Graziano Panfili con "Di Padre in Figlio" - Vincitore Portfolio Italia 2016
Redazione Art-Vibes | On 29, Nov 2016
“Di Padre in Figlio”, il portfolio vincitore: tra disagio, stupore e speranza, un viaggio intimo che attraversa un legame naturale indissolubile.
di Redazione Art Vibes
Ci eravamo lasciati settimana scorsa con la selezione dei fotografi finalisti di Portfolio Italia 2016 – Gran Premio Hasselblad. Sabato 26 novembre 2016, presso lo storico Teatro Dovizi di Bibbiena (Arezzo), si è tenuta la cerimonia di chiusura di questa tredicesima edizione alla quale hanno partecipato più di 600 Autori con quasi 800 portfolio. Durante la serata i nomi dei tre finalisti prescelti sono stati dapprima svelati e successivamente sono stati proiettati sul grande schermo del Teatro i rispettivi portfolio, accolti dal pubblico con commozione e grandi applausi.
Il primo posto è andato a Graziano Panfili con l’applaudito lavoro “Di padre in figlio”. Al secondo posto, ex aequo tra “L’isola della salvezza” di Francesco Comello e “Chapiteau” di Teresa Visceglia.
In concomitanza con la premiazione è stata inaugurata la mostra dei venti portfolio finalisti di quest’anno (due per ogni singola tappa) visitabile presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore fino a domenica 12 Febbraio 2017.
Graziano Panfili – Di Padre in Figlio
“Di padre in figlio” di Graziano Panfili, il portfolio vincitore, ha vinto l’ambito riconoscimento in quanto opera di riflessione autobiografica caratterizzata da una grande sensibilità con cui viene espresso il legame padre-figlio attraverso i gesti quotidiani del bambino in un’atmosfera rarefatta, contrassegnata dalle difficoltà di coppia dei genitori.
Il lavoro evidenzia il legame speciale e unico che lega il figlio al padre, non si tratta infatti di una relazione ordinaria ma di un legame naturale indissolubile.
Graziano Panfili – Di padre in figlio
Graziano Panfili – Di padre in figlio
Graziano Panfili – Di padre in figlio
Francesco Comello – L’isola della salvezza
Il lavoro di Francesco Comello, “L’isola della salvezza”, si è aggiudicato il secondo premio poiché è riuscito a dar voce, attraverso la propria peculiare poetica, ad un luogo silenzioso e nascosto, figlio di un ideale antico.
Sogno o utopia che affonda le sue radici nella tradizione e nella cultura est-europea, dove religione e senso patrio rappresentano i valori più sacri e profondi sui quali ricostruire un futuro equilibrato e consapevole di una comunità di giovani e ragazzi segnati da una sorte avversa e ostile.
Francesco Comello – L’isola della salvezza
Francesco Comello – L’isola della salvezza
Francesco Comello – L’isola della salvezza
Teresa Visceglia – Chapiteau
“Chapiteau” di Teresa Visceglia, è stato valorizzato per aver rivisitato un ambiente artistico trasfigurando con un linguaggio fotografico i suoi stereotipi, così generando nuove suggestioni, rivelatrici di fresca modernità agli archetipi dello spettacolo circense, accese dalla maschera e dal talento.
Teresa Visceglia – Chapiteau
Teresa Visceglia – Chapiteau
Teresa Visceglia – Chapiteau
– via: Art Vibes submission
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