Liberi frammenti di memoria - Francesco Di Martino (fotografie) e Salvatore Zuccarello (testi)
Redazione Art-Vibes | On 31, Gen 2018
Storie, memorie reali e immaginarie, ricordi in terza persona e narrazioni ipotetiche: un disegno provvisorio del costante lavorio della memoria collettiva.
di Redazione Art Vibes
Picture: Liberi frammenti di memoria – Installazione di Francesco Di Martino (fotografie) e Salvatore Zuccarello (testi). photo credit: ©Francesco Di Martino
Come funziona la memoria dei luoghi e delle persone? Che ruolo hanno le immagini in un gioco che è insieme personale e collettivo? Perché non facciamo altro che riempire le nostre memorie digitali di foto ricordo, che mostriamo e scambiamo all’istante con quelle degli altri? Che ne è della loro conservazione, della loro sopravvivenza, della loro perdita? E in che modo tutte queste foto-memoria si incrociano tra loro costruendo un ritratto comune di storie reali e alternative, vissute e immaginate, prevedibili e precarie?
Storie e memorie reali e immaginarie generano sequenze e incroci, ricordi in terza persona e narrazioni ipotetiche: un disegno provvisorio del costante lavorio della memoria collettiva.
«Liberi frammenti di memoria è un progetto che usa immagini e parole – dal tempo presente – per avviare una riflessione sulle possibilità attuali di creazione della memoria singola e collettiva, e che mira a sottolineare come le moderne tecnologie abbiano modificato i ruoli (autore/spettatore) e moltiplicato/potenziato le possibilità espressive, in termini di racconto: le immagini fotografiche si possono, infatti, svincolare – finalmente – dalle tecniche, le parole dagli stili, e la creazione di memoria può diventare ancora più simile al soggetto che la realizza. Fluida, immediata, personale e fortemente identificativa: questa è la memoria che i liberi frammenti possono così raccontare.
Liberi frammenti di memoria – Installazione di Francesco Di Martino (fotografie) e Salvatore Zuccarello (testi). photo credit: ©Francesco Di Martino
In tale contesto di pensiero lo spazio di esposizione mostra le parole e le immagini come ponte di una comunicazione che assume una connotazione innovativa: non più sfida interpretativa lanciata allo spettatore con il guanto della conoscenza tecnica dello strumento o del linguaggio, ma pura sensazione in cui l’unico gioco sta nell’esporre liberamente i frammenti del sé. Esporre ed esporsi, anche, e sempre più, inconsapevolmente.
I significati e i significanti si legano fra loro attraversando la Memoria personale e la Memoria collettiva che i frammenti mettono in scena. L’interpretazione dei testi e delle immagini diventa così una scelta, un’opportunità, mentre il vero fine – la creazione di una Memoria libera – è già realtà».
Venerdì 2 febbraio alle ore 19 al Cinema Beltrade inaugura l’installazione “Liberi Frammenti di memoria“: 150 foto di vita e di viaggio di Francesco Di Martino (fotografo e regista), i testi di Salvatore Zuccarello, storie e memorie reali e immaginarie che hanno generato sequenze e incroci, ricordi in terza persona e narrazioni ipotetiche: un disegno provvisorio del costante lavorio della memoria collettiva.
Liberi frammenti di memoria – Installazione di Francesco Di Martino (fotografie) e Salvatore Zuccarello (testi). photo credit: ©Francesco Di Martino
– via: Art Vibes submission – photo credit: ©Francesco Di Martino
– Exhibition info: Liberi frammenti di memoria – Francesco Di Martino e Salvatore Zuccarello, a cura di Baretto Beltrade.
– When: 2 – 27 febbraio 2018.
– Where: Baretto Beltrade, c/o Cinema Beltrade, via Oxilia 10, Milano.
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