Gli Scali Ferroviari di Milano. Oggi, Prima di Domani
Redazione Art-Vibes | On 29, Mag 2018
Marco Introini e Francesco Radino, due “testimoni della modernità” che raccontano le diverse memorie presenti nel tessuto di Milano.
di Redazione Art Vibes
Picture: Francesco Radino – Scalo Porta Romana, 2018, stampa su carta di cotone, cm 67×100.
Una straordinaria mostra, testimonianza del presente e memoria per il futuro sarà esposta presso la Casa dell’Energia e dell’Ambiente di Milano dal 14 giugno al 28 dicembre. Intitolata “Gli Scali Ferroviari di Milano. Oggi, Prima di Domani. Fotografie di Marco Introini e Francesco Radino” mette in luce con un’inedita campagna fotografica, realizzata dai due grandi fotografi contemporanei Marco Introini e Francesco Radino, i sette scali ferroviari di Milano, attualmente dismessi, ma in fase di riqualificazione.
Ideata e organizzata da Fondazione Aem – Gruppo A2A, che quest’anno in attesa della riapertura dei suoi Archivi Storici ha privilegiato il taglio contemporaneo, l’esposizione è curata da Marco Introini, Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio e gode del patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Museimpresa, Rete Fotografia e Sistemi Urbani.
I lavori dei due fotografi ritraggono gli scali Farini, Greco, Lambrate, Porta Romana, Rogoredo, Porta Genova e San Cristoforo, che insieme ricoprono una superficie di 1.250.000 mq, aree attualmente abbandonate, ma che un tempo contribuirono allo sviluppo industriale, agevolando il trasporto e la consegna di prodotti finiti e generi di prima necessità, nonché la crescita dei quartieri limitrofi.
Marco Introini – Scalo Lambrate, via Leonardo Bistolfi, 2018, stampa fine art a pigmenti, cm 75×100
Marco Introini attraverso scatti in bianco e nero si sofferma maggiormente sull’aspetto architettonico, sulle vedute esterne e sulla ricerca delle intersezioni tra la città otto-novecentesca e la Milano degli anni Duemila, mentre Francesco Radino con immagini a colori pone l’accento sugli spazi interni, sul dialogo tra memoria, uomo e natura, rappresentato da una visione dal gusto poetico.
I due “testimoni della modernità” come afferma Fabrizio Trisoglio “hanno avuto il compito di sintetizzare i rapporti complessi tra le diverse memorie presenti nel tessuto della città, darne una precisa interpretazione e anamnesi, selezionando tra ‘pieni e vuoti’ e trasformando i muraglioni degli scali in limes, confini ora permeabili ora valicabili, tra passato, presente e futuro”.
Ognuno, attraverso il proprio obiettivo, valorizza e offre una testimonianza della trasformazione urbana che restituisce al contempo elementi legati alla storia e l’immagine della realtà attuale. Una realtà in divenire la cui evoluzione è così descritta dall’Assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran: “Una città in grado di crescere in maniera sostenibile, incrementando il verde e le offerte trasportistiche e di farlo in maniera equa, offrendo nuovi servizi e alloggi per tutti”.
Aem, cui già negli anni ‘80 era stato assegnato il compito di documentare la città in trasformazione, così come gli innovativi e complessi progetti di modernizzazione delle infrastrutture di rete, grazie a questa mostra prosegue questo cammino documentaristico, cogliendo l’opportunità per far riflettere su temi chiave della comunità e dell’impresa e focalizzare, nel contesto metropolitano milanese, il rapporto tra servizi e territorio, a partire dallo scalo ferroviario di Porta Romana, dove ha avuto sede Aem con la sua storica centrale.
Commenta Alberto Martinelli, presidente di Fondazione Aem – Gruppo A2A: “Gli scali ferroviari dismessi sono senza dubbio un argomento chiave per lo sviluppo della città: il superamento delle loro cesure, urbanistiche ma in alcuni casi anche sociali, ha richiesto e richiederà una regia pubblica condivisa e coesa per scommettere su qualità urbana e innovazione”.
L’esposizione è inserita nei palinsesti di Photofestival e Novecento Italiano e accompagnata da un catalogo con oltre 80 immagini e testi di differenti autori. Numerosi saranno gli eventi e le aperture straordinarie previste lungo tutta la durata della mostra.
Francesco Radino – Scalo Farini, 2018, stampa su carta di cotone, cm 67×100
Marco Introini – Scalo Farini, via Valtellina, 2018, stampa fine art a pigmenti, cm 75×100
Francesco Radino – Scalo Rogoredo, 2018, stampa su carta di cotone, cm 67×100
Francesco Radino – Scalo Porta Romana, 2018, stampa su carta di cotone, cm 67×100
– via: Art Vibes submission – photo credits: ©Francesco Radino + ©Marco Introini
– Exhibition info: Fotografie di Marco Introini e Francesco Radino, a cura di Marco Introini, Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio.
– When: 14 giugno – 28 dicembre 2018
– Where: Casa dell’Energia e dell’Ambiente. Piazza Po, 3 – Milano.
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