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SI FEST²⁴ - International Festival of Photography

SI FEST²⁴ – International Festival of Photography

| On 31, Ago 2015

[HABITUS] Dagli abiti all’abitudine, dai costumi al costume.

di Redazione Art Vibes



Habitus. È un insieme di schemi
di organizzazione del mondo,
iscritto nei corpi
attraverso i processi di socializzazione..

(Pierre Bourdieu)

Cultura. Insieme complesso di conoscenze e credenze,
capacità artistiche e tecnologiche,
stili di vita, abitudini e valori appresi dall’uomo
in quanto membro di una società.

(E.B. Tylor)

[HABITUS] è il tema della 24ª edizione del SI Fest (Savignano sul Rubicone, 11, 12 e 13 settembre 2015, con apertura delle esposizioni fino al 27 settembre). Tema da declinare secondo l’accezione dello studioso Marcel Mauss che preferiva parlare di habitus piuttosto che abitudine, a sottolineare l’origine esterna dell’habitus rispetto ai corpi, e dal sociologo francese Pierre Bourdieu per il quale habitus “è un insieme di schemi di organizzazione del mondo, iscritto nei corpi attraverso i processi di socializzazione”, mettendo in opera i quali i singoli individui contribuiscono alla costruzione del proprio universo sociale.
Nel concetto di habitus così delineato, trova espressione l’idea che costumi e cultura subiscano un processo di naturalizzazione, ovvero siano parte di una concezione del mondo già data rispetto all’esistere dei singoli individui, che modella i loro corpi e viene appresa e riprodotta con le azioni prima ancora che attraverso le parole.

Mike Brodie - Un'epoca di prosperità giovanile (A Period of Juvenile Prosperity) - #0924
Mike Brodie – Un’epoca di prosperità giovanile (A Period of Juvenile Prosperity) – #0924

E’ lungo la sottilissima linea di demarcazione che separa il concetto di costume, nell’accezione sopra ricordata di stile di vita, da quello di costume inteso in senso materiale quale abito che riveste il corpo, che si innesta la proposta tematica della 24ª edizione del SI Fest (www.sifest.it). A condurre attraverso il suggestivo percorso, le immagini di alcuni autori del panorama fotografico nazionale ed internazionale come Mike Brodie, fotografo statunitense che grazie al SI Fest 2015 approda per la prima volta in Europa, Larry Fink, autore newyorchese che presenta la mostra inedita in Italia “The Vanities“, Gabriele Basilico con in mostra le fotografie vintage di Iran 1970, Felice Beato con le immagini storiche tratte dalla collezione dei F.lli Alinari La fotografia in Giappone e la scuola di Yokohama, Mustafa Sabbagh, fotografo italo-palestinese dal linguaggio cosmopolita e autentico poeta dell’immagine, con l’esposizione “#000 – Tuxedo Riot” appositamente ideata per il SI Fest, la francese Claudine Doury con le fotografie ambientate del progetto Loulan Beauty, Martina Bacigalupo, i cui ritratti senza volto prestano l’immagine alla 24ª edizione del SI Fest, Paolo Ventura che presenta Short stories, sette micromondi narrati attraverso veri e propri cortometraggi di carta, e Giulia Marchi con la mostra intitolata Sullòrlo.

Mike Brodie - Toni di sporcizia e ossa (Tone of Dirt and Bone), Corey Vinegar mentre fuma nella sua tenda
Mike Brodie – Toni di sporcizia e ossa (Tone of Dirt and Bone), Corey Vinegar mentre fuma nella sua tenda

A Period of Juvenile Prosperity, titolo della mostra fotografica che il SI Fest²⁴ presenta in anteprima assoluta europea, è un progetto del fotografo statunitense Mike Brodie, un racconto sulla sottocultura giovanile punk e squatter in viaggio tra treni merci e stazioni attraverso l’America intera. L’esposizione verrà arricchita anche dalla proiezione, appositamente prodotta per il SI Fest, del primo lavoro fotografico dell’autore realizzato su Polaroid Tones of dirt and bone, storie in fotografia come narrazioni moderne.

In anteprima nazionale, la mostra The Vanities di Larry Fink, reduce dal prestigioso Infinity Awards 2015, storico riconoscimento del newyorchese ICP (International Centre of Photography), per la sezione Art. La mostra offre uno specchio completamente originale della mondanità hollywoodiana, poi pubblicato nel libro di Schirmer&Mosel. Larry Fink sarà presente personalmente al vernissage venerdì 11 settembre (ore 20) ed espone al SI Fest una seconda mostra, The Beats, suo primo lavoro, realizzato quando l’autore non era ancora maggiorenne.

