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Art Vibes – Let's share beauty | September 7, 2024

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Silvia Camporesi - "Fragile Sublime"

Silvia Camporesi – “Fragile Sublime”

| On 10, Mag 2024

La bellezza, la forza e la fragilità della natura: lo sguardo di Silvia Camporesi sulla terribile alluvione che ha colpito Forlì nel maggio del 2023.


di Francesco Spaghi


Picture: Silvia Camporesi – Fragile sublime, 2023, stampa su tessuto 100% PL di Dino Zoli, Textile, 100×140 cm.


Dino Zoli Group ricorda la terribile alluvione che il 16 maggio 2023 colpì la città di Forlì, le zone circostanti e gran parte della Romagna con una mostra di fotografie inedite di Silvia Camporesi, dedicate al Parco urbano “Franco Agosto”, presso la Fondazione Dino Zoli e una residenza del duo Gaggia-Dubbini presso l’azienda Dino Zoli Textile, con la partecipazione dei cittadini dei quartieri alluvionati, per tenere alta l’attenzione e sollecitare un concreto intervento in termini di prevenzione e cura del territorio.

Entrambi i progetti, promossi dalla Fondazione Dino Zoli, sono prodotti e realizzati dall’azienda Dino Zoli Textile, nella convinzione che l’arte possa accrescere il senso di appartenenza, favorendo il dialogo e l’inclusione sociale.

L’esposizione, visitabile fino al 20 luglio, restituisce parte del lavoro dedicato dall’artista al tema dell’alluvione e del dissesto idrogeologico, in ideale continuità con la mostra Romagna sfigurata, visitabile in contemporanea a Forlì, presso la Sala del Monte di Pietà.

 

Silvia Camporesi - Fragile sublime, 2023, stampa su tessuto 100% PL di Dino Zoli, Textile, 100x140 cm.
Silvia Camporesi – Fragile sublime, 2023, stampa su tessuto 100% PL di Dino Zoli, Textile, 100×140 cm.

Alla Fondazione Dino Zoli, dodici fotografie, quasi tutte inedite, raccontano il Parco urbano “Franco Agosto, un luogo del cuore per i forlivesi con i suoi venti ettari di prati, alberi, animali e giochi per bambini. Scattate tutte nello stesso giorno, in un arco di tempo ridotto, le immagini raccontano un luogo straniante e onirico, di struggente silenzio e inaspettata quiete, in cui l’aspetto drammatico si stempera nella poesia della visione.

«Il giorno successivo all’alluvione, non avendo subito danni, mi sono chiesta cosa fare», racconta Silvia Camporesi. «Sono una fotografa, ma non una reporter, come avrei dovuto comportarmi di fronte all’accaduto? Non ho avuto dubbi: dovevo vedere. Così appena è stato possibile sono uscita e quel che ho visto è stato atroce e bellissimo insieme.

Con una tuta da pesca mi sono addentrata nel parco urbano, da sola in mezzo a una enorme quantità di acqua e di fango. Sapevo che quel che facevo comportava un alto rischio, ma era troppo grande il desiderio di vedere, puntare gli occhi su qualcosa di assoluto, unico. Il parco era un lago fermo, silenzioso, dove tutto quello che eravamo abituati a vedere normalmente era scomparso.

 

Silvia Camporesi - Fragile sublime, 2023, stampa su tessuto 100% PL di Dino Zoli, Textile, 100x140 cm.
Silvia Camporesi – Fragile sublime, 2023, stampa su tessuto 100% PL di Dino Zoli, Textile, 100×140 cm.

Eppure si trattava di una visione sublime, perché la natura si riprende, trova la sua strada per riemergere. Oggi il parco è tornato quasi alla normalità, gli animali hanno ripreso a circolare; gli alberi sono rifioriti ma portano ancora le macchie del fango ed enormi cumuli di terra giacciono un po’ ovunque».

«In questa serie di fotografie inedite – scrive Nadia Stefanel, curatrice della mostra e direttrice della Fondazione Dino Zoli – l’artista suggerisce una bellezza così profonda e tuttavia così delicata della Natura che potrebbe frantumarsi sotto il peso della sua stessa maestosità. Questa giustapposizione invita a una contemplazione più profonda dei modi in cui gli aspetti sublimi della vita e della natura, spesso vasti, incommensurabili, potenti e travolgenti, possano essere nello stesso tempo permeati da quella sensazione di imperfezione, dal conflitto fra sensibilità e ragione, fino ad arrivare alla comprensione della loro stessa fragilità. Un momento straziante, ma allo stesso tempo effimero e sublime, che l’occhio di Silvia Camporesi è riuscito a catturare, fissandolo nella memoria collettiva, per sempre».

Per la prima volta nel percorso di Silvia Camporesi, le fotografie sono stampate su tessuto per conferire un aspetto materico all’immagine.

 

Silvia Camporesi - Fragile sublime, 2023, stampa su tessuto 100% PL di Dino Zoli, Textile, 100x140 cm.
Silvia Camporesi – Fragile sublime, 2023, stampa su tessuto 100% PL di Dino Zoli, Textile, 100×140 cm.

Exhibition info: Silvia Camporesi – “Fragile Sublime“, a cura di Nadia Stefanel.
When: 17 maggio – 20 luglio 2024.
Where: Fondazione Dino Zoli, Forlì.


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