John R. Pepper - Inhabited deserts
Redazione Art-Vibes | On 17, Set 2020
Uno spettacolare viaggio fotografico nei più remoti deserti del mondo.
di Redazione Art Vibes
Picture: John R. Pepper – Dasht e Lut desert, Iran 2017.
Lo splendido scenario del centro storico di Todi ospiterà, dal 3 ottobre prossimo, la mostra fotografica di John R. Pepper dal titolo “Inhabited Deserts”, realizzata dal Comune di Todi con il fondamentale contributo della Fondazione Cultura e Arte, emanazione della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, ed in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia. La mostra è curata da Gianluca Marziani, co- curatore Kirill Petrin.
In 53 immagini analogiche della sua Leica M6, senza artifici, nel bianco e nero dei grandi reporter, John R. Pepper, fotografo e artista a tutto tondo, ci narra il suo viaggio durato tre anni tra i più remoti deserti del Globo. “I deserti hanno sempre affascinato i fotografi” – dice John R. Pepper – “La ragione che spesso li porta lì è catturare la bellezza del paesaggio. Una bella sfida, ma non era quello che cercavo: io volevo andare oltre. La mia idea, il mio intento, è stato usare il deserto come il pittore sfrutta la verginità di una tela bianca. Ho cercato di scoprire quali immagini si offrivano al mio sguardo – a volte erano visioni figurative, altre volte astratte e la simbiosi tra il paesaggio che avevo davanti e le immagini sepolte dentro di me. Alla fine di questa ricerca subliminale, la mia fotografia, la mia “tela”, si fa espressione del mio essere profondo, delle mie percezioni di artista”.
Tre anni, 18.000 chilometri percorsi nei deserti di Dubai, Egitto, Iran, Israele, Mauritania, Oman, Russia e Stati Uniti, hanno permesso a Pepper di scoprire luoghi suggestivi che esprimono complessità e diversità emotive oltre che geografiche. Un viaggio soprattutto interiore che emerge dai silenzi delle immagini e palesa la scoperta di quanto questi accomunino l’umanità in incontri intensi e profondi.
Il curatore della mostra Gianluca Marziani annota: “Pepper sfugge alle arguzie da software digitale, evitando il maquillage d’artificio e sposando il tema analogico in maniera sensibile. Modula le scale dei grigi con rabdomantica nitidezza, profilando le dune come fossero lame, sezionando i contrasti con ambivalenze semantiche, intuendo l’istante in cui il sole disegna senza sbavature”.
Osserva il co-curatore della mostra Kirill Petrin: “Seguire John Pepper in questa avventura permette di scoprire anche un paio di cose su sé stessi. Persino alcune delle sue leggendarie guide nel deserto, uomini che hanno passato in quei luoghi tutta la vita e li conoscono da cima a fondo, ammettono di non aver mai visto i loro deserti sotto questa luce. Queste fotografie, paradossalmente, non riportano ai luoghi effettivi in cui sono state scattate. Conducono altrove, in un luogo nuovo in cui far abitare la mente e l’immaginazione”.
John R. Pepper – South Sinai desert, Egypt, 2017
John R. Pepper – Liwa desert, U.A.E., 2015
John R. Pepper – Dasht e Lut desert, Iran 2017
John R. Pepper – Chara Sands, Siberia, Russia, 2015
John R. Pepper – South Sinai desert, Egypt, 2017
John R. Pepper – Rub Al Khali (Empty Quarter) desert, U.A.E., 2016
– via: Art Vibes submission – photo credits: ©John R. Pepper
– Exhibition info: John R. Pepper – Inhabited deserts, a cura di Gianluca Marziani e Kirill Petrin
– When: 3 ottobre – 28 novembre 2020
– Where: Museo civico e Pinacoteca di Todi – Piazza del Popolo, 29/30 – Todi (PG) Complesso del “Nido dell’Aquila” – Todi – Via Paolo Rolli, 12 –Todi (PG).
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