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CAMERA DOPPIA - Larry Fink. Unbridled Curiosity + Jacopo Benassi. Crack

CAMERA DOPPIA – Larry Fink. Unbridled Curiosity + Jacopo Benassi. Crack

| On 25, Lug 2019

CAMERA (Torino): La fotografia empatica, sensuale e sociale di Larry Fink in dialogo con il linguaggio fotografico essenziale, plastico e corporeo di Jacopo Benassi.

di Redazione Art Vibes


Con la programmazione estiva, CAMERACentro Italiano per la Fotografia lancia il nuovo format espositivo CAMERA DOPPIA: due mostre allestite in contemporanea negli spazi della galleria principale di Via Delle Rosine 18 che mettono in dialogo e a confronto due autori, diversi per generazioni e formazione, accomunati dall’approccio al linguaggio. In questo modo gli artisti in mostra riflettono dunque sulle sfumature e sugli utilizzi del mezzo fotografico e delle sue potenzialità di osservazione dei fenomeni che caratterizzano la società odierna.

Il direttore di CAMERA Walter Guadagnini ha curato la mostra antologica di Larry Fink (Brooklyn, New York, 1941), Unbridled Curiosity e il progetto di Jacopo Benassi (La Spezia, 1970) intitolato Crack. Le mostre – entrambe prodotte da “Fotografia Europea” di Reggio Emilia – presentano diversi aspetti comuni, sia dal punto di vista tematico che da quello specificamente fotografico: gli autori, infatti, utilizzano unicamente il bianco e nero e adottano l’uso del flash per focalizzare l’attenzione sul soggetto della rappresentazione, esaltandone atmosfera, forma e contenuto.

 

Larry Fink – Unbridled Curiosity

Nell’antologica del fotografo americano Larry Fink sono presenti oltre novanta immagini, realizzate tra gli anni Sessanta e oggi, che saranno esposte nelle prime cinque sale di CAMERA. La selezione in bianco e nero e di grande potenza estetica, mira a evidenziare quei legami tra le persone e tra le persone e i luoghi che Fink, nel corso di tutta la sua carriera, ha saputo immortalare con occhio attento e “sfrenata curiosità”, mischiandosi ai contesti, rubando momenti di intimità e mettendo in evidenza l’anima dei soggetti ritratti.

Le grandi battaglie civili, i party esclusivi tra Hollywood e i grandi musei, la vita rurale, le palestre pugilistiche: nulla sfugge all’obiettivo di Fink. La mia vita è una cascata di rivelazioni empatiche – commenta Larry Fink. Una vita spesa cercando di costruire ponti tra le classi, le fatiche, i piaceri e le paure del dolore. Una vita trascorsa ad accumulare immagini che attestano un senso di meraviglia sensuale e sociale. Questo spettacolo è un viaggio sconnesso attraverso molte esperienze e sensazioni. È una testimonianza di curiosità sfrenata (Unbridled Curiosity).

 

©Larry Fink - Denny’s Haircut March 2015
©Larry Fink – Denny’s Haircut March 2015

©Larry Fink - Amanda and Rob Evon, October 2012
©Larry Fink – Amanda and Rob Evon, October 2012

 

Larry Fink – Note biografiche

Larry Fink (Brooklyn, New York, 1941) è un fotografo e un docente da oltre cinquant’anni. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Guggenheim Fellowships (1976) e due National Endowment for the Arts (1978 e 1986). Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali negli Stati Uniti tra gli altri al Museum of Modern Art (1979 e 1981), al San Francisco Museum of Modern Art (1981), al Whitney Museum of American Art di New York (1994), al LACMA di Los Angeles (2011) – all’estero al Musée de l’Elysée di Losanna (1993), al Musée de la Photographie a Charleroi in Belgio (1997), all’Andalusian Centre of Photography in Spagna (2015), è più recentemente al Museo de Arte Contemporaneo a Panama (2016).

Il suo lavoro è anche incluso in diverse collezioni, come ad esempio quelle del Museum of Modern Art e del Whitney. Nel 2017 ha vinto il Lucie Award for Documentary Photography. Ha insegnato per oltre cinquantedue anni, con cattedre alla Yale University, alla Cooper Union, e recentemente al Bard College, dove è stato onorato con la carica di professore emerito. La sua prima monografia, Social Graces (Aperture, 1984), è stata accolta con grande favore dalla comunità fotografica internazionale. Sono seguite altre dodici monografie.

Come fotografo editoriale pubblica regolarmente in “The New York Times Magazine”, “The New Yorker”, “Vanity Fair”, “W” e “GQ”. Nell’estate 2017, una selezione di lavori da The Beats and The Vanities è stata esposta presso l’Armani/Silos di Milano, inaugurando la prima mostra fotografica del nuovo spazio milanese. Fink On Warhol: New York Photographs of the 1960s è tra le più recenti monografie pubblicate (2017), con immagini rare e inedite di Andy Warhol e i suoi amici alla Factory unite a scene di strada e atmosfere politiche della New York degli anni ’60. Sempre nel 2017 vengono pubblicati The Polarities (Artiere), una cronaca degli ultimi cinque anni di lavori, e The Outpour, con immagini della Women’s March di Washington D.C.

