Photography

Istvan Kerekes - Shepherds from Transylvania

Redazione Art-Vibes | On 18, Lug 2021

Il fotografo ungherese ha catturato la quotidianità dei pastori nella storica regione della Transilvania.

di Redazione Art Vibes

Picture: ©Istvan Kerekes – Shepherds from Transylvania.

La nuova mostra online di All About Photo vede protagonista la serie fotografica “Shepherds from Transylvania“, di Istvan Kerekes. Venti fotografie che ben catturano la quotidianità dei pastori nella storica regione della Transilvania, nella Romania centrale.

Una serie fotografica che cerca di deviare l’immaginario comune legato a questo territorio per via dell’influenza del romanzo “Dracula” di Brahm Stoker, facendolo confluire sulle singole vite dei pastori della regione. Una zona dove il tempo sembra essersi fermato, dove non sembra essere tangibile nessun segno della moderna tecnologia.

Una regione dove la bellezza della natura incontaminata appare scevra da condizionamenti esterni e dove la pastorizia continua ad essere una tradizione ed un’attività trainante dell’economia agricola. I volti senza tempo di questi pastori catapultano chi guarda in una dimensione lontana: occhi che parlano, un solido legame tra uomo e natura, un segno del passato che si proietta nel futuro.

Istvan Kerekes – Note biografiche

Istvan Kerekes è un insegnante e fotoreporter freelance. Ad oggi è il fotografo ungherese più premiato.
Nel 2018, è stato il fotografo più giovane al mondo a ricevere un premio per il suo successo fotografico, l'”Eccellenza FIAP diamond3 (EFIAP/d3) Award“, la più alta onorificenza conferita dalla FIAP (Federazione Internazionale di Arte Fotografica).

Quando ha ricevuto questo riconoscimento c’erano solo sei artisti con questa distinzione nel mondo. La sua immagine più famosa è un ritratto intitolato Yelena, che ha stabilito un record assoluto vincendo oltre 600 premi in 57 paesi di 6 continenti. Per i suoi successi nel campo della fotografia, nell’agosto 2018, il presidente dell’Ungheria Janos Ader gli ha conferito l'”Ordine al merito della Croce d’oro ungherese“.