Larry Fink - The Vanities, Brad Pitt
Larry Fink – The Vanities, Brad Pitt

#000 – Tuxedo Riot è il titolo della mostra appositamente pensata per il SI Fest da Mustafa Sabbagh. L’autore concentra la sua ricerca ridefinendo la storia dell’arte attraverso la fotografia contemporanea e crea una sorta di contro canone estetico al cui interno il punctum è la pelle, diario dell’unicità dell’individuo. Un’estetica del disagio, armonia dell’imperfezione, indagata attraverso il medium fotografico, così come attraverso la videoarte. Scatti unici, capaci di trattare la pelle al pari di un tessuto pregiato: non solo fotografo di moda, ma un poeta dell’immagine, innamorato del corpo umano e della sua sinuosa bellezza. Di grande interesse le venti preziosissime e raffinate stampe all’albumina colorate a mano, ovvero le prime fotografie sul Giappone al momento della sua apertura all’Occidente, che costituiscono il cuore della mostra dedicata a Felice Beato, “La fotografia in Giappone e la scuola di Yokohama“. Realizzate dal fotografo veneziano naturalizzato inglese, le fotografie fanno parte dell’archivio fotografico Fratelli Alinari Fondazione per la Storia della Fotografia. Con un omaggio a Gabriele Basilico, il SI Fest presenta la mostra “Iran 1970“, reportage del viaggio che nell’estate 1970 porta Basilico e la compagna Giovanna Calvenzi da Milano a Kabul a bordo di una Fiat 124, attraverso Jugoslavia, Turchia e Iran.
Un festival che si arricchisce, dunque, per tramite sia dei maestri che dei nuovi interpreti della fotografia quali Tommaso Tanini, Simone Donati, Martina Bacigalupo, Giulia Marchi, Francesco Francaviglia, Monia Perissinotto, Tomas VanderDriessche.

Mustafa Sabbagh - #000 - Tuxedo riot, Onore al nero, untitled, 2015
Mustafa Sabbagh – #000 – Tuxedo riot, Onore al nero, untitled, 2015

La Lettura Portfolio ha contraddistinto il festival fin dalla nascita, offrendo ai fotografi una importante opportunità di verifica e confronto nell’incontro con gli esperti. La Lettura Portfolio è una funzione molto rilevante nel processo di maturazione della consapevolezza critica da parte dei fotografi. Per questa ragione quest’anno il festival ha affidato la cura e il coordinamento delle letture all’esperienza e alla professionalità di Denis Curti con l’apporto della rivista IL FOTOGRAFO.

Il festival di Savignano sul Rubicone è inoltre orgoglioso di aver tenuto a battesimo nella scorsa edizione il lavoro di Tommaso Tanini, H. said he loved us, vincitore del Premio Pesaresi 2014. Tanini si è aggiudicato quest’anno Le Prix du Livre, il prestigioso riconoscimento conferito a Les rencontres de la photographie di Arles 2015.
Quello dell’editoria indipendente è un altro interessante capitolo di questa 24esima edizione. Il SI Fest dedica uno spazio centrale al settore, accogliendo 12 piccole case editrici italiane attive nell’ambito della fotografia e scegliendo di dedicare loro un momento speciale di approfondimento sugli scenari e sulle prospettive di sviluppo di questo comparto che da sempre garantisce qualità dei prodotti, libertà di giudizio e preziose sorprese editoriali.
Da segnalare lo speciale appuntamento su moda e fotografia, curato e condotto da Denis Curti, che vedrà dialogare insieme Gian Paolo Barbieri, Settimio Benedusi, Giovanni Gastel e Toni Thorimbert (sabato 12 settembre, piazza del Torricino, ore 18) e la proclamazione dei vincitori del Premio Pesaresi, 14ª edizione (venerdì 11 settembre, Villa Torlonia, San Mauro Pascoli ore 22) e del Premio SI Fest, 24ª edizione (domenica 13 settembre, Sala Conferenze dell’Accademia dei Filopatridi, ore 18.30). Arricchiscono l’evento il SI Fest Off e il SI Fest After, contenitori di approfondimento e di intrattenimento.
Il SI Fest 24 è promosso dall’Associazione Savignano Immagini in collaborazione con il Comune di Savignano sul Rubicone, Assessorato alla Cultura, ed il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Rimini, del Comune di San Mauro Pascoli e della Camera di Commercio di Forlì Cesena.


– photo courtesy of: SI FEST²⁴ – International Festival of Photogrpahy

– via: Art Vibes submission


Exhibition info:

SI FEST²⁴ – [HABITUS] Dagli abiti all’abitudine, dai costumi al costume

When: 11,12,13 settembre 2015. (apertura delle esposizioni fino al 27 settembre).
Ingresso alle mostre: intero € 10; ridotto € 8. Orari di apertura delle mostre: venerdì 11 settembre ore 20-24; sabato 12 settembre ore 9-01; domenica 13 settembre ore 9-20. Sabato 19 settembre ore 15-24; domenica 20 settembre ore 10-13/15-19; sabato 26 settembre ore 15-19; domenica 27 settembre ore 10-13/15-19.
Where: Savignano sul Rubicone, Corso Vendemini 67 – 47039 (FC).


Further reading:

– Si Fest website: sifest.net


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