Livio Ninni - RESIDUI
Redazione Art-Vibes | On 25, Ott 2017
Strutture ed elementi in decadenza, residui urbani, resti di un passato lontano, ma allo stesso tempo visioni di un possibile futuro apocalittico.
di Redazione Art Vibes
Picture: ©Livio Ninni, RESIDUI.
Luoghi abbandonati, fabbriche chiuse, edifici diroccati… odore di polvere, muffa, verni- ce e spray. Dopo due anni in giro per l’Italia da Torino a Palermo per fotografare artisti e jam, il fotografo piemontese Livio Ninni affronta un nuovo progetto, molto più introspettivo e “sporco”, accompagnato da chi quei luoghi li brama e ci vuole lasciare il proprio segno.
Residui è una fanzine, un reportage, un diario fotografico per scoprire il rapporto fra artisti e urbex, l’esplorazione urbana che ne racconta la decadenza. Sentieri impervi nella giungla metropolitana fra vetri rotti e ruggine alla scoperta di luoghi dimenticati: residui urbani, residui umani, resti di un passato che non è più, cristallizzato nei suoi pilastri di cemento, nelle sue nudità e nel silenzio che le avvolge.
Attraverso le diverse inquadrature è possibile seguire le linee architettoniche, le pro- spettive suggestive che si creano con l’ambiente. I colori sono appena desaturati per lasciare spazio a dettagli tanto tangibili da portarci dentro al racconto, mentre angoli o punti di vista “nascosti” permettono a Ninni di mantenere una certa “distanza” da ciò che fotografa.
Livio Ninni – RESIDUI, fanzine. Pagine: 32. Dimensioni: 16×23,5 cm. Limited Edition: n.100 copie firmate
Le immagini fotografiche vengono in seguito applicate su supporti di recupero, solitamente di legno o ferro, trovati abbandonati in loco o per strada, grazie ad una particolare tecnica di trasferimento dell’immagine ed all’uso di un transfer gel. Le immagini vengono inoltre estrapolate dal loro contesto originale e scomposte, arricchite con delle linee grafiche che creano un legame tra l’architettura e le prospettive suggestive dei luoghi.
Il trasferimento delle fotografie non si limita a fissarle su un nuovo supporto, ma punta a generare nel pubblico una percezione sinestetica verso l’essenza stessa del luogo, in uno scambio continuo fra immagine e materia.
Livio Ninni – Artworks
Livio Ninni – Note biografiche
Livio Ninni nasce a Moncalieri (TO) nel 1989. I suoi principali interessi lo portano a dedicarsi all’arte urbana, a livello documentaristico e artistico: ha realizzato diversi reportage e un progetto di ritrattistica dal nome “OVER THE WALL – portraits of street artists”. Da questo progetto è nato un libro pubblicato nel 2014 da “Altra Linea edizioni”, grazie al quale Livio ha ricevuto il primo premio al NIKON TALENTS 2013.
Nel 2015 entra a far parte dell’associazione “Il Cerchio e le Gocce” (molto attiva nel panorama artistico locale e nazionale), grazie alla quale stringe importanti collaborazioni con vari artisti torinesi come Corn79, Etnik, Mr. Fijodor, Vesod e Fabio Petani. I suoi progetti si concentrano su scenari urbani, paesaggi industriali, fabbriche abbandonate, strade di città, che stimolano la realizzazione delle sue opere influenzate dall’urban art. Un mix di fotografia e pittura a spray, che con la tecnica del foto trasferimento, riesce a unire e sviluppare su supporti di recupero.
©Livio Ninni – RESIDUI
©Livio Ninni – RESIDUI
©Livio Ninni – RESIDUI
©Livio Ninni – RESIDUI
Livio Ninni – RESIDUI, fanzine. Pagine: 32. Dimensioni: 16×23,5 cm. Limited Edition: n.100 copie firmate
©Livio Ninni – RESIDUI
©Livio Ninni – RESIDUI
Livio Ninni – RESIDUI, fanzine. Pagine: 32. Dimensioni: 16×23,5 cm. Limited Edition: n.100 copie firmate
– via: Art Vibes submission – photo courtesy & credits: ©Livio Ninni
– website: livioninni.com
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