Photography

Marinka Masséus - Under The Same Sun

Redazione Art-Vibes | On 14, Giu 2017

In Africa i bambini dalla pelle di luna sono vittime delle credenze e delle superstizioni popolari.

di Redazione Art Vibes

Picture: ©Marinka Masséus – Under the Same Sun, 2016.

In Africa l’albinismo non è semplicemente una malattia genetica, ma un vero e proprio fenomeno sociologico, fortemente impregnato di credenze magico-tradizionali.
Nascere albino significa essere condannato a violenze ed umiliazioni, le paure e le superstizioni che circondano l’albinismo sono molto radicate nella società tanzaniana. Così radicate che a molte mamme che partoriscono un bambino dalla pelle bianca viene chiesto di uccidere il piccolo alla nascita.
Purtroppo l’ignoranza rappresenta un terreno fertile per il proliferare di leggende e credenze popolari che conducono all’emarginazione e all’esclusione sociale. I bambini albini vengono smembrati poiché vi è la credenza che le varie parti possano essere utilizzate per realizzare amuleti portafortuna, arti e organi vengono anche usati per pratiche rituali dagli stregoni, per queste ragioni gli omicidi raggiungono numeri altissimi.

Josephat Torner Foundation un’organizzazione, con base in Tanzania, da anni si batte in difesa dei diritti e della tutela degli albini. La sua missione è l’accettazione sociale e l’inclusione di questi ragazzi dalla pelle di luna, un compito difficile che sfida le tradizioni popolari.

La serie che vi proponiamo oggi dal titolo Under the Same Sun a cura della fotografa olandese Marinka Masséus, vuole appunto essere una considerazione su una questione tanto atroce, vuole essere un invito a riflettere su quanto sia affascinante nella sua diversità la natura umana e quanto sia importante comprendere che ciò che può sembrarci differente è in realtà parte di noi, perché il pregiudizio è negli occhi di chi osserva il mondo con ignoranza.