Laurent Ballesta trionfa al Wildlife Photographer of the Year 2023
Francesco S. | On 07, Feb 2024
La ricchezza e la varietà di una biodiversità precaria: il fotografo subacqueo e biologo marino francese Laurent Ballesta si aggiudica il massimo riconoscimento al Wildlife Photographer of the Year, il contest sviluppato e prodotto dal Natural History Museum di Londra.
di Francesco Spaghi
– Picture: ©Laurent Ballesta / Wildlife Photographer of the Year, The golden horseshoe. Winner Wildlife Photographer of the Year 2023.
Il 13 ottobre 2023, con la cerimonia di premiazione a South Kensington, sono state rivelate al pubblico le immagini vincitrici del Wildlife Photographer of the Year del Natural History Museum di Londra.
Il fotografo subacqueo e biologo marino francese Laurent Ballesta è stato premiato come Wildlife Photographer of the year 2023 per lo scatto intitolato “The golden horseshoe“, un’immagine ultraterrena di un granchio a ferro di cavallo a tre spine accompagnato da un trio di carangidi dorati.
Il granchio a ferro di cavallo a tre spine è sopravvissuto per più di 100 milioni di anni, ma ora deve affrontare la distruzione del suo habitat e cercare di sfuggire alla pesca intensiva che punta non solo alla sua carne ma anche al suo sangue blu, utile allo sviluppo di determinati vaccini umani.
Solo nelle acque protette dell’isola di Pangatalan nelle Filippine c’è ancora speranza per la sua sopravvivenza.
The Golden Horseshoe | Wildlife Photographer of the Year 2023. video courtesy of: Natural History Museum
Kathy Moran, presidente della giuria ed editrice, ha affermato: “Vedere un granchio a ferro di cavallo così vivacemente vivo nel suo habitat naturale, in modo così inquietantemente bello, è stato sorprendente. Stiamo parlando di una specie antica, altamente a rischio di estinzione e fondamentale anche per la salute umana. Questa foto è luminescente.”
Laurent è il secondo fotografo in cinquantanove anni di storia del concorso a ricevere due volte il riconoscimento più ambito. È stato premiato per la prima volta come fotografo naturalista dell’anno nel 2021 per la sua intrigante immagine di cernie mimetiche che uscivano da una nuvola lattiginosa di uova e sperma, nella cornice di Fakarava, nella Polinesia francese.
Wildlife Photographer of the Year – ©Trustees of the Natural History Museum
Young Wildlife Photographer of the Year 2023
Il diciassettenne israeliano Carmel Bechler è stato premiato come Young Wildlife Photographer of the Year 2023 per la sua “Owls’ road house“, una piccola finestra dove sono appollaiati due barbagianni in un edificio abbandonato lungo la strada.
Usando l’auto di famiglia come nascondiglio, Carmel ha sfruttato al massimo la luce naturale e i lunghi tempi di esposizione per catturare le scie luminose del traffico in transito.
©Carmel Bechler / Wildlife Photographer of the Year, Owls’ road house. Winner, 15-17 Years
Carmel aveva solo 11 anni quando ha iniziato a fotografare la fauna selvatica e questo è il suo primo premio nel concorso annuale. “Con la mia fotografia spero di condividere la bellezza del mondo naturale intorno a noi, anche nei luoghi dove meno ce lo aspettiamo, dobbiamo solo aprire gli occhi e la mente“, ha affermato Carmel.
“Questa fotografia racchiude una moltitudine di significati in termini di contenuto e composizione. Contemplando il tema della “distruzione dell’habitat” e il tema legato all’“adattamento”, solleva al contempo la domanda: se la fauna selvatica può adattarsi al nostro ambiente, perché noi non siamo in grado di rispettare il loro?”, ha affermato Kathy Moran.
I due vincitori del “Grand Title” sono stati selezionati tra 19 sorprendenti vincitori di categoria, abili a mettere in mostra la ricca diversità della vita sulla Terra. Nel corso di un intenso processo decisionale , ogni progetto è stato giudicato in modo anonimo da una giuria internazionale composta da esperti, che hanno valutato l’originalità, la narrativa, l’eccellenza tecnica e la pratica etica.
©Fernando Constantino Martínez Belmar / Wildlife Photographer of the Year. The tourism bulldozer. Winner, Photojournalism
Il dottor Doug Gurr, direttore del Museo di storia naturale, ha commentato: “Mentre ispirano stupore e meraviglia assoluti, le immagini vincitrici di quest’anno presentano prove convincenti del nostro impatto sulla natura, sia in chiave positiva che negativa.
Le promesse globali devono trasformarsi in azioni concrete per invertire la tendenza del declino della natura”.
La mostra recentemente riprogettata presenta anche video che mostrano l’impatto della fotografia naturalistica, espone inoltre approfondimenti dei membri della giuria, di fotografi e scienziati del museo, opinioni che invitano i visitatori a difendere il mondo naturale.
La mostra sarà in tournée in tutto il Regno Unito e a livello internazionale in sedi in Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Singapore e altro ancora.
Qui di seguito una gallery con alcuni degli scatti premiati.
©Amit Eshel / Wildlife Photographer of the Year. Life on the edge. Winner Animals in their Environment
©Luca Melcarne / Wildlife Photographer of the Year. Alpine exposure. Winner, Rising Star Portfolio Award
©Vishnu Gopal / Wildlife Photographer of the Year. Face of the forest. Winner, Animal Portraits
©Bertie Gregory / Wildlife Photographer of the Year. Whales making waves. Winner, Behaviour: Mammals
©Lennart Verheuvel – Wildlife Photographer of the Year. Last gasp. Winner, Oceans: The Bigger Picture
©Mike Korostelev / Wildlife Photographer of the Year. Hippo nursery. Winner, Underwater
©Joan de la Malla / Wildlife Photographer of the Year. The dead river. Winner, Wetlands – The Bigger Picture
– website: nhm.ac.uk/wpy
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