ROBERT CAPA. Fotografie oltre la guerra
Redazione Art-Vibes | On 15, Feb 2022
I reportage meno noti di Robert Capa in mostra alla Villa Bassi Rathgeb di Abano Terme.
di Redazione Art Vibes
Picture: Henri Matisse in his studio, Nice, France, August 1949 ©Robert Capa ©International Center of Photography / Magnum Photos.
Nell’immaginario comune appena si pronuncia il nome di Robert Capa si è soliti subito pensare ai celebri scatti aventi come soggetto i grandi conflitti del Novecento.
Ma vi era anche un “altro” Capa, capace di andare con l’obiettivo oltre la guerra, autore di reportage poco noti, ma non meno importanti e potenti, semplicemente sopraffatti dall’immagine di lui come straordinario interprete dei grandi conflitti.
È proprio un Capa “altro”, quello indagato da una grande mostra fotografica tutt’ora in corso ad Abano Terme presso Villa Bassi Rathgeb (15 gennaio 2022 – 05 giugno 2022).
L’esibizione “ROBERT CAPA. Fotografie oltre la guerra“, curata da Marco Minuz vuole far uscire Capa dallo stereotipo di “miglior fotoreporter di guerra del mondo”, come ebbe a definirlo, nel 1938 la prestigiosa rivista inglese “Picture Post”. L’obiettivo è invece puntare tutta l’attenzione sulla sua fotografia lontana dalla guerra.
“Non vi è dubbio – riconosce il curatore – che l’esperienza bellica sia stata al centro della sua attività di fotografo: la guerra civile spagnola, la resistenza cinese di fronte all’invasione del Giappone, la seconda guerra mondiale e quella francese in Indocina (1954), durante il quale morì, ucciso da una mina antiuomo, a soli 40 anni. Acquisendo, in queste azioni, una fama che gli permise di pubblicare nelle più importanti riviste internazionali, fra le quali “Life” e “Picture Post”, con quello stile di fotografare potente e toccante allo stesso tempo, senza alcuna retorica e con un’urgenza tale da spingersi a scattare a pochi metri dai campi di battaglia, fin dentro il cuore dei conflitti; celebre, in tal senso, la sua dichiarazione: Se non hai fatto una buona fotografia, vuol dire che non ti sei avvicinato a sufficienza alla realtà. Queste sue fotografie sono ormai patrimonio della cultura iconografica del secolo scorso”.
Pablo Picasso with Françoise Gilot and his nephew Javier Vilato. Golfe-Juan, France, August, 1948, ©Robert Capa ©International Center of Photography / Magnum Photos
“Robert Capa. Fotografie oltre la guerra” esplora il rapporto del fotografo con il mondo della cultura dell’epoca con ritratti di celebri personaggi come Picasso, Hemingway e Matisse, mostrando così la sua capacità di penetrare in fondo nella vita delle persone immortalate. Affascinante la sezione dedicata ai suoi reportage dedicati a film d’epoca. Dopo la fine del secondo conflitto mondiale è l’attrice svedese ad introdurre Capa sul set del Notorius di Alfred Hitchcock, dove si cimenta per la prima volta in veste di fotografo di scena.
Nell’arco di pochissimi anni Capa si confronta con mostri sacri del calibro di Humphrey Bogart e John Houston; immortala la bellezza di Gina Lollobrigida e l’intensità di Anna Magnani. Maturerà poi la scelta, congeniale alla sua sensibilità e all’oggetto privilegiato della sua ricerca artistica, di confrontarsi con i grandi maestri del neorealismo. Straordinarie dunque le immagini colte sul set di Riso Amaro, con ritratti mozzafiato di Silvana Mangano e Doris Dowling.
Completa il percorso la sezione dedicata alla collaborazione tra lo scrittore americano Steinbeck e Robert Capa che darà avvio al progetto “Diario russo”. Nel 1947 John Steinbeck e Robert Capa decisero di partire insieme per un viaggio alla scoperta di quel nemico che era stato l’alleato più forte nella seconda guerra mondiale: l’Unione Sovietica. Ne emerse un resoconto onesto e privo di ideologia sulla vita quotidiana di un popolo che non poteva essere più lontano dall’American way of life. Le pagine del diario e le fotografie che raccontano la vita a Mosca, Kiev, Stalingrado e nella Georgia sono il distillato di un viaggio straordinario e un documento storico unico di un’epoca, salutato dal New York Times come “un libro magnifico”.
Un reportage culturale sulla gente comune di uno dei paesi meno esplorati dai giornalisti e reporter mondiali. Una lezione di umanità ed empatia che ci ricorda l’importanza di conoscere concretamente luoghi e persone per superare pregiudizi e ignoranza.
La mostra prosegue con una serie di fotografie realizzate in Francia nel 1938 e dedicate all’edizione del Tour de France di quell’anno, dove l’attenzione del fotografo si focalizzerà sempre prevalentemente sul pubblico rispetto alle gesta sportive degli atleti. Una sezione è dedicata alla nascita dello Stato d’Israele. Robert Capa, ungherese di origine ebraica, emigrato in Germania e poi in Francia e negli Stati Uniti, fondatore dell’agenzia Magnum Photos, era giunto sul posto per documentare la prima guerra arabo-israeliana del 1948. A pochi anni dalla Shoah, con la vita che riprende nonostante le violenze ancora in corso, l’obiettivo di Capa documenta le fasi iniziali della costituzione del nuovo Stato.
Robert Capa photographed by Ruth Orkin. Paris, France, 1951. ©Ruth Orkin, courtesy Magnum Photos
– via: Art Vibes submission – photo credit: ©Robert Capa ©International Center of Photography / Magnum Photos.
– Exhibition info: Robert Capa. Fotografie oltre la guerra, mostra a cura di Marco Minuz. Promossa dal Comune di Abano, Assessorato alla Cultura e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, prodotta e organizzata da Suazes con Magnum Photos, il supporto organizzativo di Coopculture e Mignon, con il patrocinio del Consolato d’Ungheria in Italia.
– When: 15 Gennaio 2022 – 05 Giugno 2022.
– Where: Abano Terme (Pd),Villa Bassi Rathgeb.
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