Siena International Photo Awards 2020 - Gli scatti vincitori
Redazione Art-Vibes | On 23, Ott 2020
Un’immagine del fotografo francese Greg Lecoeur scattata in Antartide vince il titolo di “Photo of the Year“. Le mostre del Siena Awards fino al 29 novembre.
di Redazione Art Vibes
Picture: Greg Lecoeur – Frozen Mobile Home, Siena International Photo Awards (Photographer of the Year 2020).
“Frozen Mobile Home” del fotografo francese Greg Lecoeur è la foto vincitrice assoluta del Siena International Photo Awards (SIPA) 2020, che si conferma uno dei principali concorsi fotografici internazionali al mondo per qualità e numero dei partecipanti.
La foto, scattata in Antartide da Lecouer, pluripremiato fotografo professionista coinvolto in progetti scientifici che mettono in luce la fragilità dei nostri oceani e l’importanza di preservare il nostro pianeta, ritrae un iceberg gigante circondato da foche e celebra questi enormi e misteriosi habitat naturali come regni dinamici che supportano la vita marina e fertilizzano gli oceani trasportando sostanze nutritive dalla terra. Lo scatto dell’anno è stato scelto dalla giuria tra le immagini più belle arrivate da fotografi di 156 Paesi.
Il Siena International Photo Awards (SIPA) 2020, inoltre, ha premiato i primi classificati nelle categorie Documentario e fotogiornalismo, Viaggi e avventure, Facce e personaggi affascinanti, La bellezza della natura, Animali nel loro ambiente, Architettura e spazi urbani, Sport in azione, Street Photography, Storyboard, Under 20, Short Documentary Film e ha assegnato il riconoscimento come “Miglior autore” al fotoreporter sudafricano Brent Stirton, premiato per la sua potente narrazione attraverso le immagini e per il suo impegno nel trattare questioni relative alla fauna selvatica e alla sua conservazione, ma anche alla salute globale, alle culture in declino, alla sostenibilità e all’ambiente.
“Qualche anno fa – spiega Luca Venturi – fondatore e art director del festival Siena Awards, abbiamo iniziato questa avventura per legare una città unica, bella e storica come Siena con un festival e un concorso fotografico: il Siena International Photo Awards. In questi sei anni, il nostro progetto è diventato, anno dopo anno, un appuntamento atteso ed apprezzato in tutto il mondo. Questo successo – prosegue Venturi – è confermato dai numeri e dalla continua partecipazione dei professionisti di fama internazionale che hanno scelto di contribuire al nostro progetto, collocandoci tra i maggiori concorsi fotografici al mondo. Siamo felici che il nostro sogno sia stato sostenuto con entusiasmo sin dall’inizio, sia dalle autorità locali di Siena che da partner privati, senza i quali non avremmo potuto iniziare questa avventura”.
I premi del Siena International Photo Awards (SIPA) 2020
Nella categoria Documentario e fotogiornalismo il fotografo Mohammad Sazid Hossain, in arrivo dal Bangladesh, ha conquistato il primo posto con la foto “Death of a Fire Victim”, con cui ha catturato il disperato tentativo di un uomo di salvarsi da un incendio che ha distrutto un edificio di 22 piani a Dhaka causando la morte di 25 persone e il ferimento di altre 70.
L’iraniano Amirmahdi Najafloo Shahpar ha vinto nella categoria Viaggi e avventure con la foto “Benediction”, immagine che ritrae donne musulmane in preghiera ad Hamedan durante l’Eid-al-Frit, momento che celebra la fine del Ramadan con preghiere e raduni.
Amirmahdi Najafloo Shahpar – Benediction, 1 classificato Journeys and Adventures, Siena International Photo Awards 2020
Con lo scatto “Koichi Omae” la fotografa italiana Silvia Alessi conquista il primo posto nella categoria Facce e personaggi affascinanti. Lo scatto è dedicato al ballerino giapponese Koichi Omae, originario di Osaka, che a 23 anni, all’inizio della sua carriera, ha subìto l’amputazione dell’arto inferiore della gamba sinistra a seguito di un incidente d’auto. Grazie alla sua grande forza di volontà, Koichi continua oggi a camminare e a ballare, anche se con grandi difficoltà.
“Sub Zero” è il titolo dello scatto del fotografo tedesco Tobias Friedrich che ha vinto la categoria La bellezza della natura e che accompagna gli spettatori in un’esperienza di immersioni notturne a due gradi sotto zero, fra gli iceberg della Groenlandia orientale.
