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Francesca Catellani - Celeste Terrestre

Francesca Catellani – Celeste Terrestre

| On 20, Ott 2017

Il senso dell’esistenza nel recupero della memoria.

di Redazione Art Vibes


Picture: ©Francesca Catellani – Celeste Terrestre


S’intitola “Celeste Terrestre” la mostra fotografica di Francesca Catellani a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, allestita dal 28 ottobre al 26 novembre 2017 nella Sala Putti di Palazzo dei Principi a Correggio (RE).

«Lo studio di Francesca Catellani, scrive Francesca Baboni, parte da una visione ritrovata in super8, filmini e pellicole di differenti esistenze, per arrivare a contemplare, attraverso un processo di trasformazione fotografico, la realtà quotidiana di un vissuto che da particolare si fa universale, perdendo ogni tipo di descrittività per lasciare posto soltanto alle sensazioni e alle emozioni che costellano la nostra condizione profondamente umana e che ci collegano con l’ambito trascendentale».

Il progetto nasce dal ritrovamento nella soffitta di casa di alcune vecchie pellicole Super8: una scoperta che porta l’autrice a una riscrittura per immagini dell’album di famiglia. Da qui la ricerca e il reperimento di altro materiale, interamente amatoriale, spedito da più parti d’Italia e d’Europa che le consente un viaggio negli anni Settanta, nella visione di luoghi, ricorrenze e persone sconosciute, nonché alla successiva raccolta di oltre 10.000 scatti, effettuati in presa diretta tramite l’utilizzo di un vecchio proiettore Super8, ancora
funzionante.

 

Francesca Catellani - Celeste Terrestre
©Francesca Catellani – Celeste Terrestre

Da una prima selezione di 600 provini, è stata effettuata una seconda selezione di 40 scatti che sintetizzano il pensiero di “Celeste Terrestre”, maturato nell’osservazione di tante vite sconosciute, in momenti importanti o quotidiani, nello scorrere del tempo. L’autrice ha compiuto un’azione di recupero, togliendo i segni del tempo di una pellicola usurata, per accedere al presente, alla sua coscienza e conoscenza. Un lavoro che ha inteso ripulire, eliminare il superfluo, restituire l’essenziale.

«I codici visivi personali, conclude Stefano Taddei, s’implementano continuamente con quelli di altri o della collettività. In nome di una comunicazione efficace tutto s’immedesima in altro, pena un’informazione sul proprio vissuto che rimane ancorata ad un personalismo che sa d’esclusione sociale. Ecco quindi che il famigliare s’insinua nel collettivo e viceversa. Il tempo scorre, le esistenze lasciano un lascito visivo per i posteri che può essere interpretato in differenti manifestazioni ulteriori. […] Cercare di riportare nell’attualità la memoria vuole anche dire ripresentarla in una nuova luce, come ad annullare il passato e quindi renderlo di nuovo presente».

 

Note biografiche

Francesca Catellani nasce a Reggio Emilia nel 1971, città in cui vive e lavora. Si avvicina al linguaggio fotografico nel 2010. Dall’attenzione al paesaggio esteriore quale rispecchiamento del mondo interiore nasce la prima mostra personale, “Rodriguez Mon Amour”, presentata con successo a Fotografia Europea 2016.
Nel 2017 il nuovo progetto, “Celeste Terrestre”, con un’anteprima a Villa Genesio (RE). La tappa intermedia del progetto, “Memorie in super8 – Distillare il tempo”, ha ricevuto una segnalazione della giuria del Premio Combat 2017.

 

Francesca Catellani - Celeste Terrestre
©Francesca Catellani – Celeste Terrestre

Francesca Catellani - Celeste Terrestre
©Francesca Catellani – Celeste Terrestre

Francesca Catellani - Celeste Terrestre
©Francesca Catellani – Celeste Terrestre

Francesca Catellani - Celeste Terrestre
©Francesca Catellani – Celeste Terrestre

– via: Art Vibes submission – photo credits: © francescacatellani.it

Exhibition info: Francesca Catellani – Celeste Terrestre, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei.

When: 28 ottobre – 26 novembre 2017. Inaugurazione: sabato 28 ottobre, ore 17
Where: Sala Putti, Palazzo dei Principi, Correggio.


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