Domon Ken - Il Maestro del realismo giapponese
Redazione Art-Vibes | On 06, Lug 2016
La continua ricerca di “un’istantanea assolutamente non drammatica“.
di Redazione Art Vibes
– Picture: ©Domon Ken – Allenamento degli allievi del corpo della Marina, Yokosuka, 1936 (Ken Domon Museum of Photography).
Per la prima volta fuori dai confini del Giappone, al Museo dell’Ara Pacis di Roma, una monografica dedicata ad uno dei fotografi più importanti della storia della fotografia moderna giapponese, considerato il maestro del realismo: Domon Ken (1909-1990).
In mostra circa 150 fotografie, in bianco e nero e a colori, realizzate tra gli anni Venti e gli anni Settanta del ‘900, che raccontano il percorso di ricerca verso il realismo sociale.
Domon Ken è considerato un maestro assoluto della fotografia giapponese nonché l’ iniziatore della corrente realistica. Domon sosteneva che “la dote fondamentale di un’opera di qualità sta nella connessione diretta tra la macchina fotografica e il soggetto”.
Il Maestro era, infatti, sempre alla ricerca di una immagine del tutto realistica, priva di drammaticità. Sullo sfondo dello spirito rinfrancato del dopoguerra, rivolgeva lo sguardo alla società in generale e alla vita quotidiana: “Sono immerso nella realtà sociale di oggi ma allo stesso tempo vivo le tradizioni e la cultura classica di Nara e Kyoto; il duplice coinvolgimento ha come denominatore comune la ricerca del punto in cui le due realtà sono legate ai destini della gente, la rabbia, la tristezza, la gioia del popolo giapponese”.
La dote fondamentale di un’opera di qualità sta nella connessione diretta tra la macchina fotografica e il soggetto.
Domon Ken
La fotografia realistica, definita “un’istantanea assolutamente non drammatica”, è dunque la protagonista della mostra: dall’esordio con una fotografia di tipo giornalistico e a servizio della propaganda anteguerra e della promozione culturale del Paese verso l’estero, a una fotografia rivolta alla registrazione della vita quotidiana e alla città che si trasforma e si occidentalizza, con un’attenzione sempre più forte ai temi sociali.
Il suo realismo sociale si esprime in particolare attraverso due reportage rappresentativi di quest’epoca, Hiroshima (1958), considerata dal premio nobel Oe Kenzaburo la prima grande opera moderna del Giappone, e i Bambini di Chikuho, serie fotografica sulla situazione di miseria nei villaggi di minatori del sud del Giappone con un’ampia e vivace ritrattistica di bambini incontrati per le strade del Paese.
– via: arapacis.it – photo courtesy of: Museo Ara Pacis – credits: © Domon Ken
– Exhibition info: Domon Ken – Il Maestro del realismo giapponese, a cura di Rossella Menegazzo, docente di Storia dell’Arte dell’Asia Orientale all’Università degli Studi di Milano e del Maestro Takeshi Fujimori, direttore artistico del Ken Domon Museum of Photography.
– When: 27 maggio – 18 settembre 2016.
– Where: Museo dell’Ara Pacis, lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli), Roma.
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