Ariela Bueno - Selfportait
Redazione Art-Vibes | On 30, Ott 2017
Catturare la solitudine della contemporaneità attraverso la registrazione di emozioni pure.
di Redazione Art Vibes
Picture: ©Ariela Bueno – Selfportait
Ariela Bueno è una giovane fotografa brasiliana classe ’85, originaria di San Paolo. Dopo aver conseguito nel 2006 la laurea in arti dello spettacolo, comincia a sviluppare un forte interesse per il mondo della fotografia. Nel 2009 inizia a lavorare in questo campo, conoscendo da vicino il mondo del cinema e della pubblicità. Proprio il cinema le permette di maturare maggiormente la sua visione creativa, l’incontro con il direttore della fotografia Ricardo Della Rosa, suo grande maestro, le apre nuovi orizzonti di pensiero consolidando il suo bagaglio professionale.
La sua fotografia è un riflesso delle sue esperienze. Così come lei stessa ci ha rivelato: “Traggo ispirazione dall’osservazione del mondo, dai film che guardo, dalle canzoni che sento, dalle fotografie che vedo, dalle persone con cui converso. Immagazzino tutto per poi digerire le immagini attraverso l’obiettivo. Fotografo, cerco di fare mio ogni momento, di sentire ogni persona, di farmi coinvolgere da ciò che mi circonda. Tutto è scambio, tutto è dialogo, tutto è osservazione, un atteggiamento che mi permette spesso di iniziare un percorso per poi finirne un altro, perché la completezza si ottiene attraverso un fitto dialogo tra frammenti di momenti.
Mi piace il silenzio. Non solo cerco di catturare la solitudine della contemporaneità, ma ambisco a superare la natura puramente informativa della fotografia, attraverso la registrazione di emozioni pure, sentimenti che difficilmente riescono a mettere radici in una società satura di moda e di riti effimeri. La mia è un’esplorazione critica dell’immagine, ricerco quegli istanti che vanno oltre la superficie apparente delle cose.”
©Ariela Bueno – Selfportait
Oggi vi presentiamo “Selfportrait”, un suo progetto del 2006, un lavoro che mescola fotografia e teatro, una serie di autoritratti che rappresentano la risposta visiva ad un impellente desiderio di espressione.
Dopo la laurea come attrice nel 2006, Ariela dal palco passa all’obiettivo; la fotografia diventa il suo nuovo mezzo per dare vita ad una significativa rappresentazione scenica. Il progetto subisce differenti pause nel corso del tempo e ad oggi ancora manca il punto finale, la chiusura di un percorso intimo di ricerca ancora in continua evoluzione.
D’altronde anche lo stesso Thomas Stearns Elliot nei Quattro Quartetti affermava: “Non finiremo mai di esplorare e dopo tanto esplorare saremo di nuovo al punto di partenza e conosceremo finalmente il posto per la prima volta”.
©Ariela Bueno – Selfportait
©Ariela Bueno – Selfportait
©Ariela Bueno – Selfportait
©Ariela Bueno – Selfportait
©Ariela Bueno – Selfportait
– via: Art Vibes submission – photo credits & courtesy of: ©Ariela Bueno
– website: arielabueno.com
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