Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Art Vibes – Let's share beauty | November 17, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

IMMAGINARIO - 125 originali: viaggio a sorpresa negli archivi Touring

IMMAGINARIO  – 125 originali: viaggio a sorpresa negli archivi Touring

| On 07, Gen 2020

Un immaginario collettivo che rappresenta una memoria comune, un vero e proprio “ritratto d’Italia” dal 1870 al 1970.

di Redazione Art Vibes


Picture: IMMAGINARIO – 125 originali: viaggio a sorpresa negli archivi Touring.


Dal 10 al 31 gennaio il Touring Club Italiano presenta al pubblico “Immaginario. 125 originali: viaggio a sorpresa negli archivi Touring”, esposizione che celebra i 125 anni dell’Associazione.

La mostra, a cura di Luca Santese, fotografo, artista e cofondatore del collettivo fotografico Cesura, espone per la prima volta 125 stampe fotografiche originali vintage conservate nell’Archivio Fotografico del Touring, che raccoglie attualmente circa 350.000 stampe fotografiche degli anni 1870-1970 relative a molti temi, dal paesaggio all’arte e alle città, dal lavoro ai trasporti e alla società in genere.

Una raccolta che, grazie alla molteplicità dei soggetti rappresentati, è anche immaginario.
Un immaginario collettivo, che rappresenta una memoria comune e che, pur con gradi diversi di intensità e partecipazione, risuona a tutti familiare come eco di un passato condiviso che trae nuova vita dal gioco della riattivazione delle immagini.

 

IMMAGINARIO - 125 originali: viaggio a sorpresa negli archivi Touring
IMMAGINARIO – 125 originali: viaggio a sorpresa negli archivi Touring

Uno sguardo sul paesaggio, sulla società e sugli avvenimenti, insomma un vero e proprio “ritratto d’Italia” (ma non solo) dal 1870 al 1970, sono state liberamente scelte e accostate in 39 cornici da Luca Santese, non nuovo alla frequentazione con il materiale di archivio prima con il progetto Found Photos in Detroit (2010) poi con Italy & Italy (2016), non opera una sterile giustapposizione cronologica o di prossimità geografica, ma fa sì che le immagini intessano tra loro relazioni inedite, evocando e ricreando immaginari di sensazioni e di idee.

 

Una sala delle Gallerie degli Uffizi dopo l’alluvione di Firenze
Una sala delle Gallerie degli Uffizi dopo l’alluvione di Firenze

Si tratta di una vera e propria opera di sovversione degli abituali stereotipi legati agli immaginari collettivi. In particolare è soprattutto l’immaginario del viaggio, della percezione del mondo turistico, dell’antropologia etnologica e folkloristica, che l’archivio del TCI stesso ha contribuito a formare in più di un secolo di storia, ad essere al contempo confermato e sconfessato.

Immaginario spinge il fruitore oltre a tutto questo: tavola dopo tavola vengono create nuove potenzialità di sguardo, di osservazione e di riflessione. Il fine ultimo dell’operazione curatoriale di Santese è quella di guardare in prospettiva il presente, conferirgli maggiore profondità attraverso il ricorso a immagini del passato, a dimostrazione del fatto che la memoria degli archivi è sì fragile, ma assai preziosa e attuale.

 

Casinò di Sanremo, 1930
Casinò di Sanremo, 1930

La selezione proposta da Santese attinge direttamente alle categorie di questo immaginario collettivo che l’Archivio TCI ha contribuito, in più di un secolo di storia, a formare. Le 125 stampe scelte sono databili prevalentemente attorno agli anni Venti e Trenta del secolo scorso, con qualche esemplare più antico – ad esempio alcune stampe all’albumina di inizio Novecento, incamiciate a tutela della loro preziosità – e qualche stampa più recente. L’allestimento si compone di 39 cornici complessive all’interno delle quali sono accostati e distribuiti i 125 originali, messi in dialogo dalla visione curatoriale di Santese.

La mostra risponde alle domande: cos’è l’immaginario collettivo? Come si forma? Come si formano, più precisamente, gli archetipi dell’immaginario? Il visitatore è protagonista della mostra e può rispondere a suo modo a queste domande, ritrovando il proprio immaginario nelle foto.

Il senso ultimo della mostra è mettere in prospettiva il presente attraverso immagini appartenenti al passato, a dimostrazione che la memoria degli archivi è memoria attuale e attualizzabile.

 

Pagoda di Kyak i Thi ro sospesa su un macigno, Brimania, 1953
Pagoda di Kyak i Thi ro sospesa su un macigno, Brimania, 1953

Fiordo di Capo Nord, 1930
Fiordo di Capo Nord, 1930

Spettacolo al Crazy Horse Saloon, Parigi, 1968
Spettacolo al Crazy Horse Saloon, Parigi, 1968

– via: Art Vibes submission – photo courtesy of: Cesura


Exhibition info: IMMAGINARIO – 125 originali: viaggio a sorpresa negli archivi Touring. Una mostra del Touring Club Italiano. A cura di Luca Santese. Produzione della mostra: Cesura

When: 10 – 31 Gennaio 2020. Inaugurazione: 9 gennaio 2020 ore 18.30 – 20.00.
Where: Spazio Espositivo Palazzo Lombardia, Via Galvani, 27 Milano.


Submit a Comment