Tobias Friedrich – Sub Zero, 1 classificato The Beauty of Nature, Siena International Photo Awards 2020
Nella categoria Animali nel loro ambiente, ha conquistato il primo posto il fotografo svedese Jonas Classon con “Night Hunter”, scatto che immortala un grande gufo grigio pronto ad attaccare la sua preda in una notte di luna piena.
Si intitola “Home Alone” lo scatto del fotografo ungherese Attila Balogh che si è guadagnato il primo posto nella categoria Architettura e spazi urbani e che cattura sapientemente, subito prima del tramonto, le uniche finestre illuminate di un appartamento in mezzo a un’infinità di edifici a più piani completamente al buio nella zona di Tsing Yi, area densamente popolata di Hong Kong.
Nella categoria Sport in azione il primo posto è stato conquistato dal fotografo britannico Jan Macnicol con la foto “Diogo Cancela”, immagine subacquea dell’atleta portoghese impegnato in una competizione internazionale di nuoto paralimpico in Scozia.
Lo scatto intitolato “Londoners”, in arrivo dal quartiere londinese di Notting Hills durante il suo colorato carnevale, ha vinto, invece, la categoria Street Photography ed è firmato dalla fotografa russa Olesia Kim.
Nella categoria Under 20 ha conquistato il primo posto il fotografo italiano Riccardo Marchegiani con la foto “Utopia”, che immortala un babbuino allo stato brado in Etiopia, protagonista di una natura incontaminata.
The Forgotten 5 30. video courtesy of: Siena International Photo Awards
Il video “The Forgotten” vince la categoria Short Documentary Film con l’opera del fotografo egiziano Nader Saadallah, mentre il fotografo sudafricano Brent Stirton ha conquistato la categoria Storyboard con “Pangolins in Crisis”, straordinario reportage sui mammiferi più trafficati illegalmente al mondo. Lo stesso fotografo sudafricano Brent Stirton ha conquistato anche il titolo di “Best Author 2020”.
Brent Stirton – Pangolins in Crisis, 1 classificato Storyboard, Siena International Photo Awards 2020
L’edizione 2020 animerà Siena con otto mostre fotografiche distribuite fra l’ex distilleria dello Stellino e altre location nel cuore della città, oltre a quella al Centro Culturale Tinaia di Sovicille, a pochi km dalla città del Palio, che farà da cornice alla mostra monografica di Brent Stirton, fotografo sudafricano pluripremiato a livello internazionale, con alcuni dei suoi reportage realizzati in tutto il mondo su tematiche sociali e ambientali pubblicati su testate e riviste di spessore quali National Geographic Magazine, Le Figaro, Le Monde, The New York Times Magazine, The UK Sunday Times Magazine e molti altri media internazionali.
Il ricco programma del Siena Awards 2020 sarà completato dalla mostra itinerante “Non potevamo immaginare l’inimmaginabile”, che unirà reale e virtuale in un percorso fra vie e piazze del centro storico senese.
Gli spazi dell’ex distilleria dello Stellino, in via Fiorentina 95, alle porte di Siena, ospiteranno gli scatti più suggestivi del concorso Siena International Photo Awards, con 143 fotografie scattate da 48 fotografi di 37 nazionalità diverse e divise in dieci categorie tematiche.
Sempre all’interno dell’ex distilleria dello Stellino sarà possibile visitare “Burning Dreams”, mostra personale dell’italiana Carolina Rapezzi dedicata al deposito rottami di Agbogbloshie ad Accra, capitale del Ghana, diventato una delle discariche di rifiuti elettronici a cielo aperto più grandi del mondo.
Doppia esposizione anche nel Chiostro della Basilica di San Domenico, a pochi passi da Piazza del Campo, in Piazza Madre Teresa di Calcutta 2. La prima si intitola “Hong Kong Democracy Protests”, con scatti del fotografo Kiran Ridley dedicati alla lotta per la libertà dei manifestanti di Hong Kong. Le immagini sono state scattate nel giugno 2019, quando circa un milione di persone hanno manifestato contro la prima stesura della proposta di legge che avrebbe permesso ai cittadini di Hong Kong di essere estradati in Cina, avviando una crisi politica con ondate di manifestazioni e violenti scontri tra polizia e manifestanti.
La seconda mostra ospitata nel Chiostro della Basilica di San Domenico, “Saving Orangutans”, presenta il reportage del fotografo belga Alain Schroeder realizzato a Sumatra, in Indonesia, per documentare le contraddizioni del comportamento umano rispetto all’ambiente: da un lato gli uomini distruggono le foreste vergini, ferendo e uccidendo gli animali, dall’altro fanno tutto il possibile per salvarli. Può accadere, infatti, che un giorno un orango venga trovato crivellato di proiettili ad aria compressa e il giorno successivo un chirurgo viaggi dall’altro capo del pianeta per salvarlo.
