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Art Vibes – Let's share beauty | December 21, 2024

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"The Swarm of Life": Shane Gross trionfa al Wildlife Photographer of the Year 2024

“The Swarm of Life”: Shane Gross trionfa al Wildlife Photographer of the Year 2024

| On 09, Ott 2024

La bellezza della biodiversità: gli scatti vincitori del Wildlife Photographer of the Year 2024 protagonisti di una grande mostra presso il Natural History Museum di Londra.


di Redazione Art Vibes


Picture: ©Shane Gross / Wildlife Photographer of the Year. The Swarm of Life by Shane Gross, Canada Winner, Wetlands: The Bigger Picture.


Quest’anno sono stati ben 59.228 i partecipanti al concorso Wildlife Photographer of the Year, organizzato dal Museo di Storia Naturale di Londra. Dopo aver rivelato nelle scorse settimane alcune immagini “highly commended”, proprio in quest ore sono stati annunciati i vincitori durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta a South Kensington.

La rassegna che quest’anno celebra il suo sessantesimo anno, aprirà ufficialmente l’11 ottobre 2024 al Museo di Storia Naturale di Londra.

 

Wildlife Photographer of the Year 2024

E’ il fotoreporter canadese Shane Gross, specializzato in conservazione della vita marina, ad aggiudicarsi il titolo di Wildlife Photographer of the Year 2024 per lo scatto intitolato “The Swarm of Life” (“Lo sciame della vita”), una fotografia mozzafiato che mette in luce il magico mondo sottomarino dei girini del rospo occidentale.

Shane ha catturato l’immagine mentre faceva snorkeling per diverse ore tra tappeti di ninfee nel Cedar Lake, sull’Isola di Vancouver, in British Columbia, facendo attenzione a non disturbare gli strati sottili di limo e alghe che ricoprivano il fondo del lago.

La specie immortalata è minacciata a causa della distruzione dell’habitat e dei predatori, i girini iniziano la loro trasformazione in rospi tra le quattro e le dodici settimane dopo la schiusa, ma si stima che il 99% di loro non sopravviverà fino all’età adulta.

Kathy Moran, Presidente della Giuria ed Editrice, ha affermato: “La giuria è stata affascinata dal mix di luce, energia e connessione tra l’ambiente e i girini. Siamo stati altrettanto entusiasti dell’aggiunta di una nuova specie all’archivio del Wildlife Photographer of the Year. Negli ultimi anni, il concorso ha messo in evidenza ambienti e specie spesso trascurati, che però suscitano la stessa meraviglia e gioia quando condivisi, come le specie e i luoghi selvaggi più tipicamente fotografati.

 

Young Wildlife Photographer of the Year 2024

Alexis Tinker-Tsavalas dalla Germania è stato premiato come Giovane Fotografo Naturalista dell’Anno 2024 per la sua immagine ravvicinata intitolata “Life Under Dead Wood” (“Vita sotto il legno morto“), che raffigura i corpi fruttiferi di un mixomicete a destra e un piccolo collembolo a sinistra.

Alexis ha rapidamente capovolto un tronco per scattare l’intrigante immagine, muovendosi velocemente poiché i collemboli possono saltare molte volte la loro lunghezza corporea in una frazione di secondo. Alexis ha utilizzato una tecnica chiamata “focus stacking“, in cui 36 immagini, ognuna con un’area diversa a fuoco, vengono combinate.

 

©Alexis Tinker-Tsavalas / Wildlife Photographer of the Year. Life Under Dead Wood by Alexis Tinker-Tsavalas, Germany Winner, 15-17 Years
©Alexis Tinker-Tsavalas / Wildlife Photographer of the Year. Life Under Dead Wood by Alexis Tinker-Tsavalas, Germany Winner, 15-17 Years

I collemboli si trovano in quasi ogni angolo del mondo e sono tra gli animali macroscopici più abbondanti. Sono fondamentali per migliorare la salute del suolo, nutrendosi di microrganismi come batteri e funghi e contribuendo alla decomposizione della materia organica.

Un fotografo che tenta di catturare questo momento non solo dimostra grande abilità, ma anche un’incredibile attenzione ai dettagli, pazienza e perseveranza. Vedere un’immagine macro di due specie fotografate sul suolo della foresta, con tale maestria, è eccezionale”, ha affermato Kathy Moran.

 

Un palcoscenico globale

I due vincitori dei Grand Title sono stati selezionati tra 18 straordinari vincitori di categoria, che mostrano la meraviglia e la ricchezza della biodiversità del nostro pianeta, mettendo spesso in luce le numerose sfide che la fauna selvatica deve affrontare oggi. Attraverso un processo intensivo, ogni partecipazione è stata giudicata in modo anonimo da una giuria internazionale di esperti per la sua originalità, narrativa, eccellenza tecnica e pratiche etiche.

Il dottor Doug Gurr, Direttore del Museo di Storia Naturale, ha affermato: “La longevità del concorso Wildlife Photographer of the Year è una testimonianza dell’importanza vitale e dell’apprezzamento crescente del nostro mondo naturale.

Siamo lieti di presentare immagini così ispiratrici nel portfolio di quest’anno: fotografie che non solo incoraggiano ulteriori sforzi di conservazione della fauna selvatica, ma che accendono la creazione di veri sostenitori del nostro pianeta su scala globale.

Per celebrare il sessantesimo anniversario del Wildlife Photographer of the Year, e in linea con la visione del Museo di un futuro in cui persone e pianeta prosperano, il concorso ha introdotto l’Impact Award per entrambe le categorie di Fotografi Adulti e Giovani.

Questo premio riconosce un successo nella conservazione; una storia di speranza e/o cambiamento positivo.

