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Art Vibes – Let's share beauty | March 18, 2025

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Problemi di copyright e IA nel mondo della fotografia

Problemi di copyright e IA nel mondo della fotografia

| On 18, Mar 2025

Oggi molte persone utilizzano generatori di IA per creare foto e strumenti di IA per migliorarle. Scoprite se potete rivendicare la vostra proprietà quando utilizzate l’IA.


di Redazione Art Vibes


Picture: image via: img.freepik.com


Al giorno d’oggi in tanti settori è difficile trovare una nicchia che non applichi l’intelligenza artificiale alla propria pratica. L’IA ridisegna tutte le sfere della vita umana, compresa la fotografia.

Una delle domande principali che tutti si pongono quando si parla di IA e fotografia riguarda le politiche legate al copyright. Ad esempio, è possibile proteggere i propri diritti per il logo o la foto creati dall’IA per il casinò Rocket Play o per un sito web di moda?

Approfondiamo la questione.

 

Qual è la differenza tra foto generate dall’IA e foto migliorate dall’IA?

In generale, è possibile utilizzare gli strumenti di IA per due motivi:

Per creare una foto da zero utilizzando le vostre indicazioni e i vostri comandi.

– Per migliorare la qualità di un’immagine o foto usando strumenti quali filtri, riduzione, rimozione o ritocco.

Tuttavia, se si utilizza una di queste opzioni, è difficile presso un mercato che ottempera le norme del diritto d’autore rivendicare la propria proprietà intellettuale.

Nel primo caso, la legge sul copyright protegge i diritti dell’uomo ma ad oggi l’intelligenza artificiale non detiene ancora nessun diritto legale. Nel secondo caso è possibile proteggere i priori diritti se vengono rivendicati, ossia la foto originale è vostra ed è possibile dimostrarne l’origine.

Tuttavia, se si carica una immagine su un sito web inaffidabile senza menzionare la propria proprietà intellettuale, sarà difficile dimostrare almeno qualcosa, soprattutto dopo un’applicazione di IA.

 

In che modo i diversi Paesi trattano la politica del copyright relativa alle immagini basate sull’IA?

Secondo le normative della maggior parte dei Paesi, le organizzazioni di proprietà intellettuale possono proteggere solo i diritti umani, mentre l’IA non può rivendicare nulla.

Ad esempio, gli Stati Uniti possono tutelare le immagini solo se hanno un coinvolgimento personale con un piccolo utilizzo dell’IA.

L’Unione Europea non protegge la proprietà intellettuale dei cittadini che hanno creato le loro immagini con l’aiuto dell’IA.

Solo il Regno Unito ha una protezione limitata del copyright, ma il suo sistema giudiziario non sa ancora come dimostrarlo quando qualcuno intenta una causa in merito.

 

Esistono soluzioni?

Se vi piace scattare foto o disegnarle utilizzando vari strumenti, compresi quelli di IA, dovreste sapere come proteggere i vostri diritti. Ci sono diversi consigli che possono essere utili.

 

Imparare le regole di proprietà del sito web/organizzazione
La prima cosa da fare è conoscere la piattaforma scelta per la pubblicazione di foto o immagini. E’ doveroso leggere le politiche di utilizzo per assicurarvi che vi permettano di inserire un hashtag nella vostra foto o di utilizzare un watermark che dimostri la vostra paternità.

 

Utilizzare i rilevatori AI
Un altro modo è quello di utilizzare strumenti di IA che possono scansionare la vostra foto o immagine per “dire” se l’avete creata con l’aiuto dell’IA o senza. E’ altresì possibile anche mostrare la percentuale di IA utilizzata per dimostrare che la maggior parte del lavoro è stata fatta da voi.

Trattare con le aziende che tengono al copyright
Se si viene ingaggiati per creare immagini per alcuni siti web, bisognerà firmare un contratto che faccia sì che l’azienda paghi per i vostri sforzi e le vostre conoscenze. Ad esempio, gli strumenti di intelligenza artificiale come DALL-E o le foto avanzate dei siti liberi come Pixabay hanno foto premium che richiedono pagamenti mensili da parte degli utenti online. Di norma per i creatori il compenso deriva dalle pubblicazioni vendute o dal numero di clic ricevuti.

 

Suggerimenti

Se vi piace creare immagini o scattare foto e poi utilizzare strumenti di IA, bisogna essere pronti ad affrontare problemi di copyright.

Oggi le possibilità di dimostrare la propria proprietà sono piuttosto basse, poiché l’IA non ha diritti e l’uso dei generatori non ha nulla a che fare con la proprietà intellettuale di chi sta al di là di essa.

Di conseguenza tale pratica può o essere il vostro hobby o la vostra fonte di reddito laddove lavoriate per qualcuno.


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