Lavoro in Movimento - Realtà in movimento
Redazione Art-Vibes | On 25, Gen 2017
Lo sguardo della videocamera sul comportamento sociale ed economico.
di Redazione Art Vibes
Picture: Pieter Hugo – Permanent Error, 2010. Video installation with 10 monitors, MAST collection, courtesy of the artist and Priska Gallery, Cologne
La Fondazione MAST presenta per la prima volta dalla sua apertura un progetto espositivo interamente dedicato all’immagine in movimento con video e installazioni sulle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e della produzione realizzati da 14 artisti di fama internazionale.
Se finora il racconto dell’industria e del lavoro è passato attraverso un percorso scandito dalla narrazione fotografica, in questa mostra, curata da Urs Stahel, sono i video a darne una rappresentazione visiva. Mediante l’interpretazione filmata della realtà, l’occhio della videocamera è in grado di testimoniare la mutabilità di un mondo in rapida trasformazione, descrivendo in modo immediato e coinvolgente cambiamenti, evoluzioni e rotture.
Le opere di questa mostra ci offrono immagini intense degli ambienti di lavoro e di commercio più diversi: dall’attività artigianale di un singolo individuo alla produzione di massa, dal lavoro umano a quello robotizzato, dalla produzione di energia a quella di beni e servizi high-tech, dallo sviluppo del prodotto alla contrattazione commerciale, dalle sfide di natura legale alle questioni strutturali ed esistenziali legate al sistema finanziario.
Yuri Ancarani – Il Capo, 2010, Single channel video, 15′, MAST collection, courtesy of the artist and Gallery ZERO, Milano
Yuri Ancarani, Gaëlle Boucand, Chen Chieh-jen, Willie Doherty, Harun Farocki / Antje Ehmann, Pieter Hugo, Ali Kazma, Eva Leitolf, Armin Linke*, Gabriela Löffel, Ad Nuis, Julika Rudelius e Thomas Vroege sono gli artisti che la Fondazione MAST ha riunito per offrire, in un serrato dialogo tra le rispettive opere, la rappresentazione visiva di uno scenario sociale ed economico in continuo movimento.
Urs Stahel spiega: “Viviamo in tempi in cui la realtà è una dimensione in movimento – la percepiamo come un insieme di piani paralleli che si affiancano, si susseguono, si sovrappongono. La mostra ne traccia un resoconto visivo attraverso una selezione di video che si configurano come piccole galassie, nelle quali la singola opera ha un valore autonomo ma trova il suo significato soprattutto in relazione alle altre, di cui diventa di volta in volta commento, critica, o tacita risposta. L’intensità spesso toccante, la forza e la ricchezza di queste immagini in movimento restituiscono con forme, meccanismi narrativi e linguaggi visivi diversi, l’evoluzione del mondo del lavoro e della nostra vita.
Il lavoro è in movimento, e con esso la realtà in cui viviamo, il fondamento della nostra esistenza, la nostra identità, la nostra autostima e la sicurezza in noi stessi. Tutto sembra essere in movimento, come se sedessimo sul dorso di una tigre senza avere la più vaga idea di quale sia la destinazione del nostro viaggio.”
“L’intensità spesso toccante, la forza e la ricchezza di queste immagini in movimento restituiscono con forme, meccanismi narrativi e linguaggi visivi diversi, l’evoluzione del mondo del lavoro e della nostra vita.”
Urs Stahel
Ad Nuis – Oil & Paradise, 2013, 2 channel video, 30′ circa, courtesy of the artist and Paradox
Chen Chieh-jen – Factory, 2003, Single channel video, 31′ 9”, courtesy of the artist
Armin Linke – Flocking, 2008, Single channel video, 13’26”. A transdisciplinary film project developed during a cooperation between the Centre for Statistical Mechanics and Complexity (SMC) at the University La Sapienza in Rome, the KM Karlsruhe and the faculties of Photography and Media Art 3D at the University of Arts and Design Karlsruhe. Partecipants: Armin Linke, Irene Giardina,Herwig Hoffmann, Renato Rinaldi e Giuseppe Ielasi, Ulrike Barwanietz, MarkT euscher, Masa Busic, Johann aHoth, Samuel Korn
– via: Art Vibes submission – photo courtesy of: Fondazione MAST
Exhibition info: Lavoro in Movimento – Realtà in movimento, a cura di Urs Stahel.
– When: 25 gennaio – 17 aprile 2017. Orari: Martedì – Domenica 10.00 – 19.00.
– Where: Fondazione MAST, via Speranza 42, Bologna.
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