alunni scuola media Carlo Goldoni di Ceregnano.

Nel comune di Lendinara il giovane artista emiliano Riccardo Buonafede, con l’aiuto delle classi terze medie dell’Istituto Comprensivo statale, ha portato a termine su una cabina elettrica che si affaccia sul fiume Adigetto, un’opera che sottolinea l’importanza della salvaguardia dell’ambiente.

Una seconda cabina elettrica è stata invece dipinta a Villaggio Perla di Taglio di Po sempre da Buonafede in collaborazione con i ragazzi di III A e III C della scuola media dell’Istituto comprensivo Maestri. Protagoniste due grandi donne, due premi Nobel per la pace: Malala Yousafzai e Madre Teresa di Calcutta, emblematiche figure femminili che si sono contraddistinte per l’impegno verso la difesa dei diritti umani e della pace.

Infine Arte per la Libertà è arrivata alla scuola media Carlo Goldoni di Ceregnano. Qui una cinquantina di alunni, guidati dall’artista Gianluigi Zeni hanno lavorato utilizzando la tecnica dello stencil, tagliando dapprima le sagome, scegliendone i colori e dipingendo poi le figure. Da un codice a barre, simbolo del rischio di omologazione della società moderna, piano piano emergono le silhouette colorate di alcuni ragazzi, variegate nei toni cromatici così come diverse e speciali sono le identità di ciascuno di noi.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati di questi laboratori con gli artisti – spiega Melania Ruggini, curatrice del progetto – perché gli studenti ci hanno gratificati e ci hanno regalato tante emozioni e nuove idee per continuare questo importante cammino in nome dell’arte, della creatività e della sensibilizzazione sociale”.