Gli spazi della storica Accademia dei Fisiocritici, tra i più importanti musei scientifici della Toscana, faranno da cornice a “Above us Only Sky”, dove saranno riuniti le immagini e i video aerei, in arrivo da 126 Paesi, che hanno vinto i “Drone Awards”, concorso riservato alla fotografia aerea unico al mondo nel suo genere.
SIENA AWARDS RENDE OMAGGIO ALLA SUA CITTA’. video courtesy of: Siena International Photo Awards
Siena Awards coinvolgerà anche i bastioni della Fortezza Medicea di Siena, dove sarà protagonista la mostra “I Wonder if You Can”, esposizione di fotografia Creative con collage, doppia esposizione e immagini in cui fotografi contemporanei illumineranno la grazia e la bellezza del loro ambiente rivelando verità nascoste del mondo che ci circonda con un approccio innovativo.
L’Area Verde Camollia 85, in via del Romitorio 4, ospiterà “The Other Refugees”, la mostra firmata dal fotografo peruviano Pedro Jarque Krebs che racconta il dramma silenzioso di innumerevoli scimpanzè vittime di abusi nei circhi, sfruttati in campagne pubblicitarie e imprigionati in condizioni disumane. Il loro dramma si consuma in silenzio, giorno dopo giorno, e possono essere considerati gli altri diseredati della terra, dal momento che sono i nostri parenti animali più stretti con cui condividiamo il 99 per cento del DNA.
Il Siena Awards varca i confini della città con i reportage di Brent Stirton, una selezione di suggestive immagini scattate dal fotografo sudafricano in diversi paesi del mondo, in particolare Africa, Asia e Sudamerica, che caleranno i visitatori in temi ambientali e sociali spesso nascosti e dimenticati. L’esposizione raccoglie una dozzina di progetti incentrati sulla protezione e sulla conservazione degli animali in varie parti del mondo, con scatti uniti dalla voglia di cambiare il mondo in meglio.
E’ questo lo spirito che, negli anni, ha portato Brent Stirton a lavorare con Green Ethiopia per migliorare l’alimentazione e gli standard di vita delle comunità rurali attraverso il rimboschimento; seguire i ranger di un’unità anti-bracconaggio mentre, assieme ai locali, rimuovono i corpi di quattro gorilla uccisi in circostanze misteriose nel Parco Nazionale di Virunga; documentare le questioni legate al corno dei rinoceronti, al centro di una sanguinosa battaglia di bracconaggio; fotografare il lavoro degli istruttori incaricati dall’Unione Europea di insegnare ai ranger come nascondersi e sopravvivere nella loro lotta contro gruppi paramilitari e bracconieri in Congo.
Mostra diffusa (Non potevamo immaginare l’inimmaginabile), Siena Awards 2020
Mostra diffusa fra reale e virtuale. Sarà, infine, un viaggio virtuale che parte da un’esposizione reale la mostra diffusa dedicata al lockdown in tutto il mondo che si snoderà nel centro storico di Siena con il titolo “Non potevamo immaginare l’inimmaginabile”. L’esposizione è composta da 24 pannelli che raffigurano ritratti di uomini e donne fotografati in contesti e con stili fotografici differenti, uniti da un QR Code sulla bocca.
Aprendo ogni QR Code sarà possibile vedere l’immagine originale e un video inedito girato durante il lockdown dai fotografi che hanno partecipato ai premi del Siena Awards, con immagini in arrivo dalle città di tutto il mondo che accompagneranno con l’immaginazione un viaggio virtuale intorno al globo scoprendo realtà che era impossibile pensare e immaginare prima della pandemia.
Mohammad Sazid Hossain – Death of a Fire Victim, 1 classificato Documentary & Photojournalism, Siena International Photo Awards 2020
Ian Macnicol – Diogo Cancela, 1 classificato Sports in Action, Siena International Photo Awards 2020
Attila Balogh – Home alone, 1 classificato Architecture & Urban Spaces, Siena International Photo Awards 2020
Olesia Kim – Londoners, 1 classificato Street Photography, Siena International Photo Awards 2020
Riccardo Marchegiani – Utopia, 1 classificato Under 20, Siena International Photo Awards 2020
Silvia Alessi – Koichi Omae, 1 classificato Fascinating and Faces Characters, Siena International Photo Awards 2020
Jonas Classon – Night Hunter, 1 classificato Animals in their environment, Siena International Photo Awards 2020
– via: Art Vibes submission
– website: festival.sienawards.com
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