Sofia Podestà - "Kairos"
Redazione Art-Vibes | On 08, Feb 2022
Piccole schegge di paesaggi silenziosi, un’intima geografia delle piccole cose: le composizioni fotografiche di Sofia Podestà in mostra a Roma da Von Buren Contemporary.
di Redazione Art Vibes
Picture: Sofia Podestà – Il bosco dell’imperatore, 80×120 cm.
Alberi spogli, come intirizziti dal ghiaccio, boschi scuri e intricati, ricoperti da un manto di foglie cadute e dalla neve, coltri di foschia che accarezzano le rocce e celano le cime degli abeti, in un gioco a nascondino dove siamo lasciati a chiederci se la nebbia si stia alzando o stia calando, e a cercare di rispondere alla domanda di dove vada il vento quando non soffia.
Queste sono le trame dei lavori fotografici di Sofia Podestà, protagonisti dell’esibizione intitolata “Kairos“, che avrà luogo dal 13 febbraio fino all’8 marzo 2022, da Von Buren Contemporary.
Podestà mostra una geografia delle piccole cose, dove la semplicità di un ramo caduto, in bilico su uno specchio d’acqua, si accompagna ad un accenno malinconico. Qui e là si intravedono sparute tracce della presenza umana, che la natura lentamente ricopre e cela: è solo una questione di tempo, è l’ordine del cosmo, che procede incurante degli affari umani.
Nella calma imposta da forze maggiori, come in un bosco avvolto da un fitto manto di nebbia, Podestà ritorna sui suoi passi per trovare nuovi percorsi incentrati su contrasti soffusi, nati dall’accostamento di immagini originariamente concepite per ambiti diversi, e ci mostra piccole schegge di paesaggi silenziosi.
Sofia Podestà – Il vento che accarezza l’erba, 80×120 cm.
Il lavoro di Podestà (Roma, 1991), indaga principalmente la relazione dell’uomo con il paesaggio e spesso si concentra su scenari grandiosi, dove la natura regna in tutta la sua maestosità.
Con Kairos, invece, il registro cambia: si tratta di una dimensione più delicata, quasi intimista, seppure le immagini appartengano a lavori precedenti, da cui sono state estrapolate. Ed è proprio nel lavoro di rilettura del proprio archivio che nasce questa nuova sequenza, che inanella 12 immagini, scattate tra 2016 e 2021, che spaziano tra la Marmolada e Cortina, tra l’Islanda, il Terminillo e Monte Livata.
Note biografiche – Sofia Podestà
Sofia Podestà è nata a Roma nel 1991. Si è laureata in Storia dell’Arte all’Università di Roma Tre con una tesi sui lavori di Luigi Ghirri, Guido Guidi e Vittore Fossati. Nel 2018 è stata selezionata per partecipare alla Summer School della SISF (Società Italiana per lo Studio della Fotografia) e al corso di Alta Formazione del Museo MAXXI di Roma. Nel 2019 ha ricevuto il premio Giovani Creativi riconosciuto ai dodici migliori creativi italiani under 30, partecipando ad una mostra successiva a Palazzo Massimo di Roma.
Nel 2021 espone a Parigi per ImageNation Paris all’interno di Paris Photo Off e, al contempo, viene scelta dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione per svolgere una campagna fotografica volta alla valorizzazione di Basilicata, Calabria e Puglia. Viaggiando molto, Podestà è attratta da luoghi remoti e isolati apparentemente non toccati dall’umanità. L’enfasi su paesaggi drammatici e scenici con colori sorprendenti trasforma le sue potenti immagini in portali su un altro mondo, creando momenti di intensa contemplazione per il suo pubblico.
Sofia Podestà – Pista di bob, 40×60 cm.
Sofia Podestà – Marmolada, 40×60 cm.
Sofia Podestà – Fine estate, 40×60 cm.
– via: Art Vibes submission – photo credits: ©Sofia Podestà , courtesy of: Von Buren Contemporary
– Exhibition info: KAIROS – Mostra personale di Sofia Podestà . Testo di presentazione di Mia Ceran. Testo critico di Luisa Grigoletto. Curatela e organizzazione di Michele von Büren.
– When: 13 febbraio – 8 marzo 2022.
– Where: Von Buren Contemporary, Via Giulia 13 – Roma.
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