Redazione Art-Vibes | On 08, Giu 2015

Il lato oscuro della Nuova Zelanda negli scatti di Jono Rotman.

di Redazione Art Vibes

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Chi ha avuto la fortuna di visitare la Nuova Zelanda sa quante bellezze naturali offre il suo territorio, paesaggi incontaminati si estendono per centinaia di chilometri regalando panorami mozzafiato.
Lo sviluppo urbano, concentrato in aree ben precise, si mimetizza perfettamente con il contesto naturalistico che lo ospita, un equilibrio che negli anni sembra mantenersi saldo. Considerate le premesse sembra di parlare di un paese scevro da tutte quelle problematiche che affliggono gli stati occidentali. Eppure, prendendo spunto dal lavoro fotografico di Jon Rotman, vogliamo mostrarvi un lato oscuro del paese che forse ancora pochi conoscono.

Negli anni Sessanta, un gruppo di giovani della zona di Hawkes Bay formò una banda, e seppure non fossero dei bikers, adottarono lo stile caratteristico dei club di motociclisti: le toppe, i colori distintivi e i riti di iniziazione violenti. Divennero noti con il nome di Mighty Mongrel Mob e ad oggi rappresentano la gang più grande del paese, con 30 sezioni sparse tra le due isole.
Essendo molto raro che i media riescano ad avere accesso ai riti e ai suoi componenti, ci è sembrato giusto dare visibilità agli scatti di Jono Rotman, fotografo nato a Wellinghton, ora residente a New York, che ha cominciato la sua carriera fotografando le prigioni e i reparti psichiatrici di tutto il paese, per poi, nel 2007, dedicarsi a fotografare i componenti di questa crew molto particolare.

Con il fine ultimo di realizzare ritratti da cui emergesse tutta la loro forza, senza ridurre il tutto a mero fenomeno folkloristico, il fotografo è riuscito, nell’arco di 8 anni, non senza paura, ad immortalare molti militanti del gruppo. Dal confronto sono emerse storie sanguinose e violente, situazioni che stridono con i bassi tassi di criminalità da sempre registrati nel paese.

Gli scatti, in mostra attualmente presso la Gallery di Wellinghton fino al 15 giugno, testimoniano la voglia di Jon di indagare la condizione umana della terra dei kiwi, e sanciscono il ruolo fondamentale che gli appartenenti a questo gruppo hanno giocato nella formazione dell’attuale civiltà neozelandese.

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– via: vice.com

– photo credits: © Jono Rotman – courtesy of: citygallery.org.nz

Jono Rotman – Mongrel Mob Portraits – Bung-Eye Notorious, 2008

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Jono Rotman – Mongrel Mob Portraits – Sean Wellington and Sons, 2009 – C-Type Photograph, 1.5M x 1.2M

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Jono Rotman – Mongrel Mob Portraits – Notorious Snapshot #24, 2014 – C-Type Photograph, 1.8m X 2.3M

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Jono Rotman – Mongrel Mob Portraits, Denimz Rogue, 2008. C-Type Photograph, 1.9M x 1.5M

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Jono Rotman – Mongrel Mob Portraits, Greco Notorious South Island, 2008 – C-Type Photograph, 1.9M x 1.5M

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Jono Rotman – Mongrel Mob Portraits, Aaron Rogue, 2009 – C-Type Photograph, 1.5M x 1.2M

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Jono Rotman – Mongrel Mob Portraits, Shano Rogue, 2010 – C-Type Photograph, 1.9M x 1.5M

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Jono Rotman – Mongrel Mob Portraits – Breeze Notorious, 2008 – C-Type Photograph, 1.9M x 1.5M

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Jono Rotman – Mongrel Mob Portraits – Toots King Country (full body), 2009 – C-Type Photograph, 1.5M x 1.2M

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Jono Rotman – Mongrel Mob Portraits – Zap Notorious, 2008 – C-Type Photograph, 1.9M x 1.5M

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Jono Rotman – Mongrel Mob Portraits – Denimz’ Collage #3, 2014 – C-Type Photograph, 1.8m X 2.3M

Further reading:

– Jono Rotman website: jonorotman.com

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