 

©Larry Fink - Whisper Project, March 1987
©Larry Fink – Whisper Project, March 1987

©Larry Fink - English Speaking Union New York, New York, December 1975
©Larry Fink – English Speaking Union New York, New York, December 1975

©Larry Fink - Oslins Graduation Party Martins Creek, Pennsylvania June, 1977
©Larry Fink – Oslins Graduation Party Martins Creek, Pennsylvania June, 1977

©Larry Fink - New York Magazine Party, October 1977
©Larry Fink – New York Magazine Party, October 1977

©Larry Fink - Mantis September, 1978
©Larry Fink – Mantis September, 1978

 

Jacopo Benassi – Crack

Nella Sala Grande e nel lungo corridoio di CAMERA, invece, verranno allestite le sessanta immagini che compongono Crack progetto che Jacopo Benassi ha realizzato mettendo al centro della sua riflessione il rapporto tra classicità e contemporaneità nei corpi e nei legami che gli individui instaurano con uomini e ambienti.

Crack – commenta Walter Guadagniniè un atlante del corpo, elaborato tra gli estremi della plastica antica e della flagranza fisica contemporanea. Il risultato è la sottolineatura non solo della decadenza in agguato tanto per il corpo umano quanto per il corpo scolpito, ma anche, e forse più, della possibilità di ricomposizione delle fratture, delle rotture e del fascino che anche questi elementi assumono nella nostra lettura del corpo e della forma. A tale visione concorrono anche l’incorniciatura delle singole opere e l’intero, sorprendente allestimento della mostra, che sono parte integrante del progetto espositivo e caricano le immagini di un’ulteriore, vitale tensione.

La mostra è prodotta in collaborazione con Fondazione Nazionale della DanzaAterballetto. La collaborazione con il festival “Fotografia Europea” di Reggio Emilia – continua Emanuele Chieli, presidente di CAMERA – sottolinea l’intenzione di CAMERA di rafforzare i rapporti con le principali istituzioni che sul territorio nazionale si occupano di fotografia, arte e creatività.

 

©Jacopo Benassi - Jacopo Benassi - Crack
©Jacopo Benassi – Jacopo Benassi – Crack

©Jacopo Benassi - Jacopo Benassi - Crack
©Jacopo Benassi – Jacopo Benassi – Crack

©Jacopo Benassi - Jacopo Benassi - Crack
©Jacopo Benassi – Jacopo Benassi – Crack

©Jacopo Benassi - Jacopo Benassi - Crack
©Jacopo Benassi – Jacopo Benassi – Crack

 

Jacopo Benassi – Note biografiche

Jacopo Benassi (La Spezia, 1970) si forma da autodidatta negli ambienti dell’underground e della sperimentazione artistico culturale degli anni Novanta. Nel 2005 partecipa adAphotographyalla galleria Changing Role a Napoli e nel 2006 – 2007 ad Artissima Torino.

Nel 2007 prende parte a Vade retro. Arte e omossessualità, da von Gloeden a Pierre et Gilles, a cura di Vittorio Sgarbi e Eugenio Viola. Nel 2009 partecipa a “FotoGrafia – Festival Internazionale di Roma”. Nel 2011 presenta una personale alla Zelle Gallery di Palermo. Dal 2013 al 2015 espone al “Si Fest” di Savignano sul Rubicone.

Collabora con numerose riviste come “Rolling Stone”, “GQ”, “Wired”, “Riders”, “11 Freunde”, “Crush Fanzine” e con le agenzie BBDO e 1861 United la quale, nel 2009, gli pubblica una monumentale monografia, The Ecology of Image. Nel 2010 partecipa a No Soul for Sale con Le Dictateur alla Tate Modern di Londra, un evento a cura di Maurizio Cattelan e Massimiliano Gioni. Alla fine del 2016, pubblica il libro Gli aspetti irrilevanti, con Mondadori insieme a Paolo Sorrentino: il regista premio Oscar crea 23 racconti a partire da 23 ritratti di Jacopo Benassi.

Nel 2011 avvia anche il progetto Talkinass Paper and Records, producendo riviste e live CD di artisti della scena underground internazionale. Collabora con vari registi e scrittori come Paolo Sorrentino, Daniele Ciprì, Asia Argento e Maurizio Maggiani.

 

©Jacopo Benassi - Jacopo Benassi - Crack
©Jacopo Benassi – Jacopo Benassi – Crack

©Jacopo Benassi - Jacopo Benassi - Crack
©Jacopo Benassi – Jacopo Benassi – Crack

©Jacopo Benassi - Jacopo Benassi - Crack
©Jacopo Benassi – Jacopo Benassi – Crack

©Jacopo Benassi - Jacopo Benassi - Crack
©Jacopo Benassi – Jacopo Benassi – Crack

– via: Art Vibes submission – photo credit: ©Jacopo Benassi + ©Larry Fink


Exhibition info: CAMERA DOPPIA – Larry Fink. Unbridled Curiosity Jacopo Benassi. Crack. A cura di Walter Guadagnini.

When: 18 luglio 2019 – 29 settembre 2019.
Where: CAMERACentro Italiano per la Fotografia. Via delle Rosine 18, 10123, Torino.


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