Il Young Impact Award è stato assegnato a Liwia Pawłowska dalla Polonia, che ha partecipato nella categoria Giovane Fotografo Naturalista dell’Anno con la sua immagine “Recording by Hand“ (“Registrazione a Mano”).

 

©Liwia Pawłowska / Wildlife Photographer of the Year. Recording by Hand by Liwia Pawłowska, Poland Winner, Impact Award
©Liwia Pawłowska / Wildlife Photographer of the Year. Recording by Hand by Liwia Pawłowska, Poland Winner, Impact Award

L’immagine ritrae una tranquilla sterpazzola comune durante un’operazione di inanellamento degli uccelli, una tecnica che contribuisce agli sforzi di conservazione registrando la lunghezza, il sesso, le condizioni e l’età dell’uccello per aiutare gli scienziati a monitorare le popolazioni e tracciare i modelli migratori.

Il fotografo australiano Jannico Kelk ha vinto il Premio Adult Impact Award con la sua immagine intitolata “Hope for the Ninu“ (“Speranza per il Ninu”). Il bilby maggiore, un piccolo marsupiale noto anche come ninu, è stato portato quasi all’estinzione a causa della predazione da parte di volpi e gatti introdotti. L’immagine di Jannico mostra un bilby maggiore in una riserva recintata, un metodo che ha eliminato i predatori permettendogli di prosperare.

 

©Jannico Kelk / Wildlife Photographer of the Year. Hope for the Ninu by Jannico Kelk, Australia Winner, Impact Award
©Jannico Kelk / Wildlife Photographer of the Year. Hope for the Ninu by Jannico Kelk, Australia Winner, Impact Award

 

sessant’anni di Wildlife Photographer of the Year

Per onorare il sessantesimo anniversario del Wildlife Photographer of the Year, l’esposizione di quest’anno mette in risalto i vincitori del Grand Title del passato lungo la storia del concorso e include fotografie, trofei e i momenti salienti della tecnologia fotografica che incarnano i sessant’anni del concorso dedicati a rivelare le storie della natura.

L’esposizione include anche video che mostrano l’impatto globale che la fotografia naturalistica può avere, insieme a intuizioni dei membri della giuria, fotografi e scienziati del Museo, per invitare i visitatori a diventare sostenitori del mondo naturale.

Il percorso continua anche al di fuori di South Kensington, con azioni positive per il pianeta che il pubblico può intraprendere, disponibili sul sito web della manifestazione, e un’ampia tournée dell’esposizione nel Regno Unito e a livello internazionale in luoghi come Australia, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Italia e Svizzera, con ulteriori tappe che verranno annunciate.

Il sessantesimo Wildlife Photographer of the Year è sostenuto dal Donatore Associato, The William Brake Foundation.

 

©Alberto Román Gómez / Wildlife Photographer of the Year. Free as a Bird by Alberto Román Gómez, Spain Winner, 10 Years and Under
©Alberto Román Gómez / Wildlife Photographer of the Year. Free as a Bird by Alberto Román Gómez, Spain Winner, 10 Years and Under

 

THE WINNERS

Alberto Román Gómez (Spain), Winner of the 10 and Under Category
Parham Pourahmad (USA), Winner of the 11-14 Category
Alexis Tinker Tsavalas (Germany), Winner of the 15-17 Category
Igor Metelskiy (Russia), Winner of Animals in Their Environment
John E Marriott (Canada), Winner of Animal Portraits
Jack Zhi (USA), Winner of Behaviour: Birds
Hikkaduwa Liyanage Prasantha Vinod (Sri Lanka), Winner of Behaviour: Mammals
Karine Aigner (USA), Winner of Behaviour: Amphibians and Reptiles
Ingo Arndt (Germany), Winner of Behaviour: Invertebrates
Justin Gilligan (Australia), Winner of Oceans: The Bigger Picture

Fortunato Gatto (Italy), Winner of Plants and Fungi
Jiří Hřebíček (Czech Republic), Winner of Natural Artistry
Matthew Smith (UK / Australia), Winner of Underwater
Robin Darius Conz (Germany), Winner of Urban Wildlife
Shane Gross (Canada), Winner of Wetlands: The Bigger Picture
Britta Jaschinski (UK / Germany), Winner of Photojournalism
Thomas Peschak (South Africa / Germany), Winner of the Photojournalist Story Award
Sage Ono (USA), Winner of the Rising Star Portfolio Award

 

©John Marriott / Wildlife Photographer of the Year. On Watch by John E Marriott, Canada Winner, Animal Portraits
©John Marriott / Wildlife Photographer of the Year. On Watch by John E Marriott, Canada Winner, Animal Portraits

©Thomas Peschak  / Wildlife Photographer of the Year. Dolphins of the Forest by Thomas Peschak, Germany/South Africa Winner, Photojournalist Story Award
©Thomas Peschak / Wildlife Photographer of the Year. Dolphins of the Forest by Thomas Peschak, Germany/South Africa Winner, Photojournalist Story Award

©Igor Metelskiy / Wildlife Photographer of the Year. Frontier of the Lynx by Igor Metelskiy, Russia Winner, Animals in their Environment
©Igor Metelskiy / Wildlife Photographer of the Year. Frontier of the Lynx by Igor Metelskiy, Russia Winner, Animals in their Environment

©Ingo Arndt / Wildlife Photographer of the Year. The Demolition Squad by Ingo Arndt, Germany Winner, Behaviour: Invertebrates
©Ingo Arndt / Wildlife Photographer of the Year. The Demolition Squad by Ingo Arndt, Germany Winner, Behaviour: Invertebrates

Exhibition info: Wildlife Photographer of the Year

When: 11 ottobre 2024 – 29 giugno 2025.
Where: Natural History Museum, London.


– website: nhm.ac